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Perdonati per perdonareCampione

Perdonati per perdonare

GIORNO 2 DI 5

Dio ci offre il suo perdono per grazia

Ti invito a leggere Matteo 18:23-35 prima di leggere questa meditazione.

Gesù presenta una parabola mettendo in scena un re. Spesso usa questo personaggio per identificare Dio. Questo permette ai Suoi uditori di avere dei punti di riferimento.

Un servo aveva un debito di 10.000 talenti. Una somma enorme. Per avere un’idea della quantità, si pensi che le tasse romane nella regione al tempo di Gesù erano di 800 talenti.

Questa somma era paragonabile quindi ad un budget di governo.

10.000 era il numero più grande usato all'epoca.

Poiché il servo indebitato non può pagare, il re decide di gettarlo in prigione.

Notate che non c'è menzione della rabbia del re.

Questo non è un atto di rabbia, ma un atto di giustizia.

Il debito contratto deve essere pagato.

Il debito che abbiamo con Dio è la conseguenza dei nostri peccati.

"Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono gratuito di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore." (Romani 6:23)

Quando Dio punisce il peccato è giusto, applica la Sua giustizia.

"Perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio". (Romani 3:23)

Abbiamo tutti un debito enorme con Dio. Pensaci: se un solo peccato merita la morte, visto il numero dei nostri peccati e tenendo conto del male che facciamo in azioni, parole o pensieri, il nostro debito con Dio è immenso!

Il servo sarà messo in prigione, i suoi beni venduti e la sua famiglia venduta al mercato degli schiavi.

Come potrà pagare? Non potrà mai farlo e rimarrà in prigione per il resto della sua vita.

È impossibile per noi cancellare i nostri peccati, ecco perché la Bibbia ci insegna che la punizione per il peccato è la morte eterna, l'inferno.

Il servo indebitato si getta allora ai piedi del re.

La parola usata qui viene usata solo nel caso di un uomo che adora Dio.

Quando riconosciamo la grandezza di Dio e ci umiliamo, Lui ci fa grazia.

"Dio resiste ai superbi, ma fa grazia agli umili." (Giacomo 4:6)

Il servo crede che il re sia buono e che lo ascolterà.

Supplica il re di essere paziente, pensando di poter trovare un modo per rimborsarlo.

Il servo chiese una proroga, ma il re condonò il suo debito, perché sapeva che il servo non sarebbe mai stato in grado di ripagarlo.

"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati." (Atti 4:12)

Questo nome, è il nome di Gesù.

Vediamo qui che Dio vuole salvarci, aspetta solo che ci volgiamo a Lui.

Dio non ci perdona per i nostri meriti: il debito è reale.

È la Sua grazia, un favore immeritato, che ci salva.

È per amore che Dio ci perdona: non vuole la nostra morte, vuole che viviamo.

Ed è attraverso l'opera di Gesù che possiamo essere salvati.

"Siete stati liberati dal vano modo di vivere che vi è stato tramandato dai vostri padri, e sapete a quale prezzo. Non è stato attraverso beni che si svalutano come l'argento e l'oro. No, era necessario che Cristo, come un agnello puro e senza difetto, versasse il suo prezioso sangue come sacrificio per voi." (1 Pietro 1:18-19 Versione Francese)

Quando il re rimette il debito del servo, è in realtà lui che paga.

Gesù, che è Dio, ha pagato per noi. Lui è colui che ha subito la nostra condanna.

Il debito non viene rifinanziato o consolidato, viene ANNULLATO.

"Voi che eravate morti a causa dei vostri peccati e anche perché non eravate della circoncisione. Ma Dio vi ha dato la vita attraverso Cristo. Ci ha perdonato tutti i nostri peccati e ha cancellato il documento dei nostri debiti che ci accusava e che era contro di noi a causa delle regole stabilite. E l'ha distrutto inchiodandolo alla croce. (Colossesi 2:13-14 Versione Francese PDV)

Il debito è perdonato per intero, non c'è peccato che sia troppo grave o troppo recidivo perché Dio non lo perdoni.

La grazia di Dio è all’altezza dei nostri peccati, illimitata.

Se decidi di riconoscere davanti a Dio che sei incapace di salvare te stesso, decidi di credere che Gesù sulla croce è morto al tuo posto e chiedi a Dio di perdonare i tuoi peccati per amore di Gesù, Lui lo farà.

  • Sarai libero dalla condanna e dalla colpa.
  • Non andrai all'inferno.
  • Diventerai un figlio di Dio.
  • Sarai salvato e avrai la vita eterna.

Quando finiremo di leggere questa scena, saremo sorpresi dalla reazione del re, che è inaspettata.

Che grazia!

A domani!

David Théry
Insegnamenti pratici per sperimentare Dio

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Vorremmo ringraziare DAVID THÉRY per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://bit.ly/21-giorni-all-ascolto-di-dio

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