EquipHer Vol. 28: "Come Riconoscere un’Opportunità Divina"Campione

Giorno 2 – Anche Quando Sembra Illogico

Un’opportunità che viene da Dio non sempre segue la logica razionale: spesso richiede di avere fiducia nella Sua saggezza più che nel nostro ragionamento.

Abbiamo imparato che le opportunità divine spesso si rivelano proprio là dove ci sentiamo più fragili, oggi ci spingiamo un passo oltre. Se da un lato Dio ci invita a fidarci della Sua forza nelle nostre debolezze, dall’altro ci chiede di affidare a Lui anche la nostra logica. Perché non tutte le porte che Lui apre seguono le nostre previsioni.

Ci sono, infatti, momenti in cui un’opportunità si presenta davanti a noi senza chiare e logiche spiegazioni. Tutto dentro di noi vorrebbe attendere per capire meglio. Eppure, qualcosa nel cuore ci sussurra che potrebbe essere proprio Dio ad averla preparata. Dio, infatti, ci educa alla fiducia, insegnandoci ad obbedire prima di comprendere.

Questo è il secondo indicatore che può rivelare la natura divina di un’opportunità: ci invita a fidarci della saggezza di Dio, anche quando sfida la nostra logica.

È ciò che accadde ad Abramo. Abitava nella terra di Ur dei Caldei con la sua famiglia, godendo di benedizioni e certezze che lo rendevano di nulla mancante. Ma un giorno Dio lo chiamò a lasciare tutto e partire verso una destinazione ignota. Abramo ricevette solo una parola da parte di Dio: “Và nel paese che ti mostrerò” (Genesi 12:1-2, NR06). Ce lo ricorda anche lo scrittore della Lettera agli Ebrei, che esalta la totale fiducia in Dio che Abramo dimostrò di avere, seguendo le indicazioni di Dio senza avere alcuna garanzia: "Per fede Abramo, quando fu chiamato, ubbidì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava" (Ebrei 11:8, NR06).

La fede di Abramo non era prudente, non era logica, ma era obbediente. E la sua obbedienza, che agli occhi del mondo poteva sembrare folle, lo portò al centro della volontà di Dio per la sua vita.

Anche noi, similmente ad Abramo, possiamo trovarci davanti a scelte che sfidano ogni logica razionale: lanciare un progetto in un tempo incerto, investire in una causa apparentemente fragile, dire sì ad un’opportunità che non ci sembra promettente. Ma se dentro di noi lo Spirito di Dio ci spinge a seguire quella direzione logicamente poco raccomandabile, allora, con molta probabilità, quella è la porta che Dio sta aprendo per noi.

In questi momenti, la pace nel cuore diventa la nostra bussola. Non è una semplice sensazione di tranquillità, ma una profonda pace che nasce da un totale affidamento a Dio.

La Scrittura ci assicura in tal senso: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiera; [...] e la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:6-7, NR06)

Quando ci affidiamo ed arrendiamo a Dio, la Sua pace arriva a custodirci, a preservarci dal fare passi che potrebbero allontanarci dalla Sua volontà per noi—anche quando le circostanze non sembrano logiche (Proverbi 3:5-6).

Dio non ci chiede di ignorare la logica, ma di non farne l’unico criterio di valutazione. In quanto figlie di Dio, siamo chiamate a camminare per fede, certe che Dio sa cosa c’è oltre il confine della nostra umana comprensione.

In quale area della tua vita sei tentata di affidarti unicamente alla tua logica? Come puoi scegliere, oggi, di arrenderti alla guida di Dio in quella decisione?

Preghiera:

Signore, dammi il coraggio di fidarmi della Tua saggezza più che della mia comprensione. Guidami nelle decisioni che sono chiamata a prendere, seguendo la Tua volontà, anche quando non tutto mi è chiaro. Portami dove Tu vuoi, certa che i Tuoi piani per la mia vita sono migliori dei miei, e le Tue vie conducono sempre ad uno scopo che vale la pena perseguire. Amen.