Pienamente devoto: La CreazioneCampione

Non si vergognavano

Questa parte della storia biblica si conclude con una bellissima immagine di com'era il mondo prima della Caduta e funge anche da minaccioso presagio del paradiso che presto sarebbe andato perduto.

Alla fine di Genesi 2, ci viene detto:

L’uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna. Genesi 2:25 NR06

Per la maggior parte di noi, immaginare un mondo in cui non proviamo vergogna suona come una favola. La maggior parte di noi può facilmente trovare qualcosa di cui vergognarsi. A volte quella vergogna ci viene addebitata da altri, a volte la poniamo su noi stessi.

Indipendentemente da ciò, quando proviamo vergogna, la nostra risposta è nascondere e coprire la cosa di cui ci vergogniamo. E nei nostri tentativi di coprire la parte di noi che causa vergogna, creiamo una barriera tra noi stessi e gli altri, incluso Dio.

Il potere di questo versetto è che i primi esseri umani furono in grado di essere completamente onesti e autentici con Dio e gli uni con gli altri. Questo è il modo in cui le cose sono sempre supposte. Non c'era posto per la vergogna nel buon mondo di Dio.

All'inizio, gli esseri umani erano completamente vulnerabili e non provavano vergogna. Le loro relazioni reciproche e con Dio erano definite dall'amore invece che dalla paura. Grazia invece di vergogna. Fiducia invece di sospetto. Onestà invece di inganno. Vulnerabilità invece di insicurezza.

E mentre quel modo di vivere si è perso in autunno, è stato reclamato da Gesù.

Ne parlò Isaia quando profetizzò il prossimo anno della grazia del Signore. Dichiarò che sarebbe venuto un giorno in cui sarebbe arrivato il Messia di Dio:

... per recare una buona notizia agli umili ... per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri ... Isaia 61:1 NR06

E pochi versetti dopo, Isaia scrisse questo:

Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia;invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna. Isaia 61:7 NR06

Isaia attendeva con impazienza il giorno in cui il Messia, l'Eletto da Dio, sarebbe arrivato e avrebbe cominciato a sistemare le cose. Attendeva con impazienza il giorno in cui Gesù sarebbe arrivato e avrebbe salvato l'umanità dal peccato, liberandola dalla vergogna.

Era Isaia 61 quello che Gesù lesse da quando annunciò la sua missione nel Vangelo di Luca. Fin dall'inizio, il piano di Dio è sempre stato quello di invertire il danno della Caduta e ripristinare la Sua buona creazione. Come studenti di Gesù, siamo stati liberati dal peccato e chiamati ad aiutare gli altri a scoprire la libertà che è disponibile in Lui.

Domande sul diario

• La vergogna non è mai stata qualcosa che dovevamo provare. Ricordi la prima volta che hai provato un senso di vergogna?
• Qual ​​è un modo in cui potresti unirti alla missione di Gesù per aiutare a riparare il danno del peccato rimuovendo una barriera nella tua comunità?
• Che cos'è un'insicurezza di cui potresti scegliere di essere vulnerabile e discutere con la tua community?

Versetto da memorizzare

Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. Efesini 2:10 NR06