I Salmi del PellegrinaggioCampione

📅 Giorno 1 – Dalla prova alla speranza

Salmi: 120–124

✨ Meditazione:

Il pellegrinaggio verso Dio non comincia con il canto, ma con un grido. Il Salmo 120 ci mostra una persona stanca, delusa, immersa in un contesto fatto di menzogne e conflitti. Non si sente a casa. È il ritratto di un cuore che anela a qualcosa di diverso: verità, pace, giustizia. È lì che nasce la decisione di partire, di “salire” verso Dio.

Il viaggio spirituale inizia spesso da una crisi: una stagione di dolore, confusione, distanza. Ma il pellegrino, invece di rimanere bloccato, alza gli occhi. Il Salmo 121 è un inno di fiducia: “Da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore.” Non da noi stessi, non dalle circostanze, ma dal Creatore del cielo e della terra.

Il cammino è lungo, ma Dio è un guardiano instancabile. Egli non dorme, non si distrae, non ti abbandona.

Il Salmo 122 ci parla della gioia di arrivare “alle porte di Gerusalemme”. Per il pellegrino, Gerusalemme rappresentava il luogo dell’incontro con Dio, della comunione tra fratelli, della lode collettiva. Non si arriva a Dio da soli: si cammina insieme. La fede non è solo personale, è anche comunitaria.

Il Salmo 123 ci porta davanti al trono di Dio con uno sguardo fisso, come occhi che aspettano. Non ci sono molte parole, solo un desiderio: “Abbi pietà di noi, o Signore”. Ed è proprio da questo cuore umile che Dio risponde.

Infine, il Salmo 124 è un canto di vittoria. Guardando indietro, il pellegrino riconosce che senza il Signore non ce l’avrebbe fatta. Le acque erano profonde, i nemici forti, ma Dio ha spezzato le reti.

Chi comincia il cammino può trovarsi in mezzo alla guerra, ma passo dopo passo, speranza e fiducia crescono. E il cuore impara a dire: “Il nostro aiuto è nel nome del Signore.”

🙏 Preghiera:

“Signore, nella mia fatica e nei miei giorni più bui, voglio alzare lo sguardo a Te. Tu sei il mio aiuto, il mio custode, la mia salvezza. Fa’ crescere la mia fede mentre cammino verso la tua presenza.”