Pregare con fede

Non è con le nostre forze.

Quando preghiamo, non dobbiamo cercare di ottenere il risultato delle nostre preghiere con le nostre forze. Spesso uso l'espressione "non cercate di deporre un uovo quando pregate", non funzionerà. Quando vi sforzate affinché le vostre parole, o l'intensità della vostra voce producano qualcosa, non siete più nella fede.

Pensate allora che siano i vostri sforzi a produrre un risultato. La fede deve risiedere nel riposo, nel riposo di ciò che Gesù ha già fatto. Il riposo non è passività! È semplicemente la consapevolezza che, da parte mia, io dichiaro le cose e che è Dio che agirà.

È un po' come una persona che vuole avviare un'auto con la chiave. Non ha bisogno di fare smorfie di dolore, di sforzarsi o di gridare. Basta girare la chiave e l'auto parte! Non deve fare alcuno sforzo, non deve sudare. Non è più come ai tempi in cui bisognava girare la manovella! Ora si gira la chiave e il gioco è fatto! La fede è proprio questo...

La fede funziona quando ho la chiave giusta: il nome di Gesù! La fede funziona quando mi rivolgo a Dio o parlo alla condizione della persona, alla sofferenza, con il nome di Gesù!

Quindi, giro semplicemente la chiave. Dico: “Nel nome di Gesù, sii guarito”. Parlo al dolore, gli ordino di andarsene! Parlo all'organo e gli ordino di funzionare normalmente. Invito lo Spirito Santo, non come un comando «Vieni, Spirito Santo!», ma con rispetto: «Vieni, Spirito Santo», perché so che vuole venire e così collaboro con Lui per liberare la Sua presenza.

Preghiamo insieme:

«Signore, Ti chiedo perdono per tutte le volte che ho agito con le mie forze. Tu hai già compiuto tutto e il Tuo nome ha tutta l'autorità! Quindi scelgo di camminare per fede nella Tua autorità, nel nome di Gesù! Amen“.

Ecco la testimonianza di una lettrice di Guarire i malati:

Sono in pensione e ho letto “Guarire i malati”. Nell'autunno del 2022, la mia amica mi ha annunciato che aveva un cancro con metastasi e che il suo medico le aveva dato un anno di vita. Le ho chiesto se potevo parlarne con le mie sorelle in Cristo con cui intercedo e se potevamo pregare per lei. Lei ha accettato. Nell'estate del 2023, dopo un controllo dal medico e una radiografia per confermare la diagnosi, mi ha raccontato della sorpresa del medico: nessuna metastasi, nessun cancro. Alleluia! Gloria a Dio!

Anne, Svizzera

Vi invito a scaricare il mio libro “Guarire i malati”, che offre consigli pratici su come pregare efficacemente e liberarsi dalle idee sbagliate sulla malattia e sulla guarigione.Le prime 100 pagine sono disponibili gratuitamente qui.

David Théry
Insegnamenti pratici per sperimentare Dio