Siamo Persone Della BibbiaCampione

ANCHE LE TESTIMONIANZE SEGRETE SARANNO CONOSCIUTE

Parte del resoconto apparso sul Time del 19 ottobre 1981, a pagina 109.

La spiaggia vicino al villaggio di terraferma di Gezhou, nome in codice “Michele”, sembrava deserta alla luce della luna. Al largo, su un vitreo Mare Cinese meridionale, un membro dell’equipaggio del rimorchiatore d’altura Michele fece lampeggiare per tre volte una intensa luce portatile verso terra. Quasi immediatamente qualcuno, tra gli alberi indistinti della spiaggia di 280 metri, fece lo stesso in risposta. Improvvisamente centinaia di figure sciamarono silenziosamente verso la riva, dove avevano un breve ed emozionante appuntamento con i loro visitatori stranieri. Quella sera si stava realizzando un evento lungamente atteso e decisamente segreto: lo scarico e la distribuzione di più di 1 milione di Bibbie di contrabbando in cinese.…Il Progetto Perla si proponeva di portare copie indispensabili della Bibbia a 5 milioni di protestanti cinesi che professano la loro fede sotto l’occhio attento del governo di Pechino, si stima in 50.000 “chiese in casa”.

All’ultimo momento, il pianificato approdo a Swatow nella domenica di Pasqua fu annullato da Van der Bijl, perché si sospettò che le autorità cinesi fossero state avvisate. Due mesi dopo, l’equipaggio inviò un messaggio enigmatico agli agenti a Swatow: “Organizzeremo una festa serale. Prevediamo molte persone, quindi abbiamo preparato 21 tazze di tè e 18 scodelle di riso”. In altre parole, lo sbarco sarebbe avvenuto il 18 giugno alle 21:00.

Lo spettacolo iniziò. Michele levò l’ancora, simulò una rotta in direzione sud verso Manila, poi virò a nord verso la costa cinese. A un certo punto, un tifone minacciò di travolgere la delicata spedizione, ma fortunatamente la tempesta cambiò direzione. Entrando nel porto di Swatow, l’equipaggio affrontò un altro brutto momento, quando una cannoniera cinese si avvicinò solo per passare oltre in modo innocuo. La procedura di scarico si svolse senza problemi, mentre i paesani tagliavano le confezioni di Bibbie…Circa quattro ore dopo la partenza di Michele, però, una pattuglia dell’esercito giunse inaspettatamente nel villaggio di Gezhou. La pattuglia prese d’assolto la spiaggia, arrestando centinaia di persone, ancora al lavoro per portare via le Bibbie. Secondo i resoconti di Hong Kong, la maggior parte dei prigionieri fu successivamente rilasciata. Porte Aperte ora stima che tra il 60% e l’80% delle Bibbie finì nelle mani dei gruppi di chiese in casa, alcuni anche nelle lontane province di Heilongjiang e Xinjiang.

Una delle più note riviste statunitensi dedica un articolo al progetto Perla.

Evento su cui fare almeno un anno di pubblicità, se non fosse per due problemi:
bilanciare continuamente ciò che possiamo dire con quello che non possiamo dire;
non fabbricare vitelli d’oro.

Due lezioni ancora valide per il nostro ministero.

Che sia conosciuta o meno dagli uomini, la nostra fede è sicuramente conosciuta da Dio.
Non serve essere smaniosi di visibilità. D’altronde, neppure alla Resurrezione di Gesù ci furono testimoni dentro al sepolcro, ma questo non inficiò i suoi effetti.

Tratto dal libro LA NOTTE DEI MIRACOLI di Paul Estabrooks. Edito da Porte Aperte