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Gesù Provò Ciò Che Tu Provi!Campione

Gesù Provò Ciò Che Tu Provi!

GIORNO 2 DI 4




UNA LEADERSHIP INTIMIDITA CROCIFIGGE GESÙ!

Hai mai sentito l'espressione: “Voce di popolo, voce di Dio?” Ma è davvero così?

Quando Gesù fu condotto da Pilato, quest’ultimo aveva la possibilità di fare una scelta: quella di liberarLo o di condurLo a morte. Ma era davvero convinto di ciò che stava facendo?

Il tribunale ebraico giudicò Gesù dal punto di vista teologico, accusandolo di bestemmia per essersi autoproclamato Dio, ma per essere sicuri di farlo arrivare alla morte, avevano bisogno anche di una condanna da parte del tribunale politico romano per validare un vero e proprio reato. Aggiunsero quindi altre accuse come, quella di sovvertire la nazione, di non pagare le tasse e di proclamarsi re dei Giudei. Queste sì, che erano ragioni che avrebbero potuto infastidire anche Pilato! I religiosi avevano davvero pensato a tutto. Gesù era un personaggio scomodo, che in tre anni aveva messo sotto sopra il loro modo di agire, influenzando il popolo a vivere esercitando fede.

Quante volte ti sei sentito così? Giudicato dagli altri per aver agito secondo quello che Dio ti aveva detto. Nonostante stavi ubbidendo alla Sua chiamata, nonostante fosse tutto così chiaro per te, mentre chi era ancora schiavo della religione e dei suoi metodi, non approvava. Così hanno cercato di trovare in te errori che avrebbero potuto metterti fuori gioco, sia dal punto di vista teologico, che pratico. Forse hanno portato anche te davanti ad una sorta di “tribunale”.

Cosa fece Gesù in tutto questo? Non reagì facendo valere la Sua autorità, anche se avrebbe potuto, ma andò avanti, sapendo qual era il motivo per cui era stato mandato da Dio. Egli aveva una missione e doveva portarla avanti per te e per me.

Pilato però non era del tutto convinto, per lui le accuse non erano sufficienti per emettere una condanna. Così, saputo che era della Galilea, lo mandò da Erode, ma anche quest’ultimo non trovò alcun motivo per condannarlo, così lo rimandò di nuovo da Pilato. Che scelta difficile! Immagino nella sua mente che combattimento potesse avere avuto, pensava di essersi liberato di questo problema, ma ancora una volta tutto ricadeva nelle sue mani. Nel suo gesto di “lavarsi le mani” simboleggiava proprio il suo non volersi assumere la responsabilità di una morte innocente.

Era consuetudine al tempo che ogni anno, in occasione della festa, i romani avessero l'obbligo di liberare un carcerato, così Pilato decise di lasciare la scelta nelle mani del popolo, che a sua volta, per ben tre volte gridò di poter liberare Barabba, un uomo sovversivo ed omicida e far morire Gesù al suo posto. Pilato non riuscì a farli riflettere sulla questione ed approvò la scelta del popolo, abbandonandosi alla loro volontà!

Si rivelò così un leader che si era lasciato intimidire dal popolo, incapace di seguire ciò che sapeva fosse giusto perché, anche se lui pensava di non aver fatta quella scelta, in realtà l'aveva fatta!

Non permettere mai nella tua vita di “lasciar morire Gesù” o di non fare la cosa giusta, per il timore di perdere l'approvazione di persone, amici, familiari o addirittura del popolo che Dio stesso ti ha dato. Certo, Gesù era venuto per morire, questa era la volontà del Padre, ma non pensi che, se Pilato fosse stato un uomo di polso avrebbe dato un'opportunità alla sua stessa vita?

Ricorda: è tua responsabilità fare la scelta giusta, senza intimidazioni!

Giorno 1Giorno 3

Riguardo questo Piano

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Vorremmo ringraziare Wave Mission per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.instagram.com/antonioesimona_pennacchio/?hl=it

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