Testimoniate Nel Modo Giusto!Campione

Non trascurare l'azione dei medici

La seconda trappola da evitare è quella di trascurare l'azione dei medici.

Ad esempio, se una persona ha preso un antidolorifico, è importante ricordare che questi farmaci non sempre agiscono immediatamente, tranne nel caso di una forte iniezione di morfina. In generale, i farmaci, in particolare quelli che si ingeriscono, impiegano un po' di tempo per fare effetto. Quindi, se preghi per qualcuno poco dopo che ha preso un antidolorifico e lui dichiara: “Non ho più dolore”, è essenziale non concludere frettolosamente che la preghiera è l'unica spiegazione. L'antidolorifico potrebbe essere la causa di questo miglioramento.

Ecco perché è importante porre domande come: “Stai prendendo dei farmaci? Hai preso un antidolorifico di recente?

È essenziale affrontare queste situazioni con umiltà e cautela e non lasciarsi trasportare da affermazioni come: “È la preghiera, Dio è grande”. Certo, Dio è grande, ma non è necessario attribuirgli azioni che non ha compiuto. È fondamentale tenere conto dell'efficacia dei farmaci e valorizzare le cure mediche.

Facciamo un esempio concreto: se una persona soffre di un problema muscolare o di tendinite e segue una terapia di fisioterapia per diverse settimane, il cui effetto si fa sentire fino a quando il dolore scompare dopo 5-6 settimane, è fondamentale menzionare questa terapia nella testimonianza. Ciò non sminuisce in alcun modo la gloria che può essere attribuita a Dio, né minimizza ciò che Egli fa; è semplicemente riconoscere l'impatto della terapia e della preghiera insieme. Distinguere gli effetti di ogni azione può essere complesso, ma l'importante è rallegrarsi che la persona stia meglio.

È fondamentale non disprezzare la medicina nelle vostre testimonianze. Alcuni cristiani possono pensare che sia spirituale ridicolizzare i medici o opporli al Vangelo. Tuttavia, ci sono medici di varie confessioni, alcuni dei quali cristiani, che lavorano per curare i malati nel loro campo di competenza.

Se viveste in un posto senza medici, vi trovereste in una situazione molto più precaria. Siate grati agli operatori sanitari e a coloro che si impegnano nella ricerca e nella cura.

Quando condividete la vostra testimonianza, fate attenzione a non sembrare distaccati dalla realtà o sprezzanti nei confronti del settore medico. Sostenete il vostro medico con la preghiera, ma apprezzate e rispettate anche la medicina.

Preghiamo insieme:

«Signore, credo di non sminuire ciò che fai quando menziono la medicina nelle mie testimonianze! Ciò che desidero è il bene degli altri e renderti gloria in tutto ciò che accade! Grazie anche per i medici che ci circondano e che lavorano per il nostro benessere. Amen. »

David Théry, Insegnamenti pratici per sperimentare Dio