Perché Parlare in Lingue

Vivere Completi

EquipHer Vol. 28: "Come Riconoscere un’Opportunità Divina"

Nel business con Dio: Fede, Visione E Azione

Consapevolezza E Riconoscimento

La Verità Senza Maschera: La Bibbia Contro I Bias Cognitivi E Le Fallacie Della Mente

Genitore: Un Dono, Non Un Mestiere

Quando Il Cuore Arde Gli Occhi Si Aprono

Dal Pozzo Alla Pienezza

Tour Nel Deserto

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 <div class="chapter ch39" data-usfm="GEN.39">
 <div class="label">39</div><div class="s3">Giuseppe in Egitto</div><div class="p">1Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo compr&#242; da quegli Ismaeliti che ce l&#8217;avevano condotto. 2Il Signore era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano. 3Il suo padrone vide che il Signore era con lui e che il Signore gli faceva prosperare nelle mani tutto ci&#242; che intraprendeva. 4Giuseppe trov&#242; grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affid&#242; l&#8217;amministrazione di tutto quello che possedeva. 5Dal momento che lo ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, il Signore benedisse la casa dell&#8217;Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del Signore si pos&#242; su tutto ci&#242; che egli possedeva, in casa e in campagna. 6Potifar lasci&#242; tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non si occupava pi&#249; di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell&#8217;aspetto.</div><div class="s3">Giuseppe in prigione</div><div class="p">7Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e gli disse: &#171;Unisciti a me!&#187; 8Ma egli rifiut&#242; e disse alla moglie del suo padrone: &#171;Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto &#232; nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha. 9In questa casa egli stesso non &#232; pi&#249; grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perch&#233; sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?&#187; 10Bench&#233; lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsent&#236; a unirsi n&#233; a stare con lei. 11Un giorno egli entr&#242; in casa per fare il suo lavoro; l&#236; non c&#8217;era nessuno della gente di casa; 12allora lei lo afferr&#242; per la veste e gli disse: &#171;Unisciti a me!&#187; Ma egli le lasci&#242; in mano la veste e fugg&#236;. 13Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito, 14chiam&#242; la gente di casa sua e disse: &#171;Vedete, ci ha portato un Ebreo perch&#233; questi si prendesse gioco di noi; egli &#232; venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce. 15E com&#8217;egli ha udito che io alzavo la voce e gridavo, mi ha lasciato qui la sua veste ed &#232; fuggito&#187;. 16E si tenne accanto la veste di lui finch&#233; il suo padrone non torn&#242; a casa. 17Allora gli parl&#242; in questa maniera: &#171;Quel servo ebreo che hai condotto in casa &#232; venuto da me per prendersi gioco di me. 18Ma appena io ho alzato la voce e ho gridato, egli mi ha lasciato qui la sua veste ed &#232; fuggito&#187;. 19Quando il padrone di Giuseppe ud&#236; le parole di sua moglie che gli diceva: &#171;Il tuo servo mi ha fatto questo!&#187; si accese d&#8217;ira. 20Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo dove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli era dunque l&#224; in quella prigione.</div><div class="p">21E il Signore fu con Giuseppe, gli mostr&#242; il suo favore e gli fece trovare grazia agli occhi del governatore della prigione. 22Cos&#236; il governatore della prigione affid&#242; alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti che erano nel carcere; e nulla si faceva senza di lui. 23Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello che era affidato a lui, perch&#233; il Signore era con lui, e il Signore faceva prosperare tutto quello che egli intraprendeva.</div>
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 <div class="chapter ch40" data-usfm="GEN.40">
 <div class="label">40</div><div class="s3">Giuseppe in prigione</div><div class="p">1Dopo queste cose, il coppiere e il panettiere del re d&#8217;Egitto offesero il loro signore, il re d&#8217;Egitto. 2Il faraone s&#8217;indign&#242; contro i suoi due ufficiali, contro il capo dei coppieri e il capo dei panettieri; 3e li fece mettere in carcere nella casa del capo delle guardie, nella stessa prigione dove Giuseppe stava rinchiuso. 4Il capitano delle guardie li affid&#242; alla sorveglianza di Giuseppe, il quale li serviva. Essi rimasero in prigione per un certo tempo.</div><div class="p">5In una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d&#8217;Egitto, che erano rinchiusi nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare. 6Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guard&#242; e li vide tutti turbati. 7Interrog&#242; allora gli ufficiali del faraone che erano con lui in prigione nella casa del suo padrone, e disse: &#171;Perch&#233; oggi avete il viso cos&#236; triste?&#187; 8Quelli gli risposero: &#171;Abbiamo fatto un sogno e non c&#8217;&#232; nessuno che ce lo interpreti&#187;. Giuseppe disse loro: &#171;Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego&#187;.</div><div class="p">9Allora il capo dei coppieri raccont&#242; il suo sogno a Giuseppe e gli disse: &#171;Nel mio sogno mi stava davanti una vite; 10in quella vite c&#8217;erano tre tralci; mi pareva che essa germogliasse, poi fiorisse, e desse infine dei grappoli d&#8217;uva matura. 11Io avevo in mano la coppa del faraone; presi l&#8217;uva, la spremetti nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone&#187;. 12Giuseppe gli disse: &#171;Questa &#232; l&#8217;interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni; 13fra tre giorni il faraone ti far&#224; rialzare il capo, ti ristabilir&#224; nel tuo incarico e tu darai in mano al faraone la sua coppa, come facevi prima, quando eri suo coppiere. 14Ma ric&#242;rdati di me, quando sarai felice, e sii buono verso di me, ti prego; parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa, 15perch&#233; io fui portato via di nascosto dal paese degli Ebrei e anche qui non ho fatto nulla per essere messo in questo sotterraneo&#187;.</div><div class="p">16Il capo dei panettieri, vedendo che l&#8217;interpretazione era favorevole, disse a Giuseppe: &#171;Anch&#8217;io! Nel mio sogno avevo tre canestri di pane bianco sul capo; 17nel canestro pi&#249; alto c&#8217;era per il faraone ogni sorta di vivande cotte al forno; e gli uccelli le mangiavano dentro al canestro sul mio capo&#187;. 18Giuseppe rispose e disse: &#171;Questa &#232; l&#8217;interpretazione del sogno: i tre canestri sono tre giorni. 19Ancora tre giorni e il faraone alzer&#224; la tua testa, ti far&#224; impiccare a un albero e gli uccelli mangeranno la tua carne addosso a te&#187;.</div><div class="p">20Il terzo giorno, che era il compleanno del faraone, egli fece un banchetto per tutti i suoi servitori e alz&#242; la testa al capo dei coppieri e la testa al capo dei panettieri in mezzo ai suoi servitori: 21ristabil&#236; il capo dei coppieri nel suo ufficio di coppiere, perch&#233; mettesse la coppa in mano al faraone, 22ma fece impiccare il capo dei panettieri, secondo l&#8217;interpretazione che Giuseppe aveva loro data.</div><div class="p">23Il gran coppiere per&#242; non si ricord&#242; di Giuseppe e lo dimentic&#242;.</div>
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 <div class="chapter ch41" data-usfm="GEN.41">
 <div class="label">41</div><div class="s3">Giuseppe davanti al faraone</div><div class="p">1Alla fine di due anni interi, il faraone fece un sogno. Egli stava presso il Fiume; 2e dal Fiume ecco salire sette vacche, di bell&#8217;aspetto e grasse, che si misero a pascolare nella giuncaia. 3Dopo quelle, ecco salire dal Fiume altre sette vacche di brutto aspetto e scarne, che si fermarono accanto alle prime, sulla riva del Fiume. 4Le vacche di brutto aspetto e scarne divorarono le sette vacche di bell&#8217;aspetto e grasse. E il faraone si svegli&#242;.</div><div class="p">5Poi si riaddorment&#242; e sogn&#242; di nuovo: ecco sette spighe, grosse e belle, venir su da un unico stelo. 6Poi, ecco germogliare sette spighe sottili e arse dal vento orientale che germogliavano dopo quelle altre. 7Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grosse e piene. E il faraone si svegli&#242;: era un sogno. 8La mattina lo spirito del faraone fu turbato; egli mand&#242; a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d&#8217;Egitto e raccont&#242; loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone.</div><div class="p">9Allora il capo dei coppieri parl&#242; al faraone, dicendo: &#171;Ricordo oggi le mie colpe. 10Il faraone si era sdegnato contro i suoi servitori e mi aveva fatto mettere in prigione, nella casa del capo delle guardie, me e il capo dei panettieri. 11L&#8217;uno e l&#8217;altro facemmo un sogno nella stessa notte; facemmo ciascuno un sogno con un significato particolare. 12L&#236; con noi c&#8217;era un giovane Ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni ed egli ce li interpret&#242;, dando a ciascuno l&#8217;interpretazione del suo sogno. 13E le cose avvennero secondo l&#8217;interpretazione che egli ci aveva data: il faraone ristabil&#236; me nel mio incarico e l&#8217;altro lo fece impiccare&#187;.</div><div class="p">14Allora il faraone mand&#242; a chiamare Giuseppe. Lo fecero subito uscire dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambi&#242; il vestito e and&#242; dal faraone. 15Il faraone disse a Giuseppe: &#171;Ho fatto un sogno e non c&#8217;&#232; chi lo possa interpretare. Ho udito dire di te che, quando ti raccontano un sogno, tu lo puoi interpretare&#187;. 16Giuseppe rispose al faraone dicendo: &#171;Non sono io, ma sar&#224; Dio che dar&#224; al faraone una risposta favorevole&#187;.</div><div class="p">17Allora il faraone disse a Giuseppe: &#171;Nel mio sogno io stavo sulla riva del Fiume; 18quand&#8217;ecco salire dal Fiume sette vacche grasse e di bell&#8217;aspetto e che si misero a pascolare nella giuncaia. 19Dopo quelle, ecco salire altre sette vacche, magre, di bruttissimo aspetto e scarne: tali che non ne vidi mai di cos&#236; brutte in tutto il paese d&#8217;Egitto. 20Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse; 21e queste entrarono loro in corpo e non si riconobbe che vi erano entrate; erano di brutto aspetto come prima. E mi svegliai. 22Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venire su da un unico stelo, piene e belle; 23ed ecco germogliare altre sette spighe, vuote, sottili e arse dal vento orientale, dopo quelle altre. 24Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo ai maghi, ma non c&#8217;&#232; stato nessuno che abbia saputo spiegarmelo&#187;.</div><div class="p">25Allora Giuseppe disse al faraone: &#171;Ci&#242; che il faraone ha sognato &#232; una stessa cosa. Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare. 26Le sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni; &#232; uno stesso sogno. 27Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni, come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia. 28Questo &#232; quello che ho detto al faraone: Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare. 29Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d&#8217;Egitto. 30Dopo verranno sette anni di carestia; tutta quell&#8217;abbondanza sar&#224; dimenticata nel paese d&#8217;Egitto e la carestia consumer&#224; il paese. 31Uno non conoscer&#224; pi&#249; di quell&#8217;abbondanza nel paese, a causa della carestia che seguir&#224;, perch&#233; questa sar&#224; molto dura. 32Il fatto che il sogno si sia ripetuto due volte al faraone vuol dire che la cosa &#232; decretata da Dio e che Dio la eseguir&#224; presto. 33Or dunque il faraone si provveda di un uomo intelligente e saggio, e lo stabilisca sul paese d&#8217;Egitto. 34Il faraone faccia cos&#236;: costituisca dei commissari sul paese per prelevare il quinto delle raccolte del paese d&#8217;Egitto durante i sette anni di abbondanza. 35Essi raccolgano tutti i viveri di queste sette annate buone che stanno per venire e ammassino il grano a disposizione del faraone per l&#8217;approvvigionamento delle citt&#224;, e lo conservino. 36Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nella terra d&#8217;Egitto; cos&#236; il paese non perir&#224; per la carestia&#187;.</div><div class="s3">Giuseppe fatto vicer&#232; d&#8217;Egitto</div><div class="p">37La cosa piacque al faraone e a tutti i suoi servitori. 38Il faraone disse ai suoi servitori: &#171;Potremmo forse trovare un uomo pari a questo, in cui sia lo Spirito di Dio?&#187; 39Cos&#236; il faraone disse a Giuseppe: &#171;Poich&#233; Dio ti ha fatto conoscere tutto questo, non c&#8217;&#232; nessuno che sia intelligente e savio quanto te. 40Tu avrai autorit&#224; su tutta la mia casa e tutto il popolo ubbidir&#224; ai tuoi ordini; per il trono soltanto io sar&#242; pi&#249; grande di te&#187;. 41Il faraone disse ancora a Giuseppe: &#171;Vedi, io ti do potere su tutto il paese d&#8217;Egitto&#187;. 42Poi il faraone si tolse l&#8217;anello dal dito e lo mise al dito di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino e gli mise al collo una collana d&#8217;oro. 43Lo fece salire sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: &#171;In ginocchio!&#187; Cos&#236; il faraone gli diede autorit&#224; su tutto il paese d&#8217;Egitto. 44Il faraone disse a Giuseppe: &#171;Io sono il faraone! Ma senza tuo ordine, nessuno alzer&#224; la mano o il piede in tutto il paese d&#8217;Egitto&#187;.</div><div class="p">45Il faraone chiam&#242; Giuseppe Safnat-Paneac#Safnat-Paneac, che significa sostegno della vita oppure rivelatore di cose nascoste. e gli diede per moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On#On, citt&#224; del Basso Egitto, centro del culto del sole.. Giuseppe part&#236; per visitare il paese d&#8217;Egitto. 46Giuseppe aveva trent&#8217;anni quando si present&#242; davanti al faraone, re d&#8217;Egitto. Giuseppe usc&#236; dalla presenza del faraone e percorse tutto il paese d&#8217;Egitto.</div><div class="p">47Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione. 48Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d&#8217;Egitto in quei sette anni e li immagazzin&#242; nelle citt&#224;; immagazzin&#242; in ogni citt&#224; i viveri del territorio circostante. 49Cos&#236; Giuseppe ammass&#242; grano come la sabbia del mare: in cos&#236; gran quantit&#224;, che si smise di contarlo, perch&#233; era incalcolabile.</div><div class="s3">Nascita di Manasse e di Efraim</div><div class="p">50Prima che venisse il primo anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli, che Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On, gli partor&#236;. 51Giuseppe chiam&#242; il primogenito Manasse#Manasse, lett. che fa dimenticare., perch&#233; disse: &#171;Dio mi ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre&#187;. 52Il secondo lo chiam&#242; Efraim#Efraim, lett. doppia fecondit&#224;., perch&#233;, disse: &#171;Dio mi ha reso fecondo nel paese della mia afflizione&#187;.</div><div class="p">53I sette anni di abbondanza che c&#8217;erano stati nel paese d&#8217;Egitto finirono 54e cominciarono a venire i sette anni di carestia, come Giuseppe aveva detto. Ci fu carestia in tutti i paesi, ma in tutto il paese d&#8217;Egitto c&#8217;era del pane. 55Poi la carestia si estese a tutto il paese d&#8217;Egitto e il popolo grid&#242; al faraone per avere del pane. Il faraone disse a tutti gli Egiziani: &#171;Andate da Giuseppe e fate quello che vi dir&#224;&#187;. 56La carestia era su tutta la superficie del paese e Giuseppe apr&#236; tutti i depositi e vendette grano agli Egiziani. La carestia s&#8217;aggrav&#242; nel paese d&#8217;Egitto. 57Da tutti i paesi venivano in Egitto, da Giuseppe, per comprare grano, perch&#233; la carestia era grave su tutta la terra.</div>
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 <div class="chapter ch42" data-usfm="GEN.42">
 <div class="label">42</div><div class="s3">I fratelli di Giuseppe in Egitto</div><div class="p">1Giacobbe seppe che c&#8217;era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: &#171;Perch&#233; state a guardarvi l&#8217;un l&#8217;altro?&#187; 2Poi disse: &#171;Ecco, ho sentito dire che c&#8217;&#232; grano in Egitto; scendete l&#224; a comprarne, cos&#236; vivremo e non moriremo&#187;.</div><div class="p">3Cos&#236; dieci dei fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano. 4Ma Giacobbe non mand&#242; con loro Beniamino, il fratello di Giuseppe, perch&#233; diceva: &#171;Che non gli succeda qualche disgrazia!&#187; 5I figli d&#8217;Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perch&#233; nel paese di Canaan c&#8217;era la carestia.</div><div class="p">6Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese. I fratelli di Giuseppe vennero e s&#8217;inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. 7Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comport&#242; come un estraneo davanti a loro e parl&#242; loro aspramente dicendo: &#171;Da dove venite?&#187; Essi risposero: &#171;Dal paese di Canaan per comprare dei viveri&#187;. 8Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.</div><div class="p">9Giuseppe si ricord&#242; dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: &#171;Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!&#187; 10Ed essi a lui: &#171;No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri. 11Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie&#187;. 12Ma egli disse: &#171;No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!&#187; 13Quelli risposero: &#171;Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il pi&#249; giovane &#232; oggi con nostro padre, e uno non &#232; pi&#249;&#187;. 14E Giuseppe disse loro: &#171;La cosa &#232; come vi ho detto, siete delle spie! 15Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sar&#224; arrivato il vostro fratello pi&#249; giovane.</div><div class="p">16Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perch&#233; le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c&#8217;&#232; del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!&#187; 17E li mise assieme in prigione per tre giorni.</div><div class="p">18Il terzo giorno Giuseppe disse loro: &#171;Fate questo e vivrete; io temo Dio! 19Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi andate, portate il grano necessario alle vostre famiglie. 20Poi conducetemi il vostro fratello pi&#249; giovane; cos&#236; le vostre parole saranno verificate e voi non morirete&#187;. Ed essi fecero cos&#236;.</div><div class="p">21Allora si dicevano l&#8217;uno all&#8217;altro: &#171;S&#236;, noi fummo colpevoli verso nostro fratello, giacch&#233; vedemmo la sua angoscia quando egli ci supplicava, ma non gli demmo ascolto! Ecco perch&#233; ci viene addosso quest&#8217;angoscia&#187;. 22Ruben rispose loro: &#171;Non ve lo dicevo io: &#8220;Non commettete questo peccato contro il ragazzo?&#8221; Ma voi non voleste darmi ascolto. Perci&#242;, ecco, il suo sangue ci &#232; ridomandato&#187;. 23Ora essi non sapevano che Giuseppe li capiva, perch&#233; tra lui e loro c&#8217;era un interprete. 24Ed egli si allontan&#242; da loro, e pianse. Poi torn&#242;, parl&#242; con quelli e prese tra di loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi.</div><div class="p">25Poi Giuseppe ordin&#242; che si riempissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il denaro di ciascuno nel suo sacco e che si dessero loro delle provviste per il viaggio. E cos&#236; fu fatto. 26Essi caricarono il loro grano sui loro asini e partirono.</div><div class="p">27Or uno di essi apr&#236; il suo sacco per dare del foraggio al suo asino, nel luogo dove pernottavano, e vide il suo denaro alla bocca del sacco; 28egli disse ai suoi fratelli: &#171;Il mio denaro mi &#232; stato restituito, eccolo qui nel mio sacco&#187;. Allora si sentirono mancare il cuore e, tremando, dicevano l&#8217;uno all&#8217;altro: &#171;Che cos&#8217;&#232; mai questo che Dio ci ha fatto?&#187;</div><div class="p">29E giunsero da Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan e gli raccontarono tutto quello che era loro accaduto, dicendo: 30&#171;L&#8217;uomo che &#232; il signore del paese ci ha parlato aspramente e ci ha trattati come spie del paese. 31Noi gli abbiamo detto: &#8220;Siamo gente sincera; non siamo delle spie; 32siamo dodici fratelli, figli di nostro padre; uno non &#232; pi&#249;, e il pi&#249; giovane &#232; oggi con nostro padre nel paese di Canaan&#8221;. 33Quell&#8217;uomo, signore del paese, ci ha detto: &#8220;Da questo sapr&#242; se siete gente sincera: lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete quello che vi occorre per le vostre famiglie, partite e portatemi il vostro fratello pi&#249; giovane. 34Allora conoscer&#242; che non siete delle spie, ma gente sincera: io vi render&#242; vostro fratello e voi potrete trafficare nel paese&#8221;&#187;.</div><div class="p">35Mentre essi vuotavano i loro sacchi, ecco che in ciascun sacco c&#8217;era il sacchetto con il denaro; essi e il padre loro videro i sacchetti con il loro denaro e furono presi da paura.</div><div class="p">36Giacobbe, loro padre, disse: &#171;Voi mi avete privato dei miei figli! Giuseppe non &#232; pi&#249;, Simeone non &#232; pi&#249;, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutte queste cose pesano su di me!&#187; 37Ruben disse a suo padre: &#171;Se non te lo riconduco, fa&#8217; morire i miei due figli! Affidalo a me, io te lo ricondurr&#242;&#187;. 38Giacobbe rispose: &#171;Mio figlio non scender&#224; con voi, perch&#233; suo fratello &#232; morto, e questo solo &#232; rimasto; se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti&#187;.</div>
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