Grazia Nella DisabilitàCampione

Il tempo passava, mia moglie venne dimessa dalla clinica e insieme ogni giorno ci recavamo presso la terapia intensiva per vedere nostro figlio.
Indossavamo il camice verde, e dopo aver accuratamente lavato le mani, ci avvicinavamo timidamente all’incubatrice dove c’era Andrea.
Un cucciolo avvolto da vari tubicini e fili, messi ovunque, che lo tenevano monitorato costantemente, e tutt’intorno a lui, tante incubatrici con altri bimbi che lottavano tra la vita e la morte.
Tante persone, tra dottori e infermieri, ogni giorno con tanto amore prestano le loro cure a questi piccoli guerrieri.
Per 21 giorni ci siamo recati dal nostro Andrea per vedere come stava e ogni giorno, grazie a Dio, faceva piccoli passi avanti, ma la situazione non era delle più floride.
C'erano sono convulsioni e alcune aree del cervello erano letteralmente spente.
Purtroppo, l’asfissia era stata pesante e Andrea era rimasto per troppo tempo senza ossigeno, c'erano danni permanenti gravi, non sapevamo cosa ci avrebbe riservato il futuro.
Dovevamo solo aspettare e soprattutto, pregare.
In quei giorni tanti, tantissimi amici e parenti hanno pregato per noi; chiese intere si mobilitarono per sostenerci in questa prova cosi difficile.
E' proprio in quei giorni cosi difficili che abbiamo visto quanto sia importante pregare gli uni per gli altri; c’è potenza nella preghiera della chiesa.
Ricordo le tante telefonate e i messaggi di vicinanza di tantissime persone, che ogni giorno ci facevano sentire il loro affetto.
Giorni complicati, dove un mix di emozioni si alternavano nella nostra vita: ansia, paura, angoscia, eppure le preghiere della chiesa ci sostenevano!!!
Proprio in quei momenti realizzavamo una pace cosi profonda che custodiva i nostri cuori, una pace che sopravanza ogni intelligenza, ma soprattutto, una pace che ha avuto un costo altissimo: il sacrificio di Gesù.
Non dobbiamo mai dimenticare il prezzo che Gesù ha pagato per noi, un prezzo altissimo.
Proprio in questo momento cosi difficile che stai attraversando, chiedi a Cristo di inondarti con la Sua pace e vedrai che guarderai le cose da un altro punto di vista.
Forse il problema sarà sempre lì, forse Dio non interverrà come ti aspettavi, ma la Sua pace ti inonderà cosi tanto, che nemmeno tu saprai spiegartelo.
Proprio come è successo a noi. Io e mia moglie ci aspettavamo da un momento all'altro che Il Signore avrebbe guarito Andrea e tutto sarebbe finito, tutto sarebbe passato e ci saremmo buttati questa storia alle spalle; ma così non e stato.
Dopo tante visite ed esami giungemmo ad una diagnosi: Tetra paresi spastica.
Un termine che solo a pronunciarlo fa paura e soprattutto, un termine che ci mise di fronte ad una triste e dura realtà: Andrea non sarebbe mai come gli altri bimbi e la sua vita sarebbe stata compromessa per sempre.
Ma non c’era tempo da perdere, bisognava cominciare subito con le terapie, per cercare di recuperare il più possibile le funzioni motorie, o almeno provarci.
E’ da quel momento che cominciò, per la nostra famiglia, una nuova quotidianità, dovemmo ri-organizzare la nostra vita in funzione dei bisogni di Andrea.
Ricordo come se fosse ora, il senso di smarrimento che pervase la mia vita, era tutto incerto, non sapevamo come sarebbe stata la nostra vita, eppure proprio in quei momenti, la voce del Signore mi ripeteva:
Ho tutto sotto controllo, Fidati di me!!!
Riguardo questo Piano

Quando ci si trova ad affrontare la disabilità di un figlio, tutto cambia. Siamo catapultati in un mondo nuovo e pieno di sfide da affrontare ogni giorno. In questo piano conoscerai la storia di una famiglia comune, che ogni giorno affronta la disabilità del proprio figlio. Ma, soprattutto, affronta alcune domande che spesso ci invadono la mente in queste situazioni: Si può essere felici nonostante la disabilità di un figlio? Può, la Grazia di Dio bastare per affrontare tutto ció? Possa questo piano incoraggiare la tua vita! Buona Lettura.
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Vorremmo ringraziare Gionatan Borrelli per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.facebook.com/gionatan.borrelli