Dalla Lotta Alla LibertàCampione

Il segno che sei vivo
"Signore, perché continuo a lottare?"
Quante volte te lo sei chiesto? Quante volte, dopo aver promesso a Dio che avresti fatto di meglio, ti sei ritrovato al punto di partenza? Ti sei sentito frustrato, inadeguato, colpevole… forse anche indegno di appartenere a Cristo. Se è così, allora questo primo giorno è per te.
L’apostolo Paolo, l'uomo di Dio, il missionario, lo scrittore di gran parte del Nuovo Testamento, ammette qualcosa di sconvolgente: c'è una lotta dentro di lui. Da una parte, l'uomo interiore ama la legge di Dio, dall’altra, una forza nelle sue membra lo trascina nella direzione opposta. Paolo non minimizza il conflitto. Lo chiama con il suo vero nome: schiavitù; dice: "mi rende prigioniero". Ecco allora il punto: non sei strano se lotti. Sei vivo.
La cultura religiosa spesso ci spinge a credere che una persona spirituale non debba più lottare. Come se la santità fosse l’assenza di battaglia. Ma è esattamente il contrario: la battaglia è il segno che lo Spirito di Dio è vivo in te.
I morti non lottano.
Chi è spiritualmente morto non combatte. Chi è arreso al peccato non avverte più il peso del contrasto interiore. Chi è senza vita spirituale si lascia trasportare dalla corrente. Ma se dentro di te senti tensione, se sei stanco ma non vuoi mollare, se il desiderio di piacere a Dio è reale, allora lo Spirito Santo sta operando in te. Questa è la verità che il nemico non vuole che tu sappia. Vuole che tu interpreti la lotta come prova del tuo fallimento, quando invece è la prova della tua appartenenza.
Paolo non si rivolge ai “campioni della fede” che si sentono a posto. Parla a quelli che cadono, che sbagliano, che sono afflitti dalla colpa. E dice: “Anch’io sto combattendo.” Che grande conforto! Non sei solo. Sei in buona compagnia.
La bugia più pericolosa
Forse vivi con il pensiero che “se fossi davvero convertito, non dovresti affrontare queste lotte”. Questo è falso. È esattamente il contrario. La lotta non è segno della tua condanna, ma della tua chiamata. La bugia più pericolosa non è: “non sei abbastanza bravo”; è “non sei più amato”. Ma la verità è che sei già amato, già scelto, già perdonato. E stai lottando perché dentro di te c’è qualcosa di più grande della carne: lo Spirito di Dio.
Oggi ti invito a guardare alla lotta con occhi nuovi. Non è un ostacolo alla tua fede, è il campo dove Dio sta formando Cristo in te. Non è qualcosa di cui vergognarti, ma qualcosa che può diventare un luogo d’incontro con la grazia.
Non stai combattendo da solo. Non stai combattendo per conquistarti l’amore di Dio. Stai combattendo perché già sei stato amato.
Scrittura
Riguardo questo Piano

Ti senti sopraffatto dalla lotta interiore tra il desiderio di piacere a Dio e la tua debolezza? Questo piano è per chi si sente stanco e frustrato, non per chi ha tutto sotto controllo. Attraverso le parole dell’apostolo Paolo e la potenza del Vangelo, scoprirai che la lotta non è un segno di fallimento, ma di una fede viva. Non sei condannato: la vera libertà non arriva quando smetti di combattere, ma quando impari a farlo con le armi giuste, quelle dello Spirito. Inizia ora il tuo percorso: dalla lotta… alla libertà.
More
Vorremmo ringraziare UnicaVia Church per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.bible.com/organizations/0bc524d8-41f9-42ea-bd3a-4061bf0044d7
Piani Collegati

Quattro Discipline Dimenticate Che Trasformano La Tua Vita Spirituale

Perché Parlare in Lingue

Credi, Agisci, Vinci!

Invisibili, Profondi E Consacrati. La Generazione Di Giovanni Battista

EquipHer Vol. 25: "Imperfetta Ma Scelta"

EquipHer Vol. 24: "A Quale Economia Stai Contribuendo col Tuo Lavoro?"

La Clessidra Di Dio

Sei Unico

Come pregare con fede senza lasciarsi sopraffare dalle emozioni?
