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Scandalo!

GIORNO 2 DI 5

La potenza distruttrice dello scandalo

Gesù disse ai suoi discepoli: «E impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte ritorna da te e ti dice: “Mi pento”, perdonalo». (Luca 17:1-4)

L’apostolo Paolo conosceva la potenza distruttrice dello scandalo, è per questo che faceva di tutto per non essere di scandalo ai Greci, ai Giudei o alla Chiesa di Dio.

Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; nella stessa maniera in cui anch’io mi sforzo in ogni cosa di compiacere a tutti, cercando, non l’utile mio, ma quello di molti, affinché siano salvati. (1 Corinzi 10:31-33)

Egli era pronto a restringere ciò che mangiava o beveva per non mettere alcun ostacolo alla loro conversione.

Il Vangelo stesso può essere uno scandalo per il pensiero razionale umano. Questa è la ragione per la quale alcune persone hanno delle reazioni così ostili e violente nei confronti del Vangelo (1 Corinzi 1:23).

Uno scandalo è un fatto che urta la coscienza, il buon senso, la morale e suscita emozioni forti, rivolta. un indignazione prodotta dall’opinione pubblica per un fatto o un atto stimato contrario alla morale, alle consuetudini (dal dizionario Larousse).

C’è una forma di violenza in uno scandalo per colui che lo apprende.

Lo scandalo ha dunque un effetto distruttore, che sia giustificato o no, come per esempio nel caso di una calunnia. Gesù era trattato da ubriacone, da ghiottone o da bestemmiatore dai Suoi nemici. Se dunque sei scandalizzato/a, prendi il tempo di verificare la tua fonte per evitare di lasciare l’indignazione trascinarti senza fondamento.

Questa indignazione è tanto più forte quando si tratta di un peccato di persone in autorità.

Gli scandali si producono quando i peccati, attuati in segreto, vengono svelati. Infatti, al peccato iniziale, si aggiungono la menzogna e la dissimulazione.

Lo scandalo è più risonante quando il peccato è stato nascosto per un lungo periodo (durata che si spiega per la pazienza di Dio e per la successione di diverse messe in guardia in vista del ravvedimento).

La portata dello scandalo aumenta con l’autorità o l’influenza della persona che ha peccato.

Questa è la ragione per la quale Paolo disse a Timoteo di riprendere severamente davanti a tutti gli anziani che hanno peccato.

Non accettare accuse contro un anziano, se non sulla deposizione di due o tre testimoni. Quelli che peccano, riprendili davanti a tutti, affinchè gli altri abbiano timore. Te ne prego davanti a Dio, davanti a [il Signore] Gesù Cristo e davanti agli angeli eletti: segui queste istruzioni senza pregiudizio e non fare nulla per favoritismo. Non imporre le mani a nessuno con precipitazione e non associarti con i peccati altrui. Tu stesso conservati puro. (1 Timoteo 5:19-22, versione Bible Segond 21).

Infatti lo scandalo fa spesso più torto alla Chiesa di quanto possa fare il peccato iniziale stesso.

Gesù giudica molto severamente l’autore di uno scandalo.

Infatti quando si pecca, si pecca prima di tutto contro Dio, poi contro se stessi e infine contro gli altri.

Gesù non parla qui delle conseguenze del peccato verso qualcuno, ma dello scandalizzare i piccoli.

I piccoli di cui si parla e che sono scandalizzati sono dei figli di Dio che apprendono il peccato di un’altra persona. Il più delle volte non ne sono le vittime, ma lo scandalo, per la sua violenza, conduce colui che lo apprende in uno stato emozionale e intellettuale pericoloso.

Quando siamo scandalizzati, è normale sentirsi arrabbiati, accorati, feriti, traditi, macchiati e anche imbarazzati di essere associati dai non credenti a quel peccato commesso da un altro cristiano.

Personalmente, sono stato più volte molto colpito con un sentimento che va dalla profonda delusione al sentirsi traditi. In alcuni casi, ho dovuto anche vivere una sorta di lutto, con una variazione di emozioni che andavano dalla rabbia alla tristezza.

Quando le persone sono scandalizzate, il loro stato emozionale le porta a volte a prendere delle decisioni discutibili o ad avere delle reazioni sproporzionate.

La prima cosa da fare è di andare alla presenza di Dio per calmare i nostri cuori e vivere la sicurezza del Suo amore avendo la prospettiva della Sua Parola.

Un’altra definizione dello scandalo nel dizionario francese Larousse è la seguente:

Parola o atto reprensibili che sono per il prossimo un’occasione di peccato o di danno spirituale.

Conosci probabilmente questo versetto che dice che quando siamo arrabbiati, non dobbiamo peccare:

Se vi adirate non peccate. Che il sole non tramonti sopra la vostra ira e non lasciate posto al diavolo. (Efesini 4:26-27)

Una rabbia legittima può spingerci ad avere delle parole o delle azioni che non avremmo normalmente e di cui ci pentiremo in seguito.

È la stessa cosa che avviene con lo scandalo e con l’indignazione; sono il campo del nemico. Questo gli permette di rubare e distruggere con molta facilità.

Gesù continua il Suo avvertimento con un comandamento: state attenti a voi stessi. Questo è ciò che vedremo domani.

DavidThéry
Insegnamenti pratici per sperimentare Dio

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Vorremmo ringraziare DAVID THÉRY per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://bit.ly/21-giorni-all-ascolto-di-dio

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