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Il Suono dell'Adorazione: Lezioni dell'Apocalisse

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 <div class="book bkPHP">
 <div class="chapter ch1" data-usfm="PHP.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Indirizzo e saluti</div><div class="p">1Paolo e Timoteo, servi di Cristo Ges&#249;, a tutti i santi#Santi, espressione che designa i credenti in quanto persone consacrate a Dio e chiamate ad avere un comportamento conforme alla loro appartenenza a Dio; il termine &#8220;santo&#8221; (gr. haghios) significa lett. separato, messo a parte. in Cristo Ges&#249; che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi: 2grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Ges&#249; Cristo. </div><div class="s3">Affetto di Paolo per i Filippesi</div><div class="p">3Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; 4e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia 5a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora. 6E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un&#8217;opera buona la condurr&#224; a compimento fino al giorno di Cristo Ges&#249;. 7Ed &#232; giusto che io senta cos&#236; di tutti voi, perch&#233; io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene#Nelle mie catene, in questa circostanza Paolo &#232; prigioniero a Roma. quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia. 8Infatti Dio mi &#232; testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Ges&#249;. 9E prego che il vostro amore abbondi sempre pi&#249; in conoscenza e in ogni discernimento, 10perch&#233; possiate apprezzare le cose migliori, affinch&#233; siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Ges&#249; Cristo, a gloria e lode di Dio.</div><div class="s3">La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo</div><div class="p">12Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi &#232; accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13al punto che a tutti quelli del pretorio#Pretorio, se Paolo si trovava a Roma in quel momento, il riferimento &#232; alla guardia pretoriana, legata alla persona dell&#8217;imperatore; altrimenti questo termine indica la residenza ufficiale del governatore di una provincia. e a tutti gli altri &#232; divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto pi&#249; ardire nell&#8217;annunciare senza paura la parola di Dio.</div><div class="p">15Vero &#232; che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalit&#224;; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; 17ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalit&#224;, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. 18Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerit&#224;, Cristo &#232; annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrer&#242; ancora; 19so infatti che ci&#242; torner&#224; a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l&#8217;assistenza dello Spirito di Ges&#249; Cristo, 20secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sar&#224; glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21Infatti per me il vivere &#232; Cristo e il morire guadagno.</div><div class="p">22Ma se il vivere nella carne porta frutto all&#8217;opera mia, non saprei che cosa preferire. 23Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perch&#233; &#232; molto meglio; 24ma, dall&#8217;altra, il mio rimanere nel corpo &#232; pi&#249; necessario per voi. 25Ho questa ferma fiducia: che rimarr&#242; e star&#242; con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26affinch&#233;, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Ges&#249;.</div><div class="s3">Esortazione alla perseveranza</div><div class="p">27Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinch&#233;, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro &#232; una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ci&#242; da parte di Dio. 29Perch&#233; vi &#232; stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.</div>
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 <div class="chapter ch2" data-usfm="PHP.2">
 <div class="label">2</div><div class="s3">Cristo, esempio di umilt&#224;</div><div class="p">1Se dunque v&#8217;&#232; qualche consolazione in Cristo, se vi &#232; qualche conforto d&#8217;amore, se vi &#232; qualche comunione di Spirito, se vi &#232; qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, 2rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. 3Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umilt&#224;, stimi gli altri superiori a se stesso, 4cercando ciascuno non il proprio interesse, ma {anche} quello degli altri. 5Abbiate in voi lo stesso sentimento che &#232; stato anche in Cristo Ges&#249;, 6il quale, pur essendo in forma di Dio, non consider&#242; l&#8217;essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7ma svuot&#242; se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8trovato esteriormente come un uomo, umili&#242; se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9Perci&#242; Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che &#232; al di sopra di ogni nome, 10affinch&#233; nel nome di Ges&#249; si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11e ogni lingua confessi che Ges&#249; Cristo &#232; il Signore, alla gloria di Dio Padre.</div><div class="s3">Esortazione alla santificazione</div><div class="p">12Cos&#236;, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto pi&#249; adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13infatti &#232; Dio che produce in voi il volere e l&#8217;agire, secondo il suo disegno benevolo. 14Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15perch&#233; siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, n&#233; invano faticato. 17Ma se anche vengo offerto in libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; 18e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.</div><div class="s3">Missione di Timoteo ed Epafr&#242;dito</div><div class="p">19Ora spero nel Signore Ges&#249; di mandarvi presto Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie. 20Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne. 21Poich&#233; tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Ges&#249;. 22Voi sapete che egli ha dato buona prova di s&#233;, perch&#233; ha servito con me la causa del vangelo, come un figlio con il proprio padre. 23Spero dunque di mandarvelo appena avr&#242; visto come andr&#224; a finire la mia situazione; 24ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch&#8217;io.</div><div class="p">25Per&#242; ho ritenuto necessario mandarvi Epafr&#242;dito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessit&#224;; 26egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perch&#233; avevate saputo della sua malattia. 27&#200; stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto piet&#224; di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perch&#233; io non avessi dolore su dolore. 28Perci&#242; ve l&#8217;ho mandato con gran premura, affinch&#233; vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch&#8217;io sia meno afflitto. 29Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30perch&#233; &#232; per l&#8217;opera di Cristo che egli &#232; stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.</div>
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 <div class="chapter ch3" data-usfm="PHP.3">
 <div class="label">3</div><div class="s3">Esempio di Paolo nella corsa cristiana</div><div class="p">1Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ci&#242; &#232; garanzia di sicurezza per voi.</div><div class="p">2Guardatevi dai cani#Cani, termine dispregiativo nei confronti di quelli il cui carattere e la cui condotta non sono puri (cfr. Sl 22:16; Is 56:10-11); i cani erano considerati animali impuri e i Giudei definivano in questo modo tutti coloro che non rispettavano la legge di Mos&#232;., guardatevi dai cattivi operai#Operai, in questo caso si fa riferimento a persone che esercitavano un ministero nella chiesa., guardatevi da quelli che si fanno mutilare; 3perch&#233; i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Ges&#249;, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; 4bench&#233; io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di pi&#249;; 5io, circonciso l&#8217;ottavo giorno, della razza d&#8217;Israele, della trib&#249; di Beniamino, ebreo figlio di Ebrei; quanto alla legge, fariseo#Fariseo, membro di un movimento religioso e politico giudaico la cui rigida osservanza delle tradizioni ebraiche aveva prodotto una religione ipocrita e formalista.; 6quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che &#232; nella legge, irreprensibile. 7Ma ci&#242; che per me era un guadagno, l&#8217;ho considerato come un danno, a causa di Cristo. 8Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all&#8217;eccellenza della conoscenza di Cristo Ges&#249;, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo 9e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. 10Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.</div><div class="p">12Non che io abbia gi&#224; ottenuto tutto questo o sia gi&#224; arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ci&#242; per cui sono anche stato afferrato da Cristo {Ges&#249;}. 13Fratelli, io non ritengo di averlo gi&#224; afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14corro verso la m&#232;ta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Ges&#249;.</div><div class="p">15Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi riveler&#224; anche quella. 16Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via.</div><div class="p">17Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l&#8217;esempio che avete in noi. 18Perch&#233; molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l&#8217;ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), 19la fine dei quali &#232; la perdizione; il loro dio &#232; il ventre e la loro gloria &#232; in ci&#242; che torna a loro vergogna; gente che ha l&#8217;animo alle cose della terra. 20Quanto a noi, la nostra cittadinanza &#232; nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Ges&#249; Cristo, il Signore, 21che trasformer&#224; il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a s&#233; ogni cosa.</div>
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 <div class="chapter ch4" data-usfm="PHP.4">
 <div class="label">4</div><div class="p">1Perci&#242;, fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera saldi nel Signore, o diletti!</div><div class="s3">Raccomandazioni varie</div><div class="p">2Esorto Evodia ed esorto Sint&#236;che a essere concordi nel Signore. 3S&#236;, prego pure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a queste donne, che hanno lottato per il vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita.</div><div class="p">4Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.</div><div class="p">5La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore &#232; vicino. 6Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodir&#224; i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Ges&#249;.</div><div class="p">8Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui &#232; qualche virt&#249; e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. 9Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sar&#224; con voi.</div><div class="s3">Liberalit&#224; dei Filippesi e disinteresse di Paolo</div><div class="p">10Ho avuto una grande gioia nel Signore, perch&#233; finalmente avete rinnovato le vostre cure#Le vostre cure, probabile allusione al dono che i Filippesi avevano inviato a Paolo. per me; ci pensavate s&#236;, ma vi mancava l&#8217;opportunit&#224;. 11Non lo dico perch&#233; mi trovi nel bisogno, poich&#233; io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. 12So vivere nella povert&#224; e anche nell&#8217;abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell&#8217;abbondanza e nell&#8217;indigenza. 13Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica. 14Tuttavia avete fatto bene a prendere parte alla mia afflizione.</div><div class="p">15Anche voi sapete, Filippesi, che quando cominciai a predicare il vangelo, dopo aver lasciato la Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di nulla per quanto concerne il dare e l&#8217;avere, se non voi soli; 16perch&#233; anche a Tessalonica#Tessalonica, dove Paolo si era recato dopo essere partito da Filippi. mi avete mandato, una prima e poi una seconda volta, ci&#242; che mi occorreva. 17Non lo dico perch&#233; io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a vostro conto. 18Ora ho ricevuto ogni cosa e sono nell&#8217;abbondanza. Sono ricolmo di beni, avendo ricevuto da Epafr&#242;dito quello che mi avete mandato e che &#232; un profumo di odore soave, un sacrificio accetto e gradito a Dio. 19Il mio Dio provveder&#224; a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Ges&#249;. 20Al Dio e Padre nostro sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.</div><div class="s3">Saluti</div><div class="p">21Salutate ognuno dei santi in Cristo Ges&#249;. 22I fratelli che sono con me vi salutano. Tutti i santi vi salutano e specialmente quelli della casa di Cesare.</div><div class="p">23La grazia del Signore Ges&#249; Cristo sia con lo spirito vostro.</div><div class="p"> </div>
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 <div class="chapter ch1" data-usfm="COL.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Indirizzo e saluti</div><div class="p">1Paolo, apostolo di Cristo Ges&#249; per volont&#224; di Dio, e il fratello Timoteo 2ai santi#Santi, espressione che designa i credenti in quanto persone consacrate a Dio e chiamate ad avere un comportamento conforme alla loro appartenenza a Dio; il termine &#8220;santo&#8221; (gr. haghios) significa lett. separato, messo a parte. e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.</div><div class="s3">Rendimento di grazie e preghiera di Paolo</div><div class="p">3Noiringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Ges&#249; Cristo, pregando sempre per voi, 4perch&#233; abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Ges&#249; e dell&#8217;amore che avete per tutti i santi, 5a causa della speranza che vi &#232; riservata nei cieli, della quale avete gi&#224; sentito parlare mediante la predicazione della verit&#224; del vangelo. 6Esso &#232; in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verit&#224;, 7secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che &#232; fedele ministro di Cristo per voi. 8Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.</div><div class="p">9Perci&#242; anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volont&#224; di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale, 10perch&#233; camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; 12ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.</div><div class="s3">Il primato di Cristo</div><div class="p">13Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15Egli &#232; l&#8217;immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16poich&#233; in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potest&#224;; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17Egli &#232; prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18Egli &#232; il capo del corpo, cio&#232; della chiesa; egli che &#232; il principio, il primogenito dai morti, affinch&#233; in ogni cosa abbia il primato. 19Poich&#233; al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20e di riconciliare con s&#233; tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; {per mezzo di lui, dico,} tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.</div><div class="p">21Anche voi, che un tempo eravate estranei#Estranei, i non Giudei erano esclusi dal privilegio di avere un rapporto con Dio, mentre i Giudei godevano di questo privilegio. e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a s&#233; santi, senza difetto e irreprensibili, 23se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale &#232; stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.</div><div class="s3">Il combattimento dell&#8217;apostolo</div><div class="p">24Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo#Quel che manca&#8230; Cristo, il termine gr. qui utilizzato indica l&#8217;ostilit&#224; subita da Cristo e che i suoi discepoli subiscono a loro volta quando predicano il vangelo; Cristo &#232; solidale con i suoi nelle afflizioni loro inflitte. lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che &#232; la chiesa. 25Di questa io sono diventato servitore, secondo l&#8217;incarico che Dio mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalit&#224; la parola di Dio, 26cio&#232;, il mistero che &#232; stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora &#232; stato manifestato ai suoi santi. 27Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cio&#232; Cristo in voi, la speranza della gloria, 28che noi proclamiamo, esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinch&#233; presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. 29A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.</div>
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 <div class="chapter ch2" data-usfm="COL.2">
 <div class="label">2</div><div class="p">1Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona, 2affinch&#233; i loro cuori siano incoraggiati e, uniti mediante l&#8217;amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cio&#232; Cristo, 3nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.</div><div class="s3">Avvertimento contro le false dottrine</div><div class="p">4Dico questo affinch&#233; nessuno vi inganni con parole seducenti; 5perch&#233;, sebbene sia assente di persona, sono per&#242; con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.</div><div class="p">6Come dunque avete ricevuto Cristo Ges&#249;, il Signore, cos&#236; camminate in lui#Camminate in lui, o vivete uniti a lui, cio&#232; conducete una vita modellata sul suo esempio.; 7radicati ed edificati in lui, saldi nella fede, come vi &#232; stata insegnata, e abbondando nel ringraziamento.</div><div class="p">8Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; 9perch&#233; in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deit&#224;; 10e voi avete tutto pienamente in lui, che &#232; il capo di ogni principato e di ogni potest&#224;; 11in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d&#8217;uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne, 12essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 13Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14avendo cancellato il documento#Il documento, cio&#232; la legge mosaica. a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l&#8217;ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15e avendo spogliato i principati e le potest&#224;, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.</div><div class="p">16Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17che sono l&#8217;ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo &#232; di Cristo. 18Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umilt&#224; e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanit&#224; nella sua mente carnale, 19senza attenersi al Capo#Capo, cio&#232; Ges&#249; Cristo., da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.</div><div class="p">20Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perch&#233;, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: 21&#171;Non toccare, non assaggiare, non maneggiare&#187; 22(tutte cose destinate a scomparire con l&#8217;uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23Quelle cose hanno, &#232; vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che &#232; in esse di culto volontario, di umilt&#224; e di austerit&#224; nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne.</div>
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 <div class="chapter ch3" data-usfm="COL.3">
 <div class="label">3</div><div class="s3">La vita nuova in Cristo</div><div class="p">1Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lass&#249;, dove Cristo &#232; seduto alla destra di Dio. 2Aspirate alle cose di lass&#249;, non a quelle che sono sulla terra; 3poich&#233; voi moriste e la vostra vita &#232; nascosta con Cristo in Dio. 4Quando Cristo, la vita vostra, sar&#224; manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.</div><div class="p">5Fate dunque morire ci&#242; che in voi &#232; terreno: fornicazione, impurit&#224;, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che &#232; idolatria. 6Per queste cose viene l&#8217;ira di Dio {sugli uomini ribelli}. 7E cos&#236; camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. 8Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignit&#224;, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.</div><div class="p">9Non mentite gli uni agli altri, perch&#233; vi siete spogliati dell&#8217;uomo vecchio con le sue opere 10e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l&#8217;ha creato. 11Qui non c&#8217;&#232; Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo &#232; tutto e in tutti.</div><div class="p">12Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umilt&#224;, di mansuetudine, di pazienza. 13Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, cos&#236; fate anche voi. 14Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell&#8217;amore che &#232; il vincolo della perfezione. 15E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.</div><div class="p">16La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l&#8217;impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. 17Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Ges&#249;, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.</div><div class="s3">Doveri cristiani nella vita nuova</div><div class="p">18Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.</div><div class="p">19Mariti, amate le vostre mogli, e non v&#8217;inasprite contro di loro.</div><div class="p">20Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poich&#233; questo &#232; gradito al Signore.</div><div class="p">21Padri, non irritate i vostri figli, affinch&#233; non si scoraggino.</div><div class="p">22Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicit&#224; di cuore, temendo il Signore. 23Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l&#8217;eredit&#224;. Servite Cristo, il Signore! 25Infatti chi agisce ingiustamente ricever&#224; la retribuzione del torto che avr&#224; fatto, senza che vi siano favoritismi.</div>
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 <div class="chapter ch4" data-usfm="COL.4">
 <div class="label">4</div><div class="p">1Padroni, date ai vostri servi ci&#242; che &#232; giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.</div><div class="s3">Raccomandazioni particolari e saluti</div><div class="p">2Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. 3Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinch&#233; Dio ci apra una porta per la parola, perch&#233; possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, 4e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.</div><div class="p">5Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, recuperando il tempo. 6Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.</div><div class="p">7Tutto ci&#242; che mi riguarda ve lo far&#224; sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. 8Ve l&#8217;ho mandato appunto perch&#233; conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori; 9e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che &#232; dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ci&#242; che accade qui.</div><div class="p">10Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo), 11e Ges&#249;, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto. 12Vi saluta Epafra, che &#232; dei vostri ed &#232; servo di Cristo {Ges&#249;}. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perch&#233; stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a fare la volont&#224; di Dio. 13Infatti gli rendo testimonianza che si d&#224; molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli. 14Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.</div><div class="p">15Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che &#232; in casa sua.</div><div class="p">16Quando questa lettera sar&#224; stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sar&#224; mandata da Laodicea. 17Dite ad Archippo: &#171;Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene&#187;.</div><div class="p">18Il saluto &#232; di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.</div><div class="p"> </div>
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