I Patti Di Dio Con IsraeleCampione

Giorno 5 – Il patto della legge

Dopo che il Signore liberò Israele dall’Egitto, lo guidò sul Monte Sinai. Lì il Signore e il Suo popolo strinsero il loro “patto matrimoniale”. Leggi con quanta tenerezza il Signore parla alla nazione attraverso Mosè, mentre si trovano ai piedi del monte: "Voi stessi avete visto ciò che ho fatto all'Egitto, come vi ho portato su ali d'aquila e vi ho condotto a Me" (Esodo 19:4). Sembrano le parole di un giovane che dichiara il suo amore ad una giovane donna. La risposta di Israele a questa dichiarazione d’amore fu “Sì, faremo tutto ciò che il Signore ha detto.”

Quando ci si sposa, si promette fedeltà all’altra persona, si promette di amarla, servirla, aiutarla, incoraggiarla, benedirla e proteggerla. “Regole” di questo tipo permettono alla relazione di sbocciare, creando un matrimonio sicuro. Ecco il motivo per il quale Dio ha dato ad Israele la Sua legge. Quando Israele vive in accordo alla legge, la relazione tra Dio e il Suo popolo fiorisce.

Ma le cose non sempre vanno lisce. Cento anni più tardi il profeta Geremia scrisse: “‘Non sarà come l'alleanza che feci con i loro antenati quando li presi per mano per condurli fuori dall'Egitto, perché essi hanno violato la Mia alleanza, pur essendo Io un marito per loro’, dichiara il Signore" (Geremia 31:32). Geremia parla di un nuovo patto che il Signore vuole stringere con Israele e che non sarà come la ‘vecchia alleanza’. La legge, espressione della relazione d’amore con il Signore, non sarà più scritta su tavole di pietra, ma nei loro cuori, cosicché Israele amerà e ubbidirà a Dio profondamente e intimamente.

Oggigiorno molti ebrei, sia in Israele che all’estero, sono laici e non religiosi. Prega affinché tutta Israele ami Dio e cerchi la Sua volontà.