Come vincere l'insicurezzaCampione

La più grande epidemia

Mentre siamo presi a guardare e scrollare, il diavolo non perde tempo: continua a sussurrarci bugie, post dopo post, video dopo video.

Leggendo le lettere di Giovanni, mi ha colpito la sua ultima raccomandazione. Dopo aver parlato così tanto di amore, conclude dicendo: “Fate attenzione agli idoli” (1 Giovanni 5:21, NR06). A prima vista potresti pensare: “Non riguarda me, io non adoro vitelli d’oro o statue”. Ma l’idolatria è molto più sottile di così.

L’idolatria è quando cerchi la tua identità in qualcos’altro che non sia Gesù.

È quando lasci che siano altri a dirti chi sei, o riponi la tua fiducia in qualcuno o in qualcosa al posto di Lui. Non si tratta solo di immagini da venerare, ma di tutto ciò in cui proviamo a mettere le radici della nostra vita: il successo, l’approvazione degli altri, la sicurezza nelle cose che non durano.

Nel giardino dell’Eden, Eva ascoltò il serpente, che insinuò il dubbio e la spinse a voler essere come Dio. Così si aprì la porta all’insicurezza. Pensaci: la tragedia dell’umanità è cominciata proprio con il desiderio di essere qualcun altro.

Oggi l’insicurezza è diventata una vera epidemia. Ma Dio ci invita a trovare la nostra sicurezza solo in Lui. Ogni volta che cerchiamo valore fuori da Gesù e desideriamo imitare qualcun altro, dimentichiamo che la nostra unicità è già in Lui. E questo ci mette in pericolo.

La mia preghiera è che questo piano di lettura ti aiuti a diventare sempre più consapevole di quanto tu sia unico e straordinario — non per quello che fai, ma perché Lui ti ha scelto.