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Dal Pozzo Alla PienezzaCampione

Dal Pozzo Alla Pienezza

GIORNO 4 DI 6

Mai solo

Versetto chiave: “E il Signore fu con Giuseppe, gli mostrò il suo favore e gli fece trovar grazia agli occhi del governatore della prigione.” Genesi 39:21 (NR06)

La storia di Giuseppe ci insegna che anche quando tutto sembra andare male, Dio è con noi. Giuseppe, dopo essere stato venduto come schiavo, ottiene una posizione di fiducia nella casa di Potifar. Ma proprio quando la sua vita sembra migliorare, viene accusato ingiustamente e finisce in prigione. “Egli era dunque là in quella prigione. Ma il SIGNORE fu con Giuseppe, gli mostrò il suo favore e gli fece trovare grazia…” Genesi 39:20-21 (NR06)

Questa “e” nel testo è importante: indica che Dio non ha lasciato Giuseppe, anche nel momento più difficile. Non ha cancellato la prigione, ma ha messo la Sua presenza in mezzo alla prova. È proprio quando tutto sembra perduto che Dio interviene per dare un nuovo significato alla nostra storia.

La prigione rappresenta quei momenti in cui perdiamo la libertà, la pace o la direzione. A volte si tratta di situazioni esteriori, ma altre volte siamo noi stessi a rinchiuderci nella paura, nei pensieri, nei fallimenti. Ma Dio non ci lascia soli. La Sua presenza è la chiave.

Come con Giuseppe, anche con noi, Dio non sempre si manifesta in modo spettacolare, ma spesso agisce dietro le quinte: guida, protegge, apre porte, prepara incontri. Se non ci accorgiamo della Sua presenza, rischiamo di sentirci abbandonati. Ma la verità è che Dio c’è, sempre, anche se non lo vediamo. “Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.” Isaia 41:10 (NR06)

Anche Gesù, sulla croce, ha conosciuto il silenzio del Padre: “Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Matteo 27:46 (NR06). Ma quel silenzio ha aperto la via alla nostra salvezza. Gesù è stato solo, perché noi non lo fossimo mai più.

Nella prigione, Giuseppe sperimenta quattro cose fondamentali:

1. Favore – Dio gli dà grazia anche in un luogo di dolore.

2. Fiducia – Gli viene affidata responsabilità.

3. Fioritura – Anche lì, Giuseppe cresce e porta frutto.

4. Scopo – Dio lo stava preparando per governare.

La prigione non è stata la fine, ma una fase di transizione. Anche le nostre difficoltà possono essere un ponte verso il piano di Dio. L’importante è non perdere di vista la Sua presenza, anche quando non tutto ha senso.

Qual è oggi la nostra “prigione”? Dio vuole metterci la Sua “e”: “Siamo lì… E il Signore è con noi”.

Non siamo soli. Dio è con noi. E farà prosperare tutto ciò che toccheremo. Confidiamo in Lui, anche quando non capiamo: la nostra storia non finisce qui.

Riguardo questo Piano

Dal Pozzo Alla Pienezza

Questo piano di sei giorni esplora la straordinaria storia di Giuseppe, un personaggio centrale del libro della Genesi, come modello di fede, integrità e grazia. Ogni messaggio mette in evidenza una fase chiave della vita di Giuseppe, con collegamenti alla vita e agli insegnamenti di Gesù e applicazioni pratiche per i credenti di oggi. Attraverso sogni, tradimenti, tentazioni, momenti difficili, tempi perfetti e perdono, questa serie guida la chiesa a comprendere come Dio opera attraverso le circostanze per realizzare il Suo piano sovrano.

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Vorremmo ringraziare Rehoboth Network per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: beacons.ai/rehobothnetwork