30 personaggi, 30 insegnamenti: Il Mese della BibbiaCampione

Giorno 3 – Abele: La fede che parla ancora

Abele, figlio di Adamo ed Eva, è il primo uomo che la Bibbia descrive come giusto. Offrì a Dio un sacrificio gradito: il meglio del suo gregge. Caino, suo fratello, portò invece un’offerta priva di cuore. Dio gradì Abele, non Caino. Questo accese la gelosia che portò al primo omicidio della storia.

Il cuore di Abele era rivolto a Dio. Il suo sacrificio non era solo un gesto rituale, ma un atto di fede e amore. Per questo Ebrei 11 lo ricorda come un esempio eterno: “Per mezzo della fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore”. Anche se la sua vita fu spezzata troppo presto, la sua testimonianza “parla ancora”.

Abele ci insegna che ciò che conta non è tanto cosa offriamo a Dio, ma come lo offriamo. È il cuore che fa la differenza. Dio non guarda alla quantità, ma alla qualità della nostra devozione.

Anche oggi siamo chiamati a vivere come Abele: offrendo il meglio a Dio, con sincerità, senza confronto né competizione.

Oggi chiedi a Dio di aiutarti a offrirgli non il “superfluo”, ma il meglio del tuo tempo, delle tue energie e del tuo cuore.