Paternità Che GuarisceCampione

Giorno 3: Proiettiamo su Dio ciò che Conosciamo?

Le esperienze con i nostri padri terreni influenzano il nostro modo di vedere Dio. Se abbiamo avuto un padre assente, severo o imprevedibile, potremmo pensare che Dio sia lo stesso. Questo ci porta a vivere con paura, sentendoci sempre in dovere di dimostrare qualcosa per essere accettati.

Ma Dio è il Padre perfetto. Egli è sempre presente, sempre disposto ad ascoltarci e ad amarci senza riserve. Quando iniziamo a conoscerLo per chi è veramente, il nostro cuore guarisce.

Per tanto tempo ho proiettato su Dio il concetto che io avevo di me stessa, delle persone che mi circondavano o del padre che ho avuto. La verità è che tutti noi conosciamo Dio in base alla scatola del “concetto che abbiamo di Lui”; oggi è tempo di uscire da questo limite e per farlo possiamo solo immergerci nella Parola e chiedere allo Spirito Santo che ci possa portare al Padre.

Queste proiezioni interne molte volte sono legate al nostro sistema, al nostro subconscio, per questo ci vuole intenzionalità per andare oltre i nostri limiti e conoscere Dio per chi lui è realmente.

Sarà un processo di tempo e di scoperta quotidiana, tu lo desideri veramente?

Domanda personale: Il tuo rapporto con la paternità terrena ha mai influenzato il tuo modo di vedere Dio? Come ha cambiato la tua prospettiva la rivelazione della Sua paternità?

Azione del giorno: Chiedi a Dio di rivelarsi a te come Padre. Prenditi un momento per riflettere su come le tue esperienze passate potrebbero aver distorto la tua visione di Lui. Scrivi quelle esperienze e quei pensieri sulla paternità terrena e poi strappali. Oggi Dio vuole che tu Lo conosca in un modo nuovo, senza limiti.

Preghiamo insieme:

Padre, si Papà desidero oggi conoscerTi.

Rimuovi dalla mia vita ogni velo, ogni proiezione umana sulla Tua vera identità.

Rimuovi dalla mia mente ogni limite, desidero oggi conoscerTi in spirito e verità.

Spirito Santo rivelami il Padre e il Suo amore in questo momento.

Nel nome di Gesù, Amen