Egli È Veramente RisortoCampione

Nel dicembre del 2023 fece scalpore la notizia, apparsa in molti quotidiani italiani, in cui il prestigioso Istituto Universitario Europeo di Fiesole chiedeva alla comunità accademica di cambiare nome alla festa del Natale "per eliminare il riferimento cristiano", così da renderla più “inclusiva”.

Si manifestava così il bisogno di un nome che andasse bene a tutti, a prescindere dalle religioni e dal fatto di credere o meno in qualche divinità. Uno qualsiasi purché non fosse Gesù.

A quanto pare, il nome di Gesù è un Nome che divide!

Molti vorrebbero cancellarlo, cancellarne i riferimenti collegati, dimenticare i momenti dedicati alla celebrazione di quanto Egli ha compiuto.

Ma Gesù può essere dimenticato? Può la Sua Resurrezione essere cancellata?

Incredibilmente, ci sono stati molti tentativi già durante la “prima Pasqua”. Gli Scribi e i Farisei si misero subito al lavoro perché tutto potesse essere annullato. Volevano assicurarsi che i discepoli non rubassero il corpo di Gesù dal sepolcro, per poi dichiararLo vivente.

Pilato li aiutò in questo tentativo di cancellazione. Il sepolcro, quindi, fu sigillato e fu messa una guardia armata a sua sorveglianza. Ma nessun tentativo potrà riuscire a cancellare il Vivente!

La Sua resurrezione avvenne come da programma Divino. Le guardie sentirono un gran terremoto e videro un angelo risplendente; la loro paura fu così tanta, che crollarono come morte. Quando poi le donne riuscirono ad entrare nel sepolcro, con loro grande sorpresa videro che Gesù non era lì dove l'avevano deposto… Egli era risorto!

Nonostante l’accaduto, i leader religiosi di quel tempo provarono ancora a cancellare l’evidenza. Non volevano scoprire la verità, ma volevano semplicemente gestirla a loro vantaggio.

Passano i tempi e le generazioni, cambiano gli uomini, ma la sostanza è sempre la stessa: si dimentica Gesù perché non si vuole affrontare la verità.

Molti vedono la Sua resurrezione come una minaccia perché, se è davvero risorto dai morti, significa che Gesù è il Signore. Se è risorto dai morti, tutto è possibile. Il perdono è possibile. La guarigione fisica, mentale e spirituale è possibile. I matrimoni possono essere risanati, le relazioni ripristinate, le abitudini malsane cambiate e i peccati cancellati. Questa è la buona notizia dell’Evangelo, che molti considerano una cattiva notizia solo perché mette a rischio il proprio modo di vivere, gli standard morali, i pregiudizi e le false libertà a cui aspirano.

Oggi non si cerca di scoprire la verità, ma di gestirla e adattarla alla vita che viviamo.

Ricordiamoci di Gesù risorto dai morti! Ricordiamoci che è veramente risorto! Il debito di ogni peccato è stato pagato e la salvezza è stata resa gratuita, alla portata di ogni uomo, anche della tua. Riscopri il vero messaggio della Pasqua e rendi testimonianza della Resurrezione di Gesù con efficacia.