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Giorno 17 — Benedetta per Essere di Benedizione

Ti dai mai il permesso di ricevere?

Come donne nel mondo della leadership e del business, gestendo numerose responsabilità, siamo spesso concentrate — persino preoccupate — su ciò che stiamo dando. Pensiamo a quanto diamo, a cosa diamo e se sarà abbastanza. Tuttavia, raramente ci fermiamo a chiederci se stiamo ricevendo ciò di cui abbiamo bisogno per continuare a dare.

La chiamata a dare non annulla la chiamata a ricevere. Al contrario, le due cose sono inseparabilmente connesse. Quando Dio parlò ad Abramo disse: «Io ti benedirò… e tu sarai una benedizione» (Genesi 12:2, NR06). Nota l’ordine: Dio benedice prima, e solo allora Abramo diventa una benedizione. Ciò che rilasciamo agli altri deve provenire da ciò che abbiamo prima ricevuto da Lui.

Non c’è nulla da versare da un vaso vuoto. Eppure, quante volte ci proviamo? Ci stanchiamo fino allo sfinimento, convinte che il nostro valore dipenda dalla produttività costante, dall’essere sempre presenti, dal soddisfare ogni richiesta. Ma senza essere prima "riempite", il nostro dare non può essere sostenuto.

E qui è dove molte di noi lottano: dare ci sembra nobile, mentre ricevere può sembrare egoista. La verità è l’opposto. Ricevere da Dio — la Sua forza, la Sua saggezza, il Suo incoraggiamento, la Sua provvidenza — è un atto di amministrazione responsabile. E Dio non riversa su di noi soltanto nei momenti privati con Lui; spesso sceglie persone come canali della Sua benedizione. Una parola tempestiva da un mentore, il sostegno di un’amica o una porta che si apre nel lavoro possono essere proprio il modo in cui Dio ci sostiene.

Ricevere non è egoismo — è riconoscere che non possiamo sostenerci da sole, e che Dio, attraverso la vita degli altri, ci equipaggia per dare il nostro meglio.

Proverbi lo esprime così: «Chi è generoso prospererà, e chi disseta sarà egli pure dissetato» (Proverbi 11:25, NR06). Sostenere gli altri scaturisce naturalmente dall’essere sostenute a nostra volta. Se non ci fermiamo mai a ricevere, ciò che diamo diventa presto superficiale, privo di valore, o persino forzato. Ma quando permettiamo a Dio di riempirci, la nostra generosità fluisce con gioia, costanza e impatto duraturo.

Oggi, prenditi del tempo per fermarti e riflettere: stai dando dall’abbondanza o stai dando dall’esaurimento? Dove hai bisogno di rallentare, fare spazio e permettere a Dio di riversare nuovamente in te, così che ciò che doni fluisca dalla Sua abbondanza in te?

Preghiera:

Signore, grazie perché mi benedici affinché io possa essere di benedizione per gli altri. Insegnami a ricevere da Te senza sensi di colpa o esitazioni, sapendo che tutto ciò di cui ho bisogno fluisce dalla Tua mano. Rinfrescami ogni giorno con la Tua saggezza, la Tua pace e la Tua forza, così che il mio dare porti un impatto eterno. Amen.