Dove è nascosta la bontà di Dio? (Parte 1)

C’è un proverbio che dice:“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Potremmo aggiungere:“non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere”. Gesù stesso, in uno dei suoi discorsi, disse: “avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite?”. Marco 8:18 NR06

Com’è possibile? In un altro dei suoi discorsi, Gesù affermò che Dio aveva nascosto certe cose ai sapienti e agli intelligenti per rivelarle ai piccoli. Il contesto era quello del rimprovero alle città dove Gesù aveva compiuto molti miracoli, ma che nonostante le prove evidenti della potenza di Dio, rimasero incredule. Egli disse che, se le stesse opere fossero state fatte a Sodoma, quella città si sarebbe convertita.

Essi videro, ma non vollero vedere. Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.

Come possiamo allora vedere Dio e la sua bontà?
Per chi vuole vedere, Dio è presente ovunque: nei miracoli e nella creazione, nel nostro prossimo, ma soprattutto in Gesù Cristo, il Figlio di Dio.

La suprema espressione della bontà divina si manifesta in una frase detta sulla croce: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.” Luca 23:34 NR06

Queste parole non furono rivolte solo a coloro che lo crocifiggevano quel giorno, ma a tutte le generazioni. La scelta di Gesù è – e continua a essere – il perdono, offerto nella speranza fiduciosa che chi oggi non ode possa udire, e chi non vede possa vedere.

Dove si nasconde la sua bontà?
Nel perdono assoluto e completo.

Se Gesù fosse morto senza pronunciare quelle parole, la sua morte sarebbe stata simile a quella dei due ladroni. Ma fu proprio quella frase a rendere efficace e potente il suo sacrificio: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.” Luca 23:34 NR06

Gesù aveva fede che, anche se ora non capivano, un giorno avrebbero capito. Anche se non vedevano, un giorno avrebbero visto.

Ecco perché non dobbiamo mai stancarci di raccontare la bontà di Dio.

Gesù Cristo è il sacrificio perfetto, la bontà di Dio rivelata, così chiara e semplice che anche i piccoli fanciulli la possono comprendere.