Guarita All’Istante (La Donna Dal Flusso Di Sangue)Campione

GUARIGIONE E IDENTITÀ:

Ma Gesù replicò: “Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me”.

La tanto attesa guarigione avvenne nel momento in cui la donna toccò la veste di Gesù. Quella potenza entrò nel suo corpo, e all’istante fu guarita. È interessante notare che la donna non fece preghiere, né compì sacrifici o pellegrinaggi per ottenere la guarigione. Non ebbe nemmeno il tempo di guardare Gesù negli occhi e raccontargli i suoi problemi. No, tutto accadde all’improvviso e di nascosto agli occhi di chi era indaffarato nell’accalcarsi intorno a Gesù, proprio come un povero che ruba un pezzo di pane per sfamare i suoi figli: sa che è sbagliato, ma il bisogno supera qualsiasi regola morale. Così fu per lei: la lunga sofferenza e la disperazione la spinsero ad andare contro ogni convenzione, e proprio così ottenne ciò che desiderava.

A questo punto, Gesù volle sapere chi lo avesse toccato. Pietro, uno dei suoi discepoli, gli fece giustamente notare quanto fosse impossibile identificare chi lo avesse fatto, considerata la folla che lo circondava, cercando di avvicinarsi a lui in ogni modo. Ma la donna, vedendo che non era passata inosservata, si gettò ai suoi piedi e raccontò come era stata guarita.

La prima parola che Gesù le rivolse fu sorprendente: “Figlia”. Questo termine esprime affetto, appartenenza e intimità. La donna, che per dodici anni era stata trattata come un’emarginata, divenne improvvisamente parte della famiglia di Dio. In quanto figlia, Gesù le riconobbe il diritto di ricevere la guarigione. In Romani 8:17 è scritto: “Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.” La guarigione fisica e spirituale dunque è parte dell’eredità dei figli di Dio.

Un altro episodio ci offre un parallelismo: una donna cananea si presentò a Gesù per intercedere in favore di sua figlia tormentata da un demonio, chiedendo la sua guarigione. Gesù rispose: “Non è bene prendere il pane dei figli e darlo ai cagnolini”. In quel contesto, il “pane” rappresentava la guarigione che Gesù era venuto a portare al popolo di Israele. Tuttavia, la grande fede della donna portò Gesù a guarire sua figlia.

Se sei un figlio o una figlia di Dio, hai diritto a quel “pane” provveduto in Cristo, non solo alle briciole. Proprio come quella donna che toccò Gesù e fu guarita all’istante, anche tu puoi toccare il Maestro. Quando lo farai, fallo con fede, credendo che la stessa potenza che quel giorno guarì la donna può operare anche in te. Toccalo con fede e riceverai la tua guarigione!