I Fondamenti Della FedeCampione

5. I nemici della fede - Frustrazione e Lamentela
La frustrazione si manifesta attraverso le emozioni, in particolare quando il controllo della nostra vita è condizionato da esse. Nel momento in cui siamo sotto pressione, perdiamo la pace e la calma necessarie per camminare nella fede. Gesù era sempre in pace, perché era guidato dalla fede e non dalle emozioni. Non che Gesù non provasse emozioni, ma non si lasciava guidare da esse, bensì dallo Spirito Santo e dalla Parola di Dio: dalla fede!
«Camminiamo infatti per fede e non per visione.» 2 Corinzi 5:7 NR06
Non viviamo secondo ciò che vediamo o sentiamo, ma unicamente secondo la Parola di Dio. Gesù era sempre in pace, mai sotto stress, perché le emozioni ci stressano, ma non la fede. Se siamo guidati dalle emozioni, non siamo nella fede, perché le emozioni sono mutevoli a seconda delle circostanze, mentre la fede si fonda sulla Parola di Dio. Attenzione: abbiamo bisogno delle emozioni, specialmente di quelle che sono frutto dello Spirito Santo (amore, gioia, ecc.). Se la nostra guida è la Parola e lo Spirito Santo, le emozioni diventano un canale attraverso cui la fede opera.
«Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quel che vale è la fede operante per mezzo dell’amore.» Galati 5:6 NR06
«…non siate tristi, perché la gioia del Signore è la vostra forza.» Neemia 8:10 NR06
Per esempio, la tristezza non viene da Dio, la gioia sì, e ci dà forza. La disperazione non viene da Dio, la compassione sì: essa serve per connettersi con i bisogni degli altri e permettere a Cristo di operare per fede mediante l’amore.
Una delle conseguenze più distruttive delle emozioni e della frustrazione è la lamentela. La lamentela è ingratitudine, è parlare negativamente, è contraria alla fede in ogni suo aspetto. Non compiace Dio, ma apre la porta all’opera del nemico. Essere guidati dalle emozioni permette alla frustrazione di prendere spazio, ed è pericoloso, perché rende facile sfogarsi con lamentele – vere e proprie nemiche della fede.
Quando Israele fu liberato dall’Egitto per mano di Dio, manifestò subito incredulità, nonostante i segni miracolosi che aveva davanti agli occhi, e lo fece attraverso la lamentela. Dio ne fu disgustato.
«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione. Infatti, chi furono quelli che, dopo averlo udito, si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che uscirono dall’Egitto sotto la guida di Mosè? Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant’anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto? A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? Infatti, vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.» Ebrei 3:15-19 NR06
Scrittura
Riguardo questo Piano

Solo la fede compiace Dio, e solo la fede è in grado di ricevere le promesse e le benedizioni di Dio già compiute e preparate per noi in Gesù Cristo, e vederle manifestate. La fede non è una nostra abilità, ma è un dono che Lui ci ha dato. Dobbiamo solo ricevere, rafforzare, mantenere ed usare la fede, e questo piano ti guiderà nel farlo. Questi principi fondamentali ci aiuteranno a camminare nella vittoria che abbiamo in Gesù e, come un muscolo, se continueremo a praticarli e svilupparli con l'ascolto e la pratica, conquisteremo realtà divine sempre maggiori!
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Vorremmo ringraziare Matteo Scamporlino per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.chiesacristianavittoria.com









