Come pregare con fede senza lasciarsi sopraffare dalle emozioni?Campione

Lascia che la tua fede prenda il sopravvento!
Quando preghiamo per qualcosa o qualcuno che ci è caro, o anche quando intercediamo per persone che ci chiedono aiuto, possiamo essere profondamente colpiti emotivamente. Possiamo essere turbati e avere difficoltà a mantenere la nostra fede per comprendere veramente ciò che Gesù ha compiuto.
Infatti, la fede risiede nel riposo in Gesù. Questo non significa che sia passiva, ma piuttosto che si trova nel rilassarsi, nel dichiarare la guarigione nel nome di Gesù senza cercare di produrla con i nostri sforzi. Questa è la fede.
Quando ci sforziamo dicendo cose come: “Signore, ti prego, guariscila!!!”, non siamo nella fede, ma nello sforzo. Inconsciamente pensiamo che l'energia, la lunghezza delle nostre preghiere o le parole che aggiungiamo influenzeranno il risultato della preghiera. Ma Gesù dice: “Non sarà con le parole che sarete esauditi”.
Ricordate inoltre che le preghiere più brevi sono spesso le più efficaci!
Infatti, se mi lascio sopraffare dalle emozioni, comincio a pregare con disperazione, ma la disperazione è l'opposto della fede. La fede viene dalla speranza e si manifesta attraverso l'azione. È la presenza manifesta di Gesù nella mia vita che farà la differenza, non le mie emozioni o le mie lacrime. È la fede che attira Dio, non le lacrime.
Dobbiamo davvero comunicare qualcosa attraverso la fede, credere che ciò che chiediamo si realizzerà e ringraziare Gesù per il Suo sacrificio.
Forse state pregando con perseveranza per qualcuno, un caro, un membro della vostra famiglia, e provate questa agonia, questo peso opprimente, questa sensazione che la preghiera vi schiacci, vi consumi. In questi momenti, prendete un po' di distanza emotiva. Continuate ad amare la persona, ad esserci per lei, a prendervi cura di lei se è vostro compito farlo, ma quando pregate, cercate di distaccarvi emotivamente per connettervi spiritualmente con lo Spirito Santo.
Preghiamo insieme:
"Signore, desidero pregare dalla Tua vittoria sulla croce e dalla Tua risurrezione dai morti. Quando prego per i malati, per fede voglio proclamare la Tua parola e rimanere nel Tuo riposo. Non è grazie ai miei sforzi che la guarigione avviene, ma grazie alla Tua potenza e alla Tua autorità. Lo dichiaro nel nome di Gesù Cristo, amen!
David Théry
Insegnamenti pratici per sperimentare Dio
Riguardo questo Piano

Quando preghiamo per una persona cara, che sia per il suo dolore o a seguito di una diagnosi medica grave, le nostre emozioni prendono talmente il sopravvento che la nostra fede fatica a esprimersi. Questo piano affronta l'importanza di distinguere la fede dalle nostre emozioni quando preghiamo per i malati.
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Vorremmo ringraziare DAVID THÉRY per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: davidthery.com/pages/david-thery-pastore-e-autore
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