Ora et LaboraCampione

Lavora e custodisci
La preghiera è la base su cui costruire ogni azione, ma il lavoro è il fondamento per vedere buoni frutti dalle nostre azioni. Non c'è preghiera che possa portare frutto senza il lavoro, e non c'è lavoro che riesca senza la preghiera.
In Genesi 2:15 è scritto: "Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse." Il primo progetto che Dio ha avuto per Adamo è stato quello di lavorare e custodire il giardino. Questo passaggio è potente perché il giardino rappresenta un territorio affidatoci da Dio, di cui siamo responsabili per il suo destino e la sua fertilità.
Noi abbiamo, in questo giardino, il potere di far morire o crescere ciò che viene seminato. Dio ci pone in diversi territori con il comandamento di lavorarli e custodirli.
Non c'è un buon lavoro senza una buona custodia e non c'è custodia senza un lavoro. Noi tendiamo a custodire ciò che ci è costato fatica, impegno e sacrificio. Questo è un segno di maturità spirituale.
Tuttavia, non custodiamo semplicemente il frutto della nostra fatica, ma piuttosto l’avanzamento e la crescita che Dio ci ha affidato attraverso il nostro lavoro.
La parola ebraica lǝ‘ovdah deriva dalla radice ‘avad, che significa "servire" o "lavorare". Questo termine è usato nella Bibbia sia per il lavoro agricolo che per il servizio a Dio, suggerendo che il lavoro dell’uomo non è solo un'attività economica, ma anche un servizio spirituale.
Colossesi 3:23 ci incoraggia: "Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini." Quando lavoriamo con impegno e custodiamo ogni aspetto del nostro lavoro, realizziamo due aspetti fondamentali:
- Adoriamo e onoriamo Dio nel quotidiano, dimostrando di essere figli di Dio responsabili e operosi. Questo porta frutto e benedizione nella nostra vita e intorno a noi.
- Ci prepariamo per opportunità future, raggiungendo luoghi e posizioni di influenza. Dio non ci vuole in fondo, ma alla testa delle situazioni!
Come dice Deuteronomio 28:13: "Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica."
Poniamoci delle domande: Come sto lavorando e custodendo ciò che Dio mi affida? Il mio matrimonio? Il mio lavoro? I miei figli? La mia chiamata ministeriale? La mia adorazione?
Il lavoro è parte integrante del piano di Dio per l’umanità, non una punizione. Che possiamo essere sempre più consapevoli della chiamata di Dio a lavorare e custodire ciò che ci affida, affinché possa crescere ed avanzare con forza!
Ora et Labora!
Riguardo questo Piano

Il mondo del lavoro non è nemico del mondo spirituale! La preghiera è la base su cui costruire ogni azione, ma il lavoro è il fondamento per vedere buoni frutti dalle nostre azioni. Con questo piano vedremo insieme come Dio ha stabilito il lavoro come uno strumento per far avanzare il Suo regno e rendere fertili quei territori che Lui ci affida.
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Vorremmo ringraziare Alessio Tomassetti per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.vivechurch.it/viveroma
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