Quando Sei Stanco...Campione

QUANDO SEI STANCO PERCHÈ LA DEPRESSIONE TI VUOLE RUBARE LA GIOIA

Situazione:

Forse senti una pesantezza interiore, il tuo cuore sembra appesantito da una fitta nebbia e la depressione vuole dilagare come un’ombra che spegne la gioia e rende tutto più faticoso. Anche se intorno a te c’è luce, dentro senti buio. Ogni pensiero diventa pesante e perfino le cose più semplici sembrano insormontabili. Forse sei al punto che non riesci più a sorridere.

Non hai voglia di alzarti, le cose che prima ti davano gioia ora ti lasciano indifferente, anzi ti danno quasi fastidio e la speranza sembra lontana. La depressione ti toglie energia e rende tutto più difficile. Ti senti svuotato, come se la vita avesse perso significato.

Dio ti sta dicendo:

Figlio Mio, Io sono la gioia, e ti ho creato a Mia immagine e somiglianza. Un'onda di gioia è uscita da Me per crearti!

La tristezza, la depressione, l'ansia non sono Miei doni, quindi sono una bugia del nemico; esse non sono la verità, ma sono una macchinazione che ti vorrebbe togliere la tua vera essenza gioiosa. La depressione non ha autorità sulla tua identità: tu sei il Mio figlio amato, liberato e custodito dalla Mia mano, ti ho posto al centro del Mio cuore e ti proteggo con la Mia essenza.

Ricorda che nulla di tutto quello che ti vuole attaccare è più forte della Mia forza, della Mia grazia, della Mia gioia e dello Spirito Santo che vive in te. Ogni benedizione e tutti i Miei favori divini sono sempre disponibili per te. Non sei mai senza aiuto, sono qui per te, con te e in te.

Puoi credere questo? Tu sei la Mia gioia! La gioia è intrinseca in te, appartiene alla tua natura!

Io sono lo Spirito Santo e soffio in te la Mia Ruach, il Mio respiro, proprio ora, mentre ti senti soffocato dal peso interiore. Chiudi gli occhi e disponiti a ricevere: semplicemente respiraMi, perché non è qualcosa che puoi produrre tu con le tue forze. Corri tra le Mie braccia, respira il Mio respiro e cambierò la tua tristezza in gioia .

Meditazione:

La depressione ti sussurra che sei finito, ma la voce di Dio ti dice che hai ancora un futuro di gioia soprannaturale.

Ricorda: la gioia non è un sentimento, ma è un frutto potente e rigoglioso dello Spirito Santo, come ha specificato Paolo nella lettera ai Galati.

La gioia è vera potenza attiva soprannaturale dello Spirito che vive in te.

La tua forza per vivere la gioia, non viene da te, ma da Cristo che vive in te.

Lui trasforma la debolezza in potenza e la sofferenza in occasione di grazia, di trasformazione e di potenza.

Quando per mancanza di gioia non riesci neanche più a pregare, lascia che sia lo Spirito Santo ad usare le tue labbra e la tua lingua per intercedere con sospiri ineffabili. Parla in lingue, semplicemente parla il Suo linguaggio. Lui edificherà e restaurerà ogni parte di te.

Sai cosa accadrà mentre tu parli in lingue? Lo Spirito Santo proclamerà tutte le benedizioni stabilite per te che il Signore ha scritto nel Suo libro, e tutto il mondo Spirituale dovrà adeguarsi a tali comandi spirituali che usciranno dalla tua bocca. Gli angeli si attiveranno secondo i comandi dello Spirito e i demoni dovranno indietreggiare e lasciare la presa.

1 Corinzi 14:4 (NR06) Chi parla in altra lingua edifica se stesso.

Salmi 139:16 (NR06)I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora.

Quando senti il vuoto, ti esorto, prega in lingue! Diventerai consapevole della presenza di Dio nella tua vita, e la depressione fuggirà.

Ricorda, il nemico non può nulla contro di te senza la tua autorizzazione, perché sei stato tolto dal dominio delle tenebre: nessuna catena può legarti, perché sei già stato liberato dalla vittoria di Gesù. Vivere dalla gioia è un tuo diritto!

Colossesi 1:13 (NR06) Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

Cosa è accaduto ad altri uomini di Dio:

L’apostolo Paolo conobbe momenti di grande afflizione interiore. Nella seconda lettera ai Corinzi durante il suo viaggio in Asia, racconta di essere stato oppresso al punto da disperare persino della vita. Eppure proprio lì imparò a non confidare in se stesso, ma in Dio che risuscita i morti.

Fu malmenato tante volte, lapidato e incarcerato, ma neanche in carcere perse la gioia. Anzi, proprio mentre era in prigione scriveva dell'amore di Dio.

Paolo imparò che la grazia di Dio era più forte di ogni scoraggiamento e scelse la gioia. Anche tu puoi fare la stessa scelta.

Preghiera:

Padre, lo sconforto non mi farà cadere nella depressione, perché Tu mi hai creato dalla gioia e il mio cuore non è vuoto, perché ho scelto di affidarmi a Te. Tu mi aiuti a mettere le giuste priorità nella mia vita, e fai risorgere il frutto della gioia che hai messo dentro di me. Sì, ora so per certo che sono il portatore della Tua gioia, sento un flusso di gioia rinascere dal mio interiore. Sento una gioia forte, travolgente, che non mi potrà mai abbandonare, perché lo Spirito Santo non mi abbandonerà mai, e dimostrerà sempre tutta la Sua potenza con la Sua gioia in me, ora e per sempre.

Nel Nome di Gesù Cristo, Amen.

Cristina Ricci Ministries