Dal conflitto alla gloriaCampione

Giorno 1: Quando tornare a casa fa paura

Dopo circa quindici anni di lontananza, Dio disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con te» (Genesi 31:3). Queste parole avrebbero dovuto portargli pace, ma per Giacobbe significavano molto di più: tornare a casa voleva dire affrontare il passato, in particolare suo fratello Esaù, che anni prima aveva giurato di ucciderlo. Non era solo un viaggio di ritorno, ma una sfida con i suoi errori e con le sue paure.

Quante volte succede anche a noi? Dio ci chiama a rientrare, a sistemare ciò che abbiamo lasciato irrisolto, ma dentro di noi sorge il terrore. A volte la cosa che più temiamo non è quello che ci accade, ma il pensiero di affrontare ciò che abbiamo evitato per anni. Eppure, Dio continua a dire: “Torna, io sarò con te”.

Durante il cammino della vita, tutti noi incontriamo ostacoli. Ma lo Spirito Santo un giorno ha messo nel mio cuore una frase che non dimenticherò mai: “La vita non è quello che ti succede, ma come reagisci a ciò che ti succede.”

La vera battaglia non si combatte fuori, ma dentro di noi. Molti si affannano, si agitano, si arrabbiano pur di cambiare le circostanze, senza comprendere che nulla potrà davvero cambiare all’esterno se prima non cambia qualcosa nel nostro cuore.

Il segreto non è fuggire dalle difficoltà, ma imparare a reagire in modo diverso. Solo allora la nostra vita potrà davvero essere trasformata.

Domanda per riflettere: Come stai reagendo alle situazioni difficili che stai attraversando?