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Fatto a Pezzi Nella Corsia di Un Supermercato

Con il cuore pesante, ero tentato di posare il carrello del supermercato e di intromettermi nella conversazione. Nonostante non fossi riuscito ad ascoltare l'intero contenuto della loro acida discussione, avevo colto abbastanza per capire che quello di cui discutevano: erano profondamente insoddisfatti di alcuni membri della loro chiesa. Per ironia tuttavia, nessuno di questi sembrava sentirsi meglio o apparire più felice dopo questo sfogo. Non li conoscevo, non conoscevo nemmeno quelli di cui si lamentavano, né la loro chiesa, tuttavia udire queste scaramucce tra membri del Corpo di Cristo nella corsia di un supermercato, mi ha alquanto addolorato.

Distruggere anche solo verbalmente uno che è stato creato ad immagine di Dio, non è solo incongruente col carattere di Cristo, ma oltretutto quando il nostro parlare si fa malvagio, nelle forme e nelle intenzioni, contristiamo lo Spirito Santo che abita in noi (Efesini 4:30). Possiamo fingere di tollerare coloro che ci infastidiscono o ci fanno innervosire, ma dobbiamo ricordarci che le parole che diciamo sono una finestra aperta sui nostri cuori (vv 15:29; Luca 6:45).

È una realtà che ogni chiesa ha le sue problematiche e inevitabilmente anche la più sana congregazione sperimenta periodi di disaccordo e contrasto. Tuttavia il marchio di fabbrica della trasformazione di Gesù in noi, è come gestiamo le divergenze con gli altri membri del corpo. In quei casi in cui i nostri dubbi riguardo ad un fratello credente risultino fondati, dobbiamo cercare l'azione giusta da compiere all'interno della Scrittura (Matteo 18:15-17). Il gossip può solo creare danni ulteriori.

Tutti abbiamo agito come quei clienti al negozio qualche volta, lanciando parole di biasimo. Tuttavia Paolo ci avverte di sbarazzarci di ogni amarezza cruccio clamore o maldicenza, come si fa con ogni comportamento da rigettare (Efesini 4:31). Siamo chiamati a distinguerci come persone che valorizzano e rispettano gli altri mentre comunichiamo “la verità con amore e sensibilità” (v.15). E nel momento in cui ci sottomettiamo allo Spirito Santo, le parole che onorano Cristo fluiranno dai nostri cuori e dalle nostre bocche. —Regina Franklin

Approfondimenti: Leggi Giuda 1:20-21 e considera cosa significa consolidare e rafforzare altri credenti invece di abbatterli e demoralizzarli.

Riflessione: Come possiamo gestire gli inevitabili conflitti tra i membri del Corpo di Cristo in una maniera che sia secondo Cristo? Perché siamo tentati di abbattere verbalmente le altre persone alle loro spalle?