COSA FACCIO MENTRE ARRIVA?Campione

Cosa faccio mentre arriva?

Sono sicura che le Sue promesse sono reali, che ciò che Dio ha detto su di me è vero. Non vedo l'ora di vedere tutto ciò che Dio farà e tutto ciò che accadrà nella mia vita.

Ma la domanda è: cosa devo fare mentre arriva? La giornata può allungarsi un po' e la disperazione può non solo bussare alla porta, ma anche volerla buttare giù e far accadere le cose.

La cosa brutta di questo è che stai prendendo il controllo e, quindi, forzando le cose; far accadere le cose a causa della nostra angoscia, disperazione o preoccupazione è agire in modo sciocco.

Saul era tanto angosciato, perché era in corso la guerra e il profeta non arrivava e non arrivò quando lui voleva. Saul era disperato, perché ha deciso di autogestirsi a suo tempo e ha sentito la pressione quando il controllo gli è sfuggito di mano.

Saul ha preso la decisione per se stesso e ha offerto il sacrificio. Un sacrificio non è cattivo, è piuttosto qualcosa di spirituale, ma cessa di essere "buono e reale" quando non è nel tempo di Dio, né sotto la Sua direzione.

In 1 Samuele 13:8-13, Samuele dice: "Sei uno stolto, non hai obbedito al Signore tuo Dio".

E quindi, cosa avrebbe dovuto fare Saul mentre Samuele stava arrivando, oltre a continuare ad avere una guerra che incombeva su di lui.

Saul avrebbe dovuto fidarsi.

"Ho riposto la mia fiducia in Dio", ha detto più e più volte Davide, non si fidava del suo esercito, della sua forza, della sua chiamata o del suo sacrificio.

Tutta la sua fiducia era in Dio, nel Dio che controlla il tempo, l'eternità, che concede vittorie, che detta l'evento e che scrive le nostre storie.

Credi in Dio, ovviamente puoi fare altre cose come adorare Dio, prepararti, goderti l'ambiente, ma soprattutto avere fiducia.

Credi in Dio.

Il successo non dipende dal passo successivo, non dipende dal prendere le cose con le proprie forze, dipende da Dio, dalla fiducia.