Le sette "C" della storiaCampione

La successiva "C" è la Corruzione del genere umano e conseguentemente di tutta la creazione. Per un po' le cose andarono alla perfezione nell'Eden. Adamo ed Eva vivevano in questo bellissimo giardino, potevano mangiare da qualsiasi albero, tranne uno.

Questa coppia aveva una relazione perfetta con il Creatore, un matrimonio perfetto e un posto perfetto in cui vivere. Gli animali andavano d'accordo, non esisteva la predazione e tutti si nutrivano (compreso l'uomo, di frutta e verdura). Ma qualcosa corruppe questo mondo che Dio dichiarò "molto buono", trasformandolo in quello che vediamo oggi, pieno di malattia e morte.

Adamo ed Eva sapevano di poter mangiare da qualsiasi albero nel Giardino dell'Eden, eccetto quello conosciuto come "Albero della conoscenza del bene e del male". Dio aveva proibito loro di mangiarne, avvertendoli che se ne avessero mangiato, da quel giorno, sarebbero morti ("morendo, morirete", è il significato letterale usato in ebraico).

Il diavolo, un essere reale, aveva assunto la forma del serpente. Sapeva cosa aveva detto Dio, ma fece sì che Eva mettesse in dubbio le parole di Dio e poi mentendo le disse: "Non morirete affatto". Eva credette al serpente piuttosto che a Dio, mangiò il frutto proibito e ne diede anche ad Adamo. Questo fece sì che entrambi, immediatamente, morirono spiritualmente separandosi da Dio e cominciassero a morire fisicamente, a partire da quel giorno.

A causa della disobbedienza (peccato), tutti i discendenti (tu e io) nascono con il peccato nella loro natura e continuiamo a peccare. E' a causa di questa ribellione verso Dio che i nostri corpi muoiono, ed è a causa del peccato che Dio maledisse la Creazione. Il mondo che vediamo oggi, pur riflettendo la creazione originale, è stato corrotto dal peccato.

La buona notizia di questa triste storia è che Dio non abbandonò la Sua creazione! Egli promise che un giorno avrebbe mandato un Salvatore, il “seme di una donna”, per schiacciare definitivamente la testa del serpente. Gesù Cristo, nacque davvero da una donna senza un padre umano, morì sulla Croce e risorse per salvare il Suo popolo dai peccati, infliggendo un colpo mortale al diavolo.

Hai mai pensato a quanto sia stato duro per Dio essere rifiutato, rigettato e non essere considerato degno di fiducia e amore da parte delle Sue creature? Mentre troppo poco pensiamo a quello che il nostro Creatore ha dovuto subire, troppo spesso pensiamo a quanto noi meriteremmo di più. Non lo trovi strano? Ti invito a fare pace con Dio per mezzo di Gesù, ad iniziare ad onorare Dio nella tua vita ogni giorno: nei tuoi pensieri, nelle tue parole e nelle tue azioni. Non c’è cosa più preziosa di ristabilire questa relazione con il nostro Creatore e Padre per viverla con entusiasmo ogni giorno.