Dove è nascosta la bontà di Dio? (Parte 2)

Mosè chiese a Dio: "Ti prego, fammi vedere la tua gloria!" Il Signore gli rispose: "Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà...". Esodo 33:18-19 NR06

Questo ci apre gli occhi su una verità potente: la gloria di Dio è la Sua bontà.
Non solo maestà o potenza… ma la Sua natura, il Suo cuore, il Suo amore, la Sua compassione.
Quello che rifulge da Dio è ciò che Egli è: BUONO.

La gloria non riguarda solo Dio, ma anche noi. È ciò che esce dalla nostra vita quando Cristo vive in noi. È l’essenza dell’uomo interiore che riflette la luce di Dio. È la corona invisibile che si manifesta quando camminiamo nello Spirito.

La Parola dice che Gesù è la Parola fatta carne. Egli ha abitato in mezzo a noi e ha manifestato la gloria del Padre, piena di grazia e verità.
Ma quella Parola abita ancora oggi: ogni volta che leggiamo le Scritture, incontriamo Cristo vivo, che si rivela, che parla, che trasforma.

Ricordo i miei primi passi nella fede: appena nata di nuovo, senza guide né riferimenti, cominciai semplicemente a leggere la Bibbia, partendo dalla Genesi. Non capivo tutto, anzi, molte cose mi sembravano strane, difficili da accettare. Ma nel cuore dicevo:“Ora non lo capisco, ma lo capirò. Se Dio lo ha detto, allora è così.”

Con il tempo, lo Spirito Santo cominciò a rivelarmi Cristo nelle Scritture, anche in quelle più complesse. E così la Parola ha preso forma, ha preso vita… è diventata luce, grazia, misericordia.

Questo è il mistero meraviglioso: Gesù è nascosto in ogni pagina, e la Sua bontà è il filo che attraversa tutta la Bibbia, dall’Antico al Nuovo Testamento. E più meditiamo, più leggiamo, più lo Spirito ci guida, più scopriamo chi è veramente Dio.

Ecco perché non dobbiamo mai smettere di cercare, leggere, meditare. Perché ogni volta che apriamo la Bibbia, il cielo si apre un po’ di più. Quello che ieri non capivamo, oggi comincia a brillare, e quello che già conosciamo, oggi parlerà ancora più forte alla nostra vita.