Arrabbiati, Con Attenzione!Campione

Dei consigli pratici su come reagire alla Rabbia li troviamo in GIACOMO 1:19:

“sia ogni uomo pronto ad ASCOLTARE, lento a PARLARE e lento all’IRA.”

1. Dobbiamo essere PRONTI AD ASCOLTARE. Non è semplice. Non è semplice quando siamo arrabbiati riuscire a stare zitti. Vogliamo far valere le nostre ragioni. Vogliamo riuscire a prevalere per ottenere la soddisfazione di vincere verbalmente e pronunciare le ultime parole. Invece la Bibbia ci invita a tacere. É nel silenzio infatti che iniziamo a reagire bene nei confronti della nostra arrabbiatura. Riusciamo a far riprendere un respiro forzato, ma indispensabile, ai nostri pensieri che devono riuscire a calmarsi e riordinarsi.

Questo silenzio dobbiamo imporcelo, come facciamo con la dieta. Non possiamo pensare di riuscirci spontaneamente, dobbiamo decidere di esercitarlo.

2. Un proverbio cinese recita: “È meglio non dire niente e sembrare un pazzo che aprire la bocca e confermare la cosa.” Il bisogno di controbattere potrebbe ritorcersi contro. Impariamo, dopo aver taciuto, ad essere LENTI NEL PARLARE. Cosa mai potremmo tirare fuori, di utile, da un cuore ripieno di rabbia? Ogni parola rischierà di essere come benzina sul fuoco e quel fuoco, aizzato, arriverà ad ustionare noi e chi ci subisce.

3. Infine la Bibbia ci invita ad essere LENTI ALL’IRA. È chiaro che la Bibbia non esclude l’arrabbiatura. È normale arrabbiarsi, ma sicuramente deve accadere per le cose giuste, nel modo e nel momento giusto. In Ecclesiaste 7:9 Salomone scrive: “Non affrettarti ad adirarti, perché l’ira alberga nel seno degli stolti.”

Per questo diventa fondamentale saper gestire il proprio dolore. Prendi consapevolezza delle tue ferite. Esercita il silenzio e rifletti su quello che provi e non ti affrettare a reagire. Troppo spesso, infatti, scarichiamo sugli altri la nostra rabbia. E questo, alla lunga, ci isolerà. Chi ha piacere a frequentare una persona rabbiosa?

Proverbi 19:11: “Il senno rende l’uomo lento all’ira ed egli considera un suo onore passare sopra le offese.”

Riprogrammiamo il nostro cervello facendogli capire che passare oltre le offese, oltre la rabbia, è un onore!!! Riuscirci è dimostrazione di grande autocontrollo e produce tanti ottime conseguenze nella nostra vita. Ma, sia chiaro, non dobbiamo farcela da soli. Possiamo e dobbiamo invece ricorrere a Colui che ci conosce meglio di noi stessi. Dio saprà come sostenerci e sarà con noi quando ci troveremo in preda alla rabbia e avremo necessità di ricorrere alla Sua divina saggezza.

Lui ce lo dice:

“Io sarò con te.” (Giosue 1:5)