Il Demone MeridianoCampione

2) La battaglia dei pensieri

Evagrio descriveva il percorso dei pensieri: suggerimento → conversazione → assenso → passione (tentazione) → azione. Il nemico raramente ordina; insinua. Non dice “pecca”, ma semina dubbi che ci portano a generare il pensiero sbagliato. Siamo noi stessi a convincerci. Come nel giardino dell’Eden: il serpente prima disse “Davvero Dio ha detto?”, poi lo sguardo cambia e ciò che prima non ci attirava diventa “desiderabile”.

La chiave sta nelle prime due tappe.
Suggerimento: un lampo di pensiero (“Oggi pregare non serve”).
Conversazione: diamo spazio alla bugia, la nutriamo (“Ieri non è cambiato nulla…”). È qui che bisogna vincere: spezza il dialogo, sostituisci il pensiero con la verità e cambia “atmosfera mentale”.

Paolo ci affida due azioni: imprigionare e riempire.

Imprigionare significa riconoscere il pensiero che non profuma di Cristo e portarlo davanti a Lui. Riempire significa sostituirlo con ciò che è vero, giusto, puro (Fil 4:8). È igiene mentale spirituale.

Un aiuto pratico è il “triage dei pensieri”:

1. Identifica: cosa sto pensando davvero?
2. Valuta: è biblicamente vero? Mi porta più vicino a Dio?
3. Sostituisci: quale versetto lo contraddice?
4. Agisci: sii pratico nelle tue scelte.

Ricorda: non sei in balia della mente; in Cristo puoi “fare prigioniero ogni pensiero”.

Preghiera

Gesù, Signore della mia mente, schiarisci i miei pensieri. Dammi discernimento per smascherare le bugie e coraggio per sostituirle con la Tua verità. Amen.