Tour Nel DesertoCampione

Un Nutrimento spirituale sostanzioso

Giovanni si nutriva di locuste e miele selvatico, cibi semplici e facilmente reperibili, che non lo distraevano dalla sua chiamata.

Il suo cibo era nutriente, anche se agli occhi degli altri poteva sembrare scarso.

Le locuste, ricche di proteine, rappresentano una riserva essenziale, mentre il miele selvatico ci parla della dolcezza e della forza che solo Dio può dare.

Questo ci insegna che non è necessario cercare le cose più appariscenti per trovare soddisfazione: il vero nutrimento è spirituale e si trova nella Parola di Dio.

Come Daniele e i suoi amici, che scelsero di non contaminarsi con i cibi del re, anche noi possiamo rimanere puri e focalizzati sulla nostra chiamata.

Apparentemente sembra una rinuncia, ma in realtà ci dona forza superiore e benedizione.

Riflessione:

• Qual è il mio “cibo spirituale” quotidiano?
• Scelgo di nutrirmi di ciò che Dio mi offre, anche quando il mondo offre alternative più appariscenti?