EquipHer Vol. 34: La Donna d’Affari per eccellenza della BibbiaCampione

Giorno 3 — Chi rappresenti?

Lidia non vendeva un prodotto qualunque (vedi Atti 16:14). La porpora era il colore dei re, dei sacerdoti, dei templi, simbolo di autorità, prestigio e sacralità. Commerciare porpora era un mestiere per pochi.

Come ci raccontano gli Atti degli Apostoli, Filippi non era un luogo dove si predicava il Vangelo. Tuttavia, Dio si usò di Paolo, che era in missione in quel luogo, per parlare a un gruppo di donne che si radunava fuori dalla città, accanto a un fiume, per pregare in silenzio (Atti 16:12–13, NR06). È lì che Paolo incontra Lidia. È lì che Dio apre il suo cuore. Ed è lì, in un contesto completamente secolare, che la storia del cristianesimo europeo comincia.

La prima espressione del Vangelo in Europa non si verificò all’interno di un tempio, ma in un luogo di lavoro.

Lidia non dovette lasciare il business per servire Dio — Dio la chiamò a servirLo nel business e, in questo modo, la sua attività divenne il mezzo attraverso cui il Vangelo si diffuse nel luogo in cui Dio l’aveva posizionata.

Questo ci rivela il terzo principio su cui vogliamo meditare oggi: il vero successo significa rappresentare Gesù esattamente dove ti trovi.

Qualunque sia il nostro ruolo o la nostra responsabilità, la vera misura del successo non è quanto realizziamo, ma quanto rendiamo visibile Cristo attraverso ciò che facciamo.

La storia di Lidia ci dimostra che vivere la fede in Cristo non significa ritirarsi o isolarsi dal mondo, ma l'esatto contrario: diventare strumenti di influenza per il mondo che ci circonda.

È per questa ragione che Dio ci posiziona nei luoghi dove la Sua luce può brillare attraverso di noi. Gesù disse: “Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta... Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5:14–16, NR06).

Siamo chiamate a portare Cristo dove ancora non è conosciuto: negli ambienti in cui la fede sembra fuori posto, dove il linguaggio del Vangelo non è familiare.

Qualunque cosa tu faccia, sappi che Dio ti ha scelta e posizionata con intenzione affinché la tua vita diventi un messaggio per coloro che ti stanno attorno. Quando la tua fede in Dio e nella Sua Parola guida le tue decisioni, i tuoi standard e il tuo modo di trattare le persone, diventi una testimonianza vivente di chi è Cristo.

Solo in questo modo, ogni progetto diventa un altare, ogni conversazione un’opportunità, e ogni giorno un invito a rendere visibile il Regno di Dio dove ancora non è conosciuto.

Forse il posto in cui ti trovi non è un limite per il proposito di Dio— è il “pulpito” non convenzionale che Dio ti sta mettendo a disposizione per portare il Suo messaggio.

Preghiera:

Signore, grazie perché mi hai scelta e posizionata con intenzione, esattamente dove mi trovo oggi. Grazie perché mi hai chiamata a rappresentarTi. Fa’ che la mia vita parli di Te anche quando non pronuncio parole, che il mio modo di lavorare, di prendere decisioni e di amare il mio prossimo sia un riflesso del Tuo carattere. Insegnami a portare la Tua luce nei luoghi dove c’è oscurità, di riflettere la Tua pace nei momenti di tensione, e di agire con la Tua integrità quando il mondo segue altre logiche. Amen.