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GIORNO 1 DI 3

Spesso guardiamo alle Scritture da un punto di vista strettamente evangelico focalizzando la nostra attenzione sul messaggio della grazia e della salvezza.

Giovanni 3:16 è il cuore della Bibbia; senza la potenza di questo messaggio ogni chiesa del mondo, e l’intero Cristianesimo, sarebbe del tutto inutile.

La grazia, il favore immeritato di Dio, è il punto focale dell’intera storia biblica, è il centro propulsore dell’amore di Dio per noi.

Ma a cosa serve la grazia?

A farci diventare la migliore versione di noi stessi? Oppure ad essere gli l’influencer più seguiti con milioni di followers su Instagram e TikTok? Forse a diventare sempre più ricchi ed avere sempre più prosperità e successo su questa terra? A trasformarci finalmente nel vero “leader di noi stessi”? (Ogni volta che sento questa frase mi viene in mente Checco Zalone e la sua teoria: “voglio diventare il “liderscip di me stesso”).

“Ma anche No”.

La grazia è molto di più.

La grazia è un “plus” talmente immenso che la terra non può bastare a contenerlo.

La grazia è il passaporto divino per entrare nel Regno dei Cieli ed ereditare la vita eterna.

"Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte è stata sommersa nella vittoria»
«O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?” (1 Corinzi 15:51-55)

La grazia serve a farti ereditare la gloria.

Ringraziamo Dio se qui sulla terra hai una Bentley, un Jet Privato o uno Yach; converrai con me che una qualsiasi di queste cose, in confronto alla Gloria dell’Immortalità, è poca roba.

Questo è il motivo per cui, se ti riempi spesso la bocca con la parola grazia, senza alcuna rivelazione della gloria della resurrezione, probabilmente della grazia stessa non hai capito nulla.

Grazie Dio per il sacrificio della croce! Grazie Dio per il Tuo amore immenso che ti ha portato fin su quella croce dove hai sparso il Tuo sangue e ci hai lavato da ogni nostro peccato! Grazie Dio perché “hai tanto amato il mondo da dare il tuo unico figlio perché chiunque creda in Lui non muoia ma riceva vita eterna” (Giovanni 3:16)

Grazie dal profondo del Cuore Signore Gesù per il Tuo amore immeritato!

Ma grazie anche per quella tomba vuota! Grazie per quella mattina gloriosa in cui gli angeli del cielo annunciarono alle donne del Signore: “Non piangete più! Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, Egli è resuscitato!” (Luca 24:5-6)

Spesso guardiamo al Signore con una mentalità giustamente evangelica. Come Maria, distratti e adusi al suo meraviglioso carattere da “servo sofferente” rivelato nei vangeli, lo scambiamo per il giardiniere dimenticandoci che Egli è soprattutto il Re dell’Apocalisse e il conquistatore glorioso della morte.

Viviamo in tempi molto strani in cui i potenti della terra, come Noah Yuval Harari, si lasciano andare ad affermazioni esplicite dichiarando, senza peli sulla lingua, che “ormai i concetti di Dio, anima, Bibbia sono palesemente delle notizie false” e che la scienza ormai “non ha più bisogno di alcun Dio lontano sopra le nuvole”.

“La scienza ormai ha imparato attraverso la tecnologia e l’intelligenza artificiale a fabbricare la propria nuvola di informazioni”. Grazie a questo Cloud digitale di “informazioni superiori”, in un futuro molto vicino, “le grandi corporations del mondo come Google, Meta, Microsoft, Tesla, riusciranno ad ingegnerizzare la vita, a sconfiggere la morte biologica”.

Spesso mi domando se in un contesto del genere anche la chiesa commetterà lo stesso errore del popolo di Israele i cui occhi furono accecati al punto da non riconoscere più il Signore.

Spesso mi chiedo se in un mondo del genere,quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18:8)

Saremo in grado di riconoscerti, Signore, quando tornerai nella Tua gloria, nella nuvola della Tua gloria, nel tuo “kavod”, lo stesso che indossavi mentre guidavi il Tuo popolo fuori dall’Egitto sbaragliando l’esercito del Faraone e aprendo una strada in mezzo al mare? Signore Gesù, apri i nostri gli occhi e fa che possiamo vedere la Tua gloria! Vieni in soccorso alla nostra incredulità e abbi pietà di noi!

“anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo” (Matteo 26:64)

E la mattina verso l’alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il Signore guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Tolse le ruote dei loro carri e ne rese l’avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani». (Esodo 14:24-25)

Che Dio ti apra gli occhi e che la Sua gloria, il Suo Icloud, metta in fuga gli egiziani e apra il mare davanti a te e alla tua famiglia.

Che Dio ti benedica.

Giorno 2

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Vorremmo ringraziare Una Bibbia e una Bicicletta per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.instagram.com/lucafrezza79/

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