Dal conflitto alla gloriaCampione

Giorno 5: Quando Dio trasforma ogni cosa

Da quel momento in poi, Giacobbe non fu più lo stesso. Dopo l’incontro con Dio, era pronto ad affrontare Esaù, non con paura, ma con un cuore umile e trasformato.

La Bibbia racconta la scena con parole meravigliose: «Giacobbe alzò gli occhi, guardò, ed ecco Esaù che veniva con quattrocento uomini». Eppure, Giacobbe non fuggì. Si fece avanti, si inchinò sette volte davanti a suo fratello e poi… accadde il miracolo.

Esaù corse incontro a Giacobbe, lo abbracciò, lo baciò e piansero insieme. Non solo Dio aveva cambiato il cuore di Giacobbe, ma aveva trasformato anche quello di Esaù. Quel conflitto che sembrava irrisolvibile fu risolto in un istante di grazia.

Ma c’è qualcosa di ancora più profondo in questa storia. Giacobbe disse a Esaù: «Ho visto il tuo volto come uno vede il volto di Dio» (Genesi 33:10). In altre parole, Giacobbe aveva riconosciuto che dietro quella riconciliazione c’era la mano di Dio. Non era solo il perdono di Esaù, ma il piano divino che si compiva.

Non solo Dio può cambiare il tuo cuore, ma può anche trasformare ogni circostanza e persino le persone intorno a te. Nulla è impossibile per Lui.

Domanda per riflettere: C’è una relazione o una situazione che credi impossibile da restaurare? Credi che Dio possa farlo?