I Salmi del PellegrinaggioCampione

📅 Giorno 2 – Camminare con sicurezza

Salmi: 125–129

✨ Meditazione:

Una volta iniziato il viaggio verso Dio, si scopre qualcosa di straordinario: la fedeltà di Dio accompagna ogni passo. I Salmi di oggi parlano di stabilità, fiducia, frutto e giustizia. Il cammino del pellegrino non è sempre facile, ma è sicuro, perché Dio è vicino.

Il Salmo 125 ci rassicura: chi confida nel Signore è come il monte Sion, che non si smuove. La nostra fede può vacillare, ma Dio non cambia. Egli ci circonda, come i monti intorno a Gerusalemme.

La nostra protezione non è nel potere, nella forza o nel controllo, ma nella presenza costante di Dio.

Il Salmo 126 ricorda un tempo in cui Dio ha restaurato il suo popolo. C’era gioia, risa, stupore. Ma poi arriva anche una preghiera: “Signore, fa’ tornare la nostra sorte”. Il pellegrino vive tra il “già” e il “non ancora”: ricorda ciò che Dio ha fatto, e lo supplica per ciò che deve ancora venire. Anche se oggi semina tra le lacrime, egli confida che raccoglierà con gioia.

Il Salmo 127 è un invito alla fiducia. Costruire, vegliare, lavorare: tutto è inutile se Dio non è al centro. Il mondo ci insegna a correre e affannarci, ma la Parola ci insegna a riposare nell'opera di Dio. Anche la famiglia, i figli, i frutti della vita sono doni, non conquiste.

Il Salmo 128 ci mostra una benedizione concreta: chi teme Dio avrà gioia nel lavoro, pace nella casa, longevità e discendenza. È la benedizione della vita ordinaria santificata dalla presenza del Signore.

Il Salmo 129 ricorda le oppressioni del passato: i nemici sono stati tanti, ma non hanno prevalso. Le ferite ci sono state, ma Dio ha reciso le catene.

Chi cammina con Dio non è immune alla prova, ma è protetto dalla sconfitta.

🙏 Preghiera:

“Padre, rendi saldo il mio cuore. Insegnami a lavorare con le tue mani, a riposare sotto la tua guida, e a ricordare che ogni benedizione viene da Te. Sii la mia forza contro ogni oppressione.”