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Nuova Riveduta 2006

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bk1KI">
 <div class="chapter ch12" data-usfm="1KI.12.16+1KI.12.17+1KI.12.18+1KI.12.19+1KI.12.20+1KI.12.21+1KI.12.22+1KI.12.23+1KI.12.24+1KI.12.25+1KI.12.26+1KI.12.27+1KI.12.28+1KI.12.29+1KI.12.30+1KI.12.31+1KI.12.32+1KI.12.33">
 <div class="p">16Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: &#171;Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d&#8217;Isai! Alle tue tende, o Israele! Provvedi ora tu alla tua casa, o Davide!&#187; E Israele se ne and&#242; alle sue tende. 17Ma sui figli d&#8217;Israele che abitavano nelle citt&#224; di Giuda regn&#242; Roboamo. 18Il re Roboamo mand&#242; loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma tutto Israele lo lapid&#242;, ed egli mor&#236;. E il re Roboamo sal&#236; in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme. 19Cos&#236; Israele si ribell&#242; alla casa di Davide, ed &#232; rimasto ribelle fino a oggi.</div><div class="p">20Quando tutto Israele ud&#236; che Geroboamo era tornato, lo mand&#242; a chiamare perch&#233; venisse alla comunit&#224;, e lo fece re su tutto Israele. Nessuno segu&#236; la casa di Davide, tranne la sola trib&#249; di Giuda.</div><div class="p">21Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radun&#242; tutta la casa di Giuda e la trib&#249; di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro la casa d&#8217;Israele e restituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone. 22Ma la parola di Dio fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini: 23&#171;Parla a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo, e di&#8217; loro: 24&#8220;Cos&#236; parla il Signore: &#8216;Non salite a combattere contro i vostri fratelli, i figli d&#8217;Israele! Ognuno se ne torni a casa sua; perch&#233; questo &#232; avvenuto per mia volont&#224;&#8217;&#8221;&#187;. Quelli ubbidirono alla parola del Signore e se ne tornarono, secondo la parola del Signore.</div><div class="s3">Idolatria di Geroboamo: i vitelli d&#8217;oro</div><div class="p">25Geroboamo costru&#236; Sichem nella regione montuosa di Efraim e vi si stabil&#236;; poi usc&#236; di l&#224; e costru&#236; Penuel.</div><div class="p">26Geroboamo disse in cuor suo: &#171;Ora il regno potrebbe benissimo tornare alla casa di Davide. 27Se questo popolo sale a Gerusalemme per offrire sacrifici nella casa del Signore, il suo cuore si volger&#224; verso il suo signore, verso Roboamo, re di Giuda, mi uccideranno e torneranno a Roboamo, re di Giuda&#187;. 28Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d&#8217;oro e disse al popolo: &#171;Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi d&#232;i che ti hanno fatto uscire dal paese d&#8217;Egitto#O Israele&#8230; d&#8217;Egitto, sono le stesse parole pronunciate dagli Israeliti di fronte al vitello d&#8217;oro, ai piedi del Sinai (Esodo 32:4).!&#187; 29E ne mise uno a Betel e l&#8217;altro a Dan. 30Questo divent&#242; un&#8217;occasione di peccato, perch&#233; il popolo andava fino a Dan per presentarsi davanti a uno di quei vitelli. 31Egli fece anche dei santuari di alti luoghi e cre&#242; dei sacerdoti, presi qua e l&#224; dal popolo, che non erano dei figli di Levi#Figli di Levi, trib&#249; alla quale erano riservate le funzioni relative al culto del Signore.. 32Geroboamo istitu&#236; pure una solennit&#224; nell&#8217;ottavo mese, nel quindicesimo giorno del mese, simile alla solennit&#224; che si celebrava in Giuda, e offr&#236; dei sacrifici sull&#8217;altare. Cos&#236; fece a Betel perch&#233; si offrissero sacrifici ai vitelli che egli aveva fatti; e a Betel stabil&#236; i sacerdoti degli alti luoghi che aveva eretti. 33Il quindicesimo giorno dell&#8217;ottavo mese, che aveva scelto di testa sua, Geroboamo sal&#236; all&#8217;altare che aveva costruito a Betel, celebr&#242; una solennit&#224; per i figli d&#8217;Israele e sal&#236; all&#8217;altare per bruciare incenso.</div>
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 <div class="chapter ch10" data-usfm="2CH.10.16+2CH.10.17+2CH.10.18+2CH.10.19">
 <div class="p">16Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: &#171;Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d&#8217;Isai! Ognuno alla sua tenda, o Israele! Provvedi ora alla tua casa, o Davide!&#187; E tutto Israele se ne and&#242; alle sue tende. 17Ma sui figli d&#8217;Israele che abitavano nelle citt&#224; di Giuda regn&#242; Roboamo. 18Il re Roboamo mand&#242; loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma i figli d&#8217;Israele lo lapidarono, ed egli mor&#236;. Il re Roboamo sal&#236; in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme. 19Cos&#236; Israele si ribell&#242; alla casa di Davide, ed &#232; rimasto ribelle fino a oggi.</div>
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 <div class="chapter ch11" data-usfm="2CH.11.1+2CH.11.2+2CH.11.3+2CH.11.4">
 <div class="p">1Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radun&#242; la casa di Giuda e di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro Israele e restituire il regno a Roboamo. 2Ma la parola del Signore fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini: 3&#171;Parla a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino, e di&#8217; loro: 4&#8220;Cos&#236; parla il Signore: &#8216;Non salite a combattere contro i vostri fratelli! Ognuno se ne torni a casa sua; perch&#233; questo &#232; avvenuto per mia volont&#224;&#8217;&#8221;&#187;. Quelli ubbidirono alla parola del Signore e se ne tornarono indietro rinunciando a marciare contro Geroboamo.</div>
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 <div class="chapter ch13" data-usfm="1KI.13">
 <div class="label">13</div><div class="s3">Profezia contro l&#8217;altare pagano di Geroboamo</div><div class="p">1Ed ecco, un uomo di Dio giunse da Giuda a Betel per ordine del Signore, mentre Geroboamo stava presso l&#8217;altare per bruciare incenso; 2e per ordine del Signore si mise a gridare contro l&#8217;altare e a dire: &#171;Altare, altare! Cos&#236; dice il Signore: &#8220;Ecco, nascer&#224; alla casa di Davide un figlio, di nome Giosia, il quale sacrificher&#224; su di te i sacerdoti degli alti luoghi che su di te bruciano incenso, e si arderanno su di te ossa umane&#8221;&#187;. 3E quello stesso giorno diede un segno miracoloso dicendo: &#171;Questo &#232; il segno che il Signore ha parlato: ecco, l&#8217;altare si spaccher&#224;, e la cenere che vi &#232; sopra si disperder&#224;&#187;.</div><div class="p">4Quando il re Geroboamo ud&#236; la parola che l&#8217;uomo di Dio aveva gridata contro l&#8217;altare di Betel, stese la mano dall&#8217;alto dell&#8217;altare e disse: &#171;Pigliatelo!&#187; Ma la mano che Geroboamo aveva stesa contro di lui rimase paralizzata, e non pot&#233; pi&#249; tirarla indietro; 5l&#8217;altare si spacc&#242; e la cenere che vi era sopra si disperse, secondo il segno che l&#8217;uomo di Dio aveva dato per ordine del Signore.</div><div class="p">6Allora il re si rivolse all&#8217;uomo di Dio e gli disse: &#171;Ti prego, implora la grazia del Signore, del tuo Dio, e prega per me affinch&#233; mi sia resa la mano&#187;. E l&#8217;uomo di Dio implor&#242; la grazia del Signore, e il re riebbe la sua mano, che torn&#242; com&#8217;era prima. 7Il re disse all&#8217;uomo di Dio: &#171;Vieni con me a casa; ti ristorerai, e io ti far&#242; un regalo&#187;. 8Ma l&#8217;uomo di Dio rispose al re: &#171;Anche se tu mi dessi la met&#224; della tua casa, io non entrer&#242; da te e non manger&#242; pane n&#233; berr&#242; acqua in questo luogo, 9poich&#233; questo &#232; l&#8217;ordine che mi &#232; stato dato dal Signore: &#8220;Tu non vi mangerai pane n&#233; berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all&#8217;andata&#8221;&#187;. 10Cos&#236; egli se ne and&#242; per un&#8217;altra strada, e non torn&#242; per quella che aveva fatta venendo a Betel.</div><div class="s3">Disubbidienza e punizione del profeta</div><div class="p">11C&#8217;era un vecchio profeta che abitava a Betel; e uno dei suoi figli venne a raccontargli tutte le cose che l&#8217;uomo di Dio aveva fatte in quel giorno a Betel e le parole che aveva dette al re. Quando il padre ud&#236; il suo racconto, 12disse ai suoi figli: &#171;Per quale via se n&#8217;&#232; andato?&#187;, poich&#233; i suoi figli avevano visto la via per la quale se n&#8217;era andato l&#8217;uomo di Dio venuto da Giuda. 13Egli disse ai suoi figli: &#171;Sellatemi l&#8217;asino&#187;. Quelli gli sellarono l&#8217;asino ed egli vi mont&#242; su, 14segu&#236; l&#8217;uomo di Dio e lo trov&#242; seduto sotto il terebinto, e gli disse: &#171;Sei tu l&#8217;uomo di Dio venuto da Giuda?&#187; Egli rispose: &#171;Sono io&#187;. 15Allora il vecchio profeta gli disse: &#171;Vieni con me a casa mia a mangiare&#187;. 16Ma egli rispose: &#171;Io non posso tornare indietro con te n&#233; entrare in casa tua, e non manger&#242; pane n&#233; berr&#242; acqua con te in questo luogo; 17poich&#233; mi &#232; stato detto, per ordine del Signore: &#8220;In quel luogo tu non mangerai pane, n&#233; berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all&#8217;andata&#8221;&#187;. 18L&#8217;altro gli disse: &#171;Anch&#8217;io sono profeta come te; e un angelo mi ha parlato per ordine del Signore, dicendo: &#8220;Riportalo con te in casa tua, perch&#233; mangi del pane e beva dell&#8217;acqua&#8221;&#187;. Egli mentiva.</div><div class="p">19Cos&#236; l&#8217;uomo di Dio torn&#242; indietro con l&#8217;altro, e mangi&#242; del pane e bevve dell&#8217;acqua in casa di lui. 20Mentre sedevano a tavola, la parola del Signore fu rivolta al profeta che aveva fatto tornare indietro l&#8217;altro; 21ed egli grid&#242; all&#8217;uomo di Dio che era venuto da Giuda: &#171;Cos&#236; parla il Signore: &#8220;Poich&#233; tu ti sei ribellato all&#8217;ordine del Signore e non hai osservato il comandamento che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, 22e sei tornato indietro e hai mangiato del pane e bevuto dell&#8217;acqua nel luogo del quale egli ti aveva detto: &#8216;Non vi mangiare del pane e non vi bere dell&#8217;acqua&#8217;, il tuo cadavere non entrer&#224; nella tomba dei tuoi padri&#8221;&#187;. 23Quando l&#8217;uomo di Dio ebbe mangiato e bevuto, il vecchio profeta, che lo aveva fatto tornare indietro, gli sell&#242; l&#8217;asino.</div><div class="p">24L&#8217;uomo di Dio se ne and&#242;, e un leone lo incontr&#242; per strada e lo uccise. Il suo cadavere rimase steso sulla strada; l&#8217;asino se ne stava presso di lui, e il leone pure presso il cadavere. 25Allora passarono degli uomini che videro il cadavere steso sulla strada e il leone che stava vicino al cadavere, e vennero a riferire ci&#242; nella citt&#224; dove abitava il vecchio profeta. 26Il profeta che aveva fatto tornare indietro l&#8217;uomo di Dio, udito ci&#242;, disse: &#171;&#200; l&#8217;uomo di Dio, che &#232; stato ribelle all&#8217;ordine del Signore; perci&#242; il Signore l&#8217;ha dato in bal&#236;a di un leone, che l&#8217;ha sbranato e ucciso, secondo la parola che il Signore gli aveva detta&#187;. 27Poi si rivolse ai suoi figli e disse loro: &#171;Sellatemi l&#8217;asino&#187;. E quelli glielo sellarono. 28Egli and&#242;, trov&#242; il cadavere steso sulla strada e l&#8217;asino e il leone che stavano presso il cadavere; il leone non aveva divorato il cadavere n&#233; sbranato l&#8217;asino. 29Il profeta prese il cadavere dell&#8217;uomo di Dio, lo pose sull&#8217;asino e lo port&#242; indietro; e il vecchio profeta rientr&#242; in citt&#224; per piangerlo e per dargli sepoltura. 30Depose il cadavere nella propria tomba; ed egli e i suoi figli lo piansero, dicendo: &#171;Ahi, fratello mio!&#187; 31E quando l&#8217;ebbe seppellito, il vecchio profeta disse ai suoi figli: &#171;Quando sar&#242; morto, seppellitemi nella tomba dov&#8217;&#232; sepolto l&#8217;uomo di Dio; ponete le mie ossa accanto alle sue. 32Poich&#233; la parola da lui gridata per ordine del Signore, contro l&#8217;altare di Betel e contro tutti i santuari degli alti luoghi che sono nelle citt&#224; di Samaria, si verificher&#224; certamente&#187;.</div><div class="p">33Dopo questo fatto, Geroboamo non abbandon&#242; la sua via malvagia; istitu&#236; anzi nuovi sacerdoti degli alti luoghi, prendendoli qua e l&#224; dal popolo; chiunque voleva era da lui consacrato e diventava sacerdote degli alti luoghi. 34Quella fu, per la casa di Geroboamo, un&#8217;occasione di peccato, che attir&#242; su di lei la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.</div>
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 <div class="chapter ch88" data-usfm="PSA.88">
 <div class="label">88</div><div class="s3">Lamento durante l&#8217;afflizione</div><div class="p">1Cantico. Salmo dei figli di Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l&#8217;Ezraita.</div><div class="p">Signore, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.</div><div class="p">2Giunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido,</div><div class="p">3perch&#233; l&#8217;anima mia &#232; sazia di mali e la mia vita &#232; vicina al soggiorno dei morti.</div><div class="p">4Io sono contato tra quelli che scendono nella tomba; sono come un uomo che non ha pi&#249; forza.</div><div class="p">5Sto disteso fra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, di cui non ti ricordi pi&#249; e che la tua mano ha abbandonato.</div><div class="p">6Tu mi hai messo nella fossa pi&#249; profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.</div><div class="p">7L&#8217;ira tua pesa su di me, tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]</div><div class="p">8Hai allontanato da me i miei amici, mi hai reso abominevole per loro. Io sono imprigionato e non posso uscire.</div><div class="p">9I miei occhi si consumano di dolore; io t&#8217;invoco ogni giorno, Signore, e tendo verso di te le mie mani.</div><div class="p">10Farai forse qualche miracolo per i morti? I defunti potranno risorgere a celebrarti? [Pausa]</div><div class="p">11La tua bont&#224; sar&#224; narrata nel sepolcro? O la tua fedelt&#224; nel luogo della distruzione?</div><div class="p">12Le tue meraviglie saranno forse conosciute nelle tenebre, e la tua giustizia nella terra dell&#8217;obl&#236;o?</div><div class="p">13Ma io grido a te, o Signore, e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.</div><div class="p">14Perch&#233;, Signore, respingi l&#8217;anima mia? Perch&#233; mi nascondi il tuo volto?</div><div class="p">15Io sono afflitto e agonizzante fin dalla mia giovent&#249;; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.</div><div class="p">16Il tuo sdegno mi travolge, i tuoi terrori mi annientano,</div><div class="p">17mi circondano come acque tutto il giorno, mi stringono tutti assieme.</div><div class="p">18Hai allontanato da me amici e conoscenti; le tenebre sono la mia compagnia.</div>
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