Ricostituire Una Famiglia: Devozionale Di 40 Giorni

Fede per un proposito

Capire Dio nei tuoi sogni

Prego per Lui

Sono Importante per Qualcuno?

FIRE TEST - La Prova Del Fuoco

Gli altari nel cuore

Bada a come parli!

Trasformare Il Dolore in Vittoria

Chi Si Nasconde Nella Tua Armatura?

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 <div class="chapter ch5" data-usfm="DAN.5">
 <div class="label">5</div><div class="s3">Il banchetto di Baldassar; Babilonia conquistata</div><div class="p">1Il re Baldassar fece un grande banchetto per mille dei suoi grandi e bevve vino in loro presenza. 2Mentre stava assaporando il vino, Baldassar ordin&#242; che si portassero i vasi d&#8217;oro e d&#8217;argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal tempio di Gerusalemme, perch&#233; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere. 3Allora furono portati i vasi d&#8217;oro che erano stati presi nel tempio, nella casa di Dio, che era in Gerusalemme; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere. 4Bevvero il vino e lodarono gli d&#232;i d&#8217;oro, d&#8217;argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.</div><div class="p">5In quel momento apparvero le dita di una mano d&#8217;uomo, che si misero a scrivere, di fronte al candeliere, sull&#8217;intonaco della parete del palazzo reale. Il re vide quel pezzo di mano che scriveva. 6Allora il re cambi&#242; colore e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture dei suoi fianchi si rilassarono e le sue ginocchia cominciarono a sbattere l&#8217;una contro l&#8217;altra. 7A voce alta il re grid&#242; che si facessero entrare gli incantatori, i Caldei e gli astrologi, e il re disse ai saggi di Babilonia: &#171;Chiunque legger&#224; questo scritto e me ne dar&#224; l&#8217;interpretazione sar&#224; vestito di porpora, porter&#224; una collana d&#8217;oro al collo e sar&#224; terzo nel governo del regno&#187;. 8Allora entrarono tutti i saggi del re, ma non furono capaci di leggere lo scritto n&#233; di darne l&#8217;interpretazione al re. 9Il re Baldassar fu perci&#242; preso da grande spavento e cambi&#242; colore, e i suoi grandi furono costernati.</div><div class="p">10La regina ud&#236; le parole del re e dei suoi grandi, ed entrata nella sala del banchetto disse: &#171;Vivi in eterno, o re! I tuoi pensieri non ti spaventino e non ti facciano impallidire! 11C&#8217;&#232; un uomo, nel tuo regno, in cui &#232; lo spirito degli d&#232;i santi. Gi&#224; al tempo di tuo padre si trovavano in lui una luce, un&#8217;intelligenza e una saggezza pari alla saggezza degli d&#232;i. Il re Nabucodonosor, tuo padre, lo fece capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli astrologi, 12poich&#233; in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intelligenza e la facolt&#224; di interpretare i sogni, di spiegare enigmi e di risolvere questioni difficili. Si chiami dunque Daniele ed egli dar&#224; l&#8217;interpretazione&#187;.</div><div class="p">13Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re, e il re gli disse: &#171;Sei tu Daniele, uno dei Giudei che il re mio padre condusse qui in esilio dalla Giudea? 14Io ho sentito dire che tu possiedi lo spirito degli d&#232;i, che in te si trovano luce, intelligenza e una saggezza straordinaria. 15Poco fa sono stati introdotti davanti a me i saggi e gli incantatori per leggere questa scrittura e darmene l&#8217;interpretazione, ma non ne sono stati capaci. 16Per&#242; ho sentito dire che tu sai dare interpretazioni e risolvere questioni difficili; ora, se puoi leggere questo scritto e farmene conoscere l&#8217;interpretazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d&#8217;oro e sarai il terzo nel governo del regno&#187;.</div><div class="p">17Allora Daniele rispose al re e disse: &#171;Serba i tuoi doni per te e d&#224; a un altro le tue ricompense! Tuttavia io legger&#242; lo scritto al re e gliene dar&#242; l&#8217;interpretazione. 18O re, il Dio altissimo aveva dato regno, grandezza, gloria e maest&#224; a tuo padre Nabucodonosor. 19Per questa grandezza che Dio gli aveva dato, le genti di ogni popolo, nazione e lingua temevano e tremavano alla sua presenza. Egli faceva morire chi voleva, lasciava in vita chi voleva; innalzava chi voleva, abbassava chi voleva. 20Ma quando il suo cuore divenne orgoglioso e il suo spirito s&#8217;indur&#236; fino a diventare tracotante, il re fu deposto dal suo trono e gli fu tolta la sua gloria; 21fu scacciato di mezzo agli uomini e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie. Abit&#242; con gli asini selvatici, gli fu dato da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finch&#233; non riconobbe che il regno degli uomini appartiene al Dio altissimo, il quale vi stabilisce sopra chi vuole. 22E tu, Baldassar, suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, bench&#233; tu sapessi tutto questo, 23ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli d&#232;i d&#8217;argento, d&#8217;oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie. 24Perci&#242; egli ha mandato quel pezzo di mano che ha tracciato quello scritto. 25Ecco le parole che sono state scritte: &#8220;Men&#233;, Men&#233;, T&#232;chel, U-Parsin#Men&#233;, Men&#233;, T&#232;chel, U-Parsin, cio&#232; contato, contato, pesato e diviso.&#8221;. 26Questa &#232; l&#8217;interpretazione delle parole: Men&#233;, Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine; 27T&#232;chel, tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante. 28Per&#232;s, il tuo regno &#232; diviso e dato ai Medi e ai Persiani&#187;.</div><div class="p">29Allora, per ordine di Baldassar, Daniele fu vestito di porpora, gli fu messa al collo una collana d&#8217;oro e fu proclamato terzo nel governo del regno.</div><div class="p">30In quella stessa notte Baldassar, re dei Caldei, fu ucciso, 31e Dario il Medo ricevette il regno all&#8217;et&#224; di sessantadue anni.</div>
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 <div class="chapter ch1" data-usfm="EZR.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Editto di Ciro. Ritorno dalla deportazione a Babilonia</div><div class="p">1Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinch&#233; si adempisse la parola del Signore pronunciata per bocca di Geremia, il Signore dest&#242; lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto: 2&#171;Cos&#236; dice Ciro, re di Persia: &#8220;Il Signore, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. 3Chiunque tra voi &#232; del suo popolo, il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e costruisca la casa del Signore, Dio d&#8217;Israele, del Dio che &#232; a Gerusalemme. 4Tutti quelli che rimangono ancora del popolo del Signore, dovunque risiedano, siano assistiti dalla gente del posto con argento, oro, doni in natura, bestiame, e inoltre con offerte volontarie per la casa del Dio che &#232; a Gerusalemme&#8221;&#187;.</div><div class="p">5Allora i capi famiglia di Giuda e di Beniamino, i sacerdoti e i Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire la casa del Signore. 6Tutti i loro vicini li fornirono di oggetti d&#8217;argento e d&#8217;oro, di doni in natura, di bestiame, di cose preziose, oltre a tutte le offerte volontarie. 7Il re Ciro tir&#242; fuori gli utensili della casa del Signore che Nabucodonosor aveva portati via da Gerusalemme e messi nella casa del suo dio. 8Ciro, re di Persia, li fece tirar fuori da Mitredat, il tesoriere, che li consegn&#242; a Sesbasar#Sesbasar, nome aramaico di Zorobabele., capo di Giuda. 9Eccone il numero: trenta bacinelle d&#8217;oro, mille bacinelle d&#8217;argento, ventinove coltelli, 10trenta coppe d&#8217;oro, quattrocentodieci coppe d&#8217;argento di seconda qualit&#224;, mille altri utensili. 11In tutto c&#8217;erano cinquemilaquattrocento oggetti d&#8217;oro e d&#8217;argento. Sesbasar li riport&#242; tutti, quando gli esuli furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.</div>
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 <div class="chapter ch3" data-usfm="EZR.3">
 <div class="label">3</div><div class="s3">Ricostruzione dell&#8217;altare e ristabilimento del culto</div><div class="p">1Giunto il settimo mese, dopo che i figli d&#8217;Israele si furono stabiliti nelle loro citt&#224;, il popolo si adun&#242; come un sol uomo a Gerusalemme.</div><div class="p">2Allora Iesua, figlio di Iosadac, con i suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabele, figlio di Sealtiel, con i suoi fratelli, si misero a costruire l&#8217;altare del Dio d&#8217;Israele, per offrirvi sopra olocausti, come &#232; scritto nella legge di Mos&#232;, uomo di Dio. 3Ristabilirono l&#8217;altare sulle sue basi, sebbene temessero i popoli delle terre vicine, e offrirono sopra di esso olocausti al Signore: gli olocausti del mattino e della sera. 4Celebrarono la festa delle Capanne, secondo quanto &#232; scritto, e offrirono olocausti giorno per giorno, nel numero prescritto per ciascun giorno. 5Poi offrirono l&#8217;olocausto continuo, gli olocausti dei noviluni e di tutte le solennit&#224; sacre del Signore, e quelli di chi faceva qualche offerta volontaria al Signore. 6Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire olocausti al Signore; ma le fondamenta del tempio del Signore non erano ancora state poste. 7Diedero del denaro agli scalpellini e ai falegnami, dei viveri, delle bevande e dell&#8217;olio ai Sidoni e ai Tiri perch&#233; portassero per mare sino a Iafo del legno di cedro del Libano, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, aveva loro fatta.</div><div class="s3">Le fondamenta del tempio</div><div class="p">8Il secondo anno dopo il loro arrivo alla casa di Dio, a Gerusalemme, il secondo mese, Zorobabele, figlio di Sealtiel, Iesua, figlio di Iosadac, con gli altri loro fratelli, sacerdoti e Leviti, e tutti quelli che erano tornati dall&#8217;esilio a Gerusalemme, si misero all&#8217;opera; incaricarono i Leviti dai vent&#8217;anni in su di dirigere i lavori della casa del Signore. 9Iesua con i suoi figli e i suoi fratelli, Cadmiel con i suoi figli, figli di Giuda, si presentarono come un sol uomo per dirigere quelli che lavoravano alla casa di Dio; lo stesso fecero i figli di Chenadad con i loro figli e con i loro fratelli, i Leviti.</div><div class="p">10Quando i costruttori posero le fondamenta del tempio del Signore, vi si fecero assistere i sacerdoti vestiti dei loro paramenti, con delle trombe, e i Leviti, figli di Asaf, con dei cembali, per lodare il Signore, secondo le direttive date da Davide, re d&#8217;Israele. 11Essi cantavano rispondendosi a vicenda, celebrando e lodando il Signore: &#171;Perch&#233; egli &#232; buono, perch&#233; la sua bont&#224; verso Israele dura in eterno&#187;. E tutto il popolo, gridando di gioia, lodava il Signore, perch&#233; si erano poste le fondamenta della casa del Signore. 12Molti sacerdoti, Leviti e capi famiglia anziani, che avevano visto la prima casa, piangevano ad alta voce mentre si ponevano le fondamenta della nuova casa. Molti altri invece alzavano le loro voci, gridando per la gioia, 13al punto che non si poteva distinguere il rumore delle grida di gioia da quello del pianto del popolo; perch&#233; il popolo gridava forte, e il rumore si udiva da lontano.</div>
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Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch4" data-usfm="EZR.4.1+EZR.4.2+EZR.4.3+EZR.4.4+EZR.4.5">
 <div class="p">1Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che i reduci dall&#8217;esilio costruivano un tempio al Signore, Dio d&#8217;Israele, 2si avvicinarono a Zorobabele e ai capi famiglia e dissero loro: &#171;Noi vogliamo costruire con voi, perch&#233;, come voi, noi cerchiamo il vostro Dio, e gli offriamo sacrifici dal tempo di Esaraddon, re d&#8217;Assiria, che ci ha fatti venire in questo paese&#187;. 3Ma Zorobabele, Iesua, e gli altri capi famiglia d&#8217;Israele risposero loro: &#171;Non &#232; compito vostro costruire insieme a noi una casa al nostro Dio; noi la costruiremo da soli al Signore, Dio d&#8217;Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato&#187;.</div><div class="p">4Allora la gente del paese si mise a scoraggiare il popolo di Giuda, a molestarlo per impedirgli di fabbricare, 5e a corrompere dei consiglieri perch&#233; facessero fallire il suo piano. Questo dur&#242; per tutta la vita di Ciro, re di Persia, e fino al regno di Dario, re di Persia.</div>
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 <div class="chapter ch5" data-usfm="EZR.5">
 <div class="label">5</div><div class="s3">La costruzione del tempio ripresa</div><div class="p">1I profeti Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetizzarono nel nome del Dio d&#8217;Israele ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme. 2Allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Iesua, figlio di Iosadac, andarono a riprendere la costruzione della casa di Dio a Gerusalemme; e con loro erano i profeti di Dio, che li assistevano.</div><div class="p">3In quel medesimo tempo giunsero da loro Tattenai, governatore d&#8217;oltre il fiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, e parlarono cos&#236;: &#171;Chi vi ha dato l&#8217;ordine di costruire questa casa e di rialzare queste mura?&#187; 4Poi aggiunsero: &#171;Quali sono i nomi degli uomini che costruiscono quest&#8217;edificio?&#187; 5Ma l&#8217;occhio del loro Dio vegliava sugli anziani di Giuda, e quelli non li obbligarono a sospendere i lavori, finch&#233; la cosa non fosse stata sottoposta a Dario e da lui fosse giunta una risposta in proposito.</div><div class="p">6Copia della lettera mandata al re Dario da Tattenai, governatore d&#8217;oltre il fiume, da Setar-Boznai e dai suoi colleghi, gli Afarsachiti, che risiedevano oltre il fiume. 7Gli mandarono un rapporto cos&#236; formulato: </div><div class="p">&#171;Al re Dario, perfetta salute!</div><div class="p">8Sappia il re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, alla casa del gran Dio. Essa viene costruita con blocchi di pietra e nelle pareti si inserisce del legname; l&#8217;opera viene fatta con cura e progredisce nelle loro mani. 9Noi abbiamo interrogato quegli anziani, e abbiamo detto loro: &#8220;Chi vi ha dato l&#8217;ordine di costruire questa casa e di rialzare queste mura?&#8221; 10Abbiamo anche domandato i loro nomi perch&#233; tu ne prenda nota, e abbiamo scritto i nomi dei loro capi. 11Questa &#232; la risposta che ci hanno data: &#8220;Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra, e ricostruiamo la casa che era stata gi&#224; costruita molti anni fa: un gran re d&#8217;Israele l&#8217;aveva costruita e portata a termine. 12Ma poich&#233; i nostri padri provocarono l&#8217;ira del Dio del cielo, Dio li abbandon&#242; nelle mani di Nabucodonosor, il Caldeo, re di Babilonia, il quale distrusse questa casa e deport&#242; la popolazione a Babilonia. 13Ma Ciro, re di Babilonia, nel suo primo anno di regno, diede ordine che questa casa di Dio fosse ricostruita. 14Inoltre il re Ciro prelev&#242; dal tempio di Babilonia gli utensili d&#8217;oro e d&#8217;argento della casa di Dio, che Nabucodonosor aveva portati via dal tempio di Gerusalemme e trasportati nel tempio di Babilonia; li fece consegnare a uno chiamato Sesbasar, che egli aveva fatto governatore, e gli disse: 15&#8216;Prendi questi utensili, riportali nel tempio di Gerusalemme, e la casa di Dio sia ricostruita dov&#8217;era prima&#8217;. 16Allora lo stesso Sesbasar venne e pose le fondamenta della casa di Dio a Gerusalemme. La costruzione &#232; andata avanti da quel tempo fino a oggi, ma non &#232; ancora conclusa&#8221;.</div><div class="p">17Dunque, se cos&#236; piace al re, si facciano delle ricerche nella casa dei tesori del re a Babilonia, per verificare se vi sia stato un ordine dato dal re Ciro per la costruzione di questo tempio di Dio a Gerusalemme; e il re ci comunichi la sua volont&#224; a questo riguardo&#187;.</div>
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 <div class="chapter ch6" data-usfm="EZR.6">
 <div class="label">6</div><div class="s3">Editto di Dario</div><div class="p">1Allora il re Dario ordin&#242; che si facessero delle ricerche negli archivi dove erano conservati i tesori a Babilonia. 2Nel castello di Ameta, situato nella provincia di Media, si trov&#242; un rotolo, nel quale stava scritto cos&#236;:</div><div class="p">3&#171;Memoria. Il primo anno del re Ciro, il re Ciro ha pubblicato questo editto, concernente la casa di Dio a Gerusalemme: &#8220;La casa sia ricostruita per essere un luogo dove si offrono sacrifici; le fondamenta che verranno poste, siano solide; abbia sessanta cubiti d&#8217;altezza, sessanta cubiti di larghezza, 4tre ordini di blocchi di pietra e un ordine di travatura nuova; la spesa sia pagata dalla casa reale; 5inoltre, gli utensili d&#8217;oro e d&#8217;argento della casa di Dio, che Nabucodonosor aveva tolti dal tempio di Gerusalemme e trasportati a Babilonia, siano restituiti e riportati al tempio di Gerusalemme, nel luogo dov&#8217;erano prima, e riposti nella casa di Dio&#8221;&#187;.</div><div class="p">6&#171;Tu dunque, Tattenai, governatore d&#8217;oltre il fiume, tu, Setar-Boznai, e voi, loro colleghi di Afarsac, che state di l&#224; dal fiume, statevene lontani da quel luogo! 7Lasciate continuare i lavori di quella casa di Dio. Il governatore dei Giudei e gli anziani dei Giudei ricostruiscano quella casa di Dio dov&#8217;era prima. 8Io ho dato ordine su come dovrete comportarvi verso quegli anziani dei Giudei nella ricostruzione di quella casa di Dio: le spese siano puntualmente pagate a quegli uomini attingendo dalle entrate del re provenienti dai tributi d&#8217;oltre il fiume, in modo da non interrompere i lavori. 9Le cose necessarie per gli olocausti al Dio dei cieli: vitelli, montoni, agnelli, frumento, sale, vino e olio, siano fornite ai sacerdoti di Gerusalemme su loro richiesta, giorno per giorno e senza negligenza, 10affinch&#233; offrano sacrifici di odore soave al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli. 11E io ho dato anche quest&#8217;ordine: se qualcuno contravverr&#224; a questo decreto, si prenda dalla sua casa una trave, la si rizzi, vi sia inchiodato sopra, e la sua casa, per questo motivo, sia ridotta a letamaio. 12Il Dio che ha fatto di quel luogo la dimora del suo nome, distrugga ogni re ed ogni popolo che alzi la mano per trasgredire la mia parola, per distruggere la casa di Dio che si trova a Gerusalemme! Io, Dario, ho emanato questo decreto, ed esso sia eseguito con diligenza&#187;.</div><div class="s3">Inaugurazione del tempio</div><div class="p">13Poich&#233; il re Dario aveva cos&#236; decretato, Tattenai, governatore d&#8217;oltre il fiume, Setar-Boznai e i loro colleghi eseguirono puntualmente i suoi ordini. 14E gli anziani dei Giudei poterono continuare i lavori e far avanzare la costruzione, aiutati dalle parole ispirate del profeta Aggeo e di Zaccaria, figlio di Iddo. Cos&#236; finirono i loro lavori di costruzione secondo il comandamento del Dio d&#8217;Israele, e secondo gli ordini di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia. 15La casa fu finita il terzo giorno del mese di Adar#Adar, dodicesimo mese dell&#8217;anno giudaico; corrisponde a febbraio-marzo., il sesto anno del regno di Dario.</div><div class="p">16I figli d&#8217;Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dall&#8217;esilio celebrarono con gioia l&#8217;inaugurazione di questa casa di Dio. 17Per l&#8217;inaugurazione di questo tempio di Dio offrirono cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli; e come sacrificio espiatorio per tutto Israele, dodici capri, secondo il numero delle trib&#249; d&#8217;Israele. 18Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i Leviti secondo le loro divisioni, per il servizio di Dio a Gerusalemme, come sta scritto nel libro di Mos&#232;.</div><div class="p">19Poi i reduci dall&#8217;esilio celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese; 20poich&#233; i sacerdoti e i Leviti si erano purificati di pari consentimento, tutti erano puri; sacrificarono la Pasqua per tutti i reduci dall&#8217;esilio, per i sacerdoti loro fratelli e per se stessi. 21Cos&#236; i figli d&#8217;Israele reduci dall&#8217;esilio mangiarono la Pasqua con tutti coloro che si erano separati dall&#8217;impurit&#224; della gente del paese e che si unirono a loro per cercare il Signore, Dio d&#8217;Israele. 22Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, perch&#233; il Signore li aveva rallegrati, e aveva piegato in loro favore il cuore del re d&#8217;Assiria in modo da fortificare le loro mani nell&#8217;opera della casa di Dio, Dio d&#8217;Israele.</div>
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 <div class="chapter ch1" data-usfm="HAG.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Esortazione a ricostruire il tempio di Gerusalemme</div><div class="p">1Il secondo anno del re Dario, il primo giorno del sesto mese, la parola del Signore fu rivolta, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e a Giosu&#232;, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, in questi termini:</div><div class="p">2&#171;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#8220;Questo popolo dice: &#8216;Non &#232; ancora venuto il tempo in cui si deve ricostruire la casa del Signore&#8217;&#8221;&#187;. 3Per questo la parola del Signore fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: </div><div class="p">4&#171;Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio &#232; in rovina?&#187;</div><div class="p">5Ora cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#171;Riflettete bene sulla vostra condotta!</div><div class="p">6Avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c&#8217;&#232; chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata&#187;.</div><div class="p">7Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#171;Riflettete bene sulla vostra condotta!</div><div class="p">8Salite nella regione montuosa, portate del legname e ricostruite la casa; io me ne compiacer&#242; e sar&#242; glorificato&#187;, dice il Signore.</div><div class="p">9&#171;Voi vi aspettavate molto, ed ecco c&#8217;&#232; poco; ci&#242; che avete portato in casa, io l&#8217;ho soffiato via. Perch&#233;?&#187;, dice il Signore degli eserciti. &#171;A motivo della mia casa che &#232; in rovina, mentre ognuno di voi si d&#224; premura solo per la propria casa.</div><div class="p">10Perci&#242; il cielo sopra di voi &#232; rimasto chiuso; non c&#8217;&#232; stata rugiada e la terra ha trattenuto il suo prodotto.</div><div class="p">11Io ho chiamato la siccit&#224; sul paese, sui monti, sul grano, sul vino, sull&#8217;olio, su tutto ci&#242; che il suolo produce, sugli uomini, sul bestiame e su tutto il lavoro delle mani&#187;.</div><div class="p">12Allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Giosu&#232;, figlio di Iosadac, il sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la voce del Signore, loro Dio, e le parole del profeta Aggeo, che portavano il messaggio che il Signore, loro Dio, gli aveva affidato. Il popolo ebbe timore del Signore. 13Aggeo, inviato dal Signore, trasmise al popolo questo messaggio del Signore: &#171;Io sono con voi&#187;, dice il Signore.</div><div class="p">14Il Signore risvegli&#242; lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e lo spirito di Giosu&#232;, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo; essi vennero e cominciarono a lavorare nella casa del Signore degli eserciti, loro Dio, 15il ventiquattresimo giorno del sesto mese, nel secondo anno del re Dario.</div>
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 <div class="chapter ch2" data-usfm="HAG.2">
 <div class="label">2</div><div class="s3">La gloria del secondo tempio</div><div class="p">1Il ventunesimo giorno del settimo mese, la parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:</div><div class="p">2&#171;Parla ora a Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, a Giosu&#232;, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e al resto del popolo, e di&#8217; loro:</div><div class="p">3&#8220;Chi c&#8217;&#232; ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Cos&#236; com&#8217;&#232; non &#232; forse come un nulla ai vostri occhi?</div><div class="p">4Ma ora, sii forte, Zorobabele!&#8221;, dice il Signore, &#8220;sii forte, Giosu&#232;, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, sii forte, popolo tutto del paese!&#8221;, dice il Signore. &#8220;Mettetevi al lavoro! perch&#233; io sono con voi&#8221;, dice il Signore degli eserciti,</div><div class="p">5&#8220;secondo il patto che feci con voi quando usciste dall&#8217;Egitto. Il mio Spirito &#232; in mezzo a voi, non temete!&#8221;</div><div class="p">6Cos&#236; infatti parla il Signore degli eserciti: &#8220;Ancora una volta, fra poco, io far&#242; tremare i cieli e la terra, il mare e l&#8217;asciutto;</div><div class="p">7far&#242; tremare tutte le nazioni, le cose pi&#249; preziose di tutte le nazioni affluiranno e io riempir&#242; di gloria questa casa&#8221;, dice il Signore degli eserciti.</div><div class="p">8&#8220;Mio &#232; l&#8217;argento e mio &#232; l&#8217;oro&#8221;, dice il Signore degli eserciti.</div><div class="p">9&#8220;La gloria di questa casa sar&#224; pi&#249; grande di quella della casa precedente&#8221;, dice il Signore degli eserciti. &#8220;In questo luogo io dar&#242; la pace&#8221;, dice il Signore degli eserciti&#187;.</div><div class="s3">Promesse di benedizioni</div><div class="p">10Il ventiquattresimo giorno del nono mese, nel secondo anno di Dario, la parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:</div><div class="p">11&#171;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#8220;Domanda ai sacerdoti che cosa dice la legge su questo argomento: 12se uno porta nel lembo della sua veste della carne consacrata, e con quel suo lembo tocca del pane, una vivanda cotta, del vino, dell&#8217;olio o qualsiasi altro cibo, quelle cose diventeranno forse consacrate?&#8221;&#187;. I sacerdoti risposero e dissero: &#171;No&#187;. 13Aggeo disse: &#171;Se uno &#232; impuro per aver toccato un cadavere e tocca una qualunque di quelle cose, questa diventer&#224; impura?&#187; I sacerdoti risposero e dissero: &#171;S&#236;, diventer&#224; impura&#187;. 14Allora Aggeo replic&#242;: &#171;&#8220;Lo stesso accade con questo popolo, con questa nazione davanti a me&#8221;, dice il Signore, &#8220;e con tutta l&#8217;opera delle loro mani; tutto quello che mi offrono qui &#232; impuro.</div><div class="p">15Ora riflettete bene su ci&#242; che &#232; avvenuto fino a questo giorno, prima che si cominciasse a mettere pietra su pietra nel tempio del Signore!</div><div class="p">16Durante tutto quel tempo, quando uno andava a un mucchio stimato venti misure, non ce n&#8217;erano che dieci; quando uno andava al tino per prelevarne cinquanta misure, non ce n&#8217;erano che venti.</div><div class="p">17Io vi ho colpiti con il carbone, con la ruggine#Carbone&#8230; ruggine, malattie dei cereali. e con la grandine in tutta l&#8217;opera delle vostre mani; ma voi non siete tornati a me!&#8221;, dice il Signore.</div><div class="p">18&#8220;Riflettete bene su ci&#242; che &#232; avvenuto fino a questo giorno, fino al ventiquattro del nono mese, giorno in cui sono state messe le fondamenta del tempio del Signore; riflettete bene!</div><div class="p">19C&#8217;&#232; forse ancora del grano nel granaio? La stessa vigna, il fico, il melograno, l&#8217;ulivo, nulla producono! Ma da questo giorno, io vi benedir&#242;&#8221;&#187;.</div><div class="s3">Promesse per Zorobabele</div><div class="p">20La parola del Signore fu rivolta di nuovo ad Aggeo, il ventiquattresimo giorno del mese, in questi termini:</div><div class="p">21&#171;Parla a Zorobabele, governatore di Giuda, e digli: &#8220;Io far&#242; tremare i cieli e la terra;</div><div class="p">22rovescer&#242; il trono dei re e distrugger&#242; la potenza dei regni delle nazioni; rovescer&#242; i carri e quelli che vi montano; i cavalli e i loro cavalieri cadranno, l&#8217;uno per la spada dell&#8217;altro.</div><div class="p">23Quel giorno&#8221;, dice il Signore degli eserciti, &#8220;io ti prender&#242;, Zorobabele, figlio di Sealtiel, mio servo&#8221;, dice il Signore, &#8220;e ti terr&#242; come un sigillo, perch&#233; io ti ho scelto&#8221;, dice il Signore degli eserciti&#187;.</div><div class="p"> </div>
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