Suona La Tua Arpa, DavideCampione

Il canto del miracolo: la lode che anticipa l’impossibile

Versetto chiave: “La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla parola di Cristo.” Romani 10:17 (NR06)

Il terzo punto cruciale nel nostro viaggio sulla lode è la guarigione di Saul. Umanamente non c'era rimedio per il suo tormento, eppure la musica di Davide lo guarì. La guarigione di Saul avvenne grazie alla lode di Davide, ma c'è qualcosa di più profondo: in quella lode c'era fede. E la fede, come ci insegna il nostro verso chiave, viene dall'udire la Parola di Cristo. Quando nella lode noi dichiariamo chi è Cristo, stiamo mettendo fiducia in Lui. La lode anticipa la risposta di Dio.

Quando proclamiamo la Sua Parola, dobbiamo comprendere che essa non torna mai a vuoto. Davide, in quel momento di crisi del Re Saul, stava attivando una lode basata sulla fede nella Parola di Dio. Noi possiamo immaginare che Davide conoscesse bene le Scritture e avesse una profonda comprensione della natura di Dio, che lo portava a lodare prima che la situazione cambiasse. La lode non aspetta il cambiamento, ma lo crea. Davide non aspettò che Saul guarisse per lodare; lui lodò e la guarigione seguì. La sua lode era un atto di certezza nelle promesse di Dio, un canto che anticipava il miracolo.

Più ci immergiamo nella Parola di Dio (e l’ascoltiamo), più la nostra fede cresce. Più la fede cresce, più miracoli vedremo. Un atteggiamento di lode, attiva la vera fede e la sua Parola può agire senza ostacoli.

Noi possiamo avere una lode passiva, basata sull'esperienza altrui, ma siamo chiamati a una lode consapevole, in cui crediamo veramente in ciò che stiamo proclamando. Ma, affinché la nostra fede sia autentica, dobbiamo guardare a Cristo, "colui che crea la fede e la rende perfetta." Ebrei 12:2 (NR06)

Non dobbiamo imitare la fede di qualcun altro, ma prendere la nostra arpa e fissare i nostri occhi su di Lui. La fede di cui abbiamo bisogno è quella che è "certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono". Ebrei 11:1 (NR06) Saul era tormentato perché aveva deviato dalla volontà di Dio. L'arpa di Davide non solo lo calmava, ma lo riportava a Dio. Questo ci insegna che quando noi deviamo dalla Sua Parola, abbiamo bisogno di ritornare a Cristo, la fonte della nostra fede.

Colui che riesce a donarci quella speranza e forza per credere. Siamo chiamati a diventare come Davide. Prendiamo la Parola di Dio, guardiamo a Cristo per avere la fede necessaria per proclamare e anticipare il miracolo.