Inizia a Leggere La Bibbia - Un Giorno Alla VoltaCampione

GIORNO 16 – APRI I MIEI OCCHI

"Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così affinché le opere di Dio siano manifestate in lui»."

(Giovanni 9:3, NR06)

Quando ci troviamo davanti a una sofferenza, la prima domanda che spesso ci facciamo è: “Perché?” Ma Gesù ci invita a spostare lo sguardo. Non sul perché, ma sul “cosa può fare Dio in questa situazione?”

All’epoca di Gesù era diffusa l’idea che malattia e peccato fossero strettamente collegati. Nel caso delle malattie fin dalla nascita, si pensava a una colpa dei genitori o addirittura del bambino stesso nel grembo materno. Per questo i discepoli domandarono: “Chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?” (Giovanni 9:2, NR06).

Ma Gesù spostò completamente la prospettiva. Non rispose al “perché”, ma al “per cosa”: “È così affinché le opere di Dio siano manifestate in lui” (Giovanni 9:3, NR06). Un insegnamento prezioso per noi: quando affrontiamo difficoltà, Gesù ci invita a non fermarci alla domanda “perché”, ma a guardare a ciò che Dio può fare in quella situazione.

Il miracolo del cieco ci mostra anche che la potenza di Dio si manifesta attraverso la fede e l’obbedienza. L’uomo cieco non guarì all’istante: Gesù fece del fango con la saliva e lo spalmò sui suoi occhi, poi gli disse: “Va’ a lavarti nella piscina di Siloe” (Giovanni 9:7, NR06). Pensiamoci: quell’uomo non solo era cieco, ma si trovò addosso qualcosa di umiliante e poco comprensibile. Eppure non si indignò. Obbedì.

Così andò a lavarsi, senza che Gesù gli avesse nemmeno promesso esplicitamente la guarigione. Era implicito, ma l’uomo scelse di fidarsi. E così ricevette la vista.

Questo miracolo ci insegna che, anche quando non capiamo ciò che Dio sta facendo, la nostra risposta di fede e obbedienza apre la porta al Suo intervento. Quando scegliamo di fidarci, anche senza vedere, i nostri occhi si aprono per riconoscere la gloria di Dio all’opera nella nostra vita.

Preghiera:

Signore, spesso sono cieco davanti alla Tua opera nella mia vita. Non sempre comprendo i Tuoi modi ed a volte mi indigno per ciò che non capisco. Ma oggi scelgo di rispondere con fede e obbedienza al Tuo invito. Parla al mio cuore, apri i miei occhi e rendimi capace di vedere la Tua gloria. Amen.