Piano di Lettura sulla Riforma

La Verità Senza Maschera: La Bibbia Contro I Bias Cognitivi E Le Fallacie Della Mente

Nel business con Dio: Fede, Visione E Azione

EquipHer Vol. 28: "Come Riconoscere un’Opportunità Divina"

EquipHer Vol. 27: "Le Trincee della Vita"

Tour Nel Deserto

Genitore: Un Dono, Non Un Mestiere

Quando Il Cuore Arde Gli Occhi Si Aprono

Perché Parlare in Lingue

La Saggezza Che Precede La Comprensione

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch4" data-usfm="ACT.4">
 <div class="label">4</div><div class="s3">Arresto di Pietro e di Giovanni</div><div class="p">1Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei#Sadducei, membri di un movimento religioso giudaico spesso associato ai sacerdoti e all&#8217;aristocrazia., 2indignati perch&#233; essi insegnavano al popolo e annunciavano in Ges&#249; la risurrezione dai morti. 3Misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perch&#233; era gi&#224; sera. 4Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini sal&#236; a circa cinquemila.</div><div class="p">5Il giorno seguente i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme 6con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che facevano parte della famiglia dei sommi sacerdoti. 7E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: &#171;Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?&#187;</div><div class="p">8Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: &#171;Capi del popolo e anziani, 9se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com&#8217;&#232; che quest&#8217;uomo &#232; stato guarito, 10sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d&#8217;Israele che questo &#232; stato fatto nel nome di Ges&#249; Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; &#232; per la sua virt&#249; che quest&#8217;uomo compare guarito in presenza vostra. 11Egli &#232; &#8220;la pietra che &#232; stata da voi costruttori rifiutata, ed &#232; divenuta la pietra angolare&#8221;#La pietra&#8230; angolare, citazione del Salmo 118:22..</div><div class="p">12In nessun altro &#232; la salvezza; perch&#233; non vi &#232; sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati&#187;.</div><div class="p">13Essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni, si meravigliavano, avendo capito che erano popolani senza istruzione; riconoscevano che erano stati con Ges&#249; e, 14vedendo l&#8217;uomo che era stato guarito, l&#236; presente con loro, non potevano dire niente in contrario. 15Ma, dopo aver ordinato loro di uscire dal sinedrio#Sinedrio, consiglio supremo dei Giudei che fungeva da organo governativo e da tribunale per tutte quelle cause che non erano di competenza dei Romani. Comprendeva settanta membri scelti tra i principali sacerdoti, tra gli anziani e gli scribi, e si riuniva sotto la presidenza del sommo sacerdote., si consultarono gli uni gli altri dicendo: 16&#171;Che faremo a questi uomini? Che un evidente segno miracoloso sia stato fatto per mezzo di loro &#232; noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non possiamo negarlo. 17Ma, affinch&#233; ci&#242; non si diffonda maggiormente tra il popolo, ordiniamo loro con minacce di non parlare pi&#249; a nessuno nel nome di costui&#187;. 18E, avendoli chiamati, imposero loro di non parlare n&#233; insegnare affatto nel nome di Ges&#249;. 19Ma Pietro e Giovanni risposero loro: &#171;Giudicate voi se &#232; giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi anzich&#233; a Dio. 20Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite&#187;. 21Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando assolutamente come poterli punire, a causa del popolo; perch&#233; tutti glorificavano Dio per quello che era accaduto. 22Infatti l&#8217;uomo in cui questo segno miracoloso della guarigione era stato compiuto aveva pi&#249; di quarant&#8217;anni.</div><div class="s3">La chiesa riunita in preghiera</div><div class="p">23Rimessi quindi in libert&#224;, vennero ai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano dette. 24Udito ci&#242;, essi alzarono concordi la voce a Dio e dissero: &#171;Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; 25colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre: </div><div class="p">&#8220;Perch&#233; si sono agitate le nazioni, e i popoli hanno meditato cose vane?</div><div class="p">26 I re della terra si sono sollevati, i pr&#236;ncipi si sono riuniti insieme contro il Signore e contro il suo Cristo&#8221;#Perch&#233;&#8230; suo Cristo, citazione del Salmo 2:1-2..</div><div class="p">27Proprio in questa citt&#224;, contro il tuo santo servitore Ges&#249;, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d&#8217;Israele, 28per fare tutte le cose che la tua volont&#224; e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero. 29Adesso, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza, 30stendendo la tua mano per guarire, perch&#233; si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Ges&#249;&#187;.</div><div class="p">31Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti trem&#242;; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza.</div><div class="s3">I credenti di Gerusalemme mettono in comune i loro beni</div><div class="p">32La moltitudine di quelli che avevano creduto era d&#8217;un sol cuore e di un&#8217;anima sola; non vi era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva, ma tutto era in comune tra di loro. 33Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Ges&#249;; e grande grazia era sopra tutti loro. 34Infatti non c&#8217;era nessun bisognoso tra di loro; perch&#233; tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l&#8217;importo delle cose vendute 35e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno.</div><div class="p">36Ora Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che tradotto vuol dire: &#171;figlio di consolazione&#187;), Levita, cipriota di nascita, 37avendo un campo, lo vendette e ne consegn&#242; il ricavato, deponendolo ai piedi degli apostoli.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch5" data-usfm="ACT.5">
 <div class="label">5</div><div class="s3">Anania e Saffira</div><div class="p">1Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una propriet&#224; 2e tenne per s&#233; parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e un&#8217;altra parte la consegn&#242;, deponendola ai piedi degli apostoli. 3Ma Pietro disse: &#171;Anania, perch&#233; Satana ha cos&#236; riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 4Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perch&#233; ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio&#187;. 5Anania, udendo queste parole, cadde e spir&#242;. E un gran timore prese tutti quelli che lo udirono. 6I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono.</div><div class="p">7Circa tre ore dopo sua moglie, non sapendo ci&#242; che era accaduto, entr&#242;. 8E Pietro, rivolgendosi a lei: &#171;Dimmi&#187;, le disse, &#171;avete venduto il podere per tanto?&#187; Ed ella rispose: &#171;S&#236;, per tanto&#187;. 9Allora Pietro le disse: &#171;Perch&#233; vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te&#187;. 10Ed ella in quell&#8217;istante cadde ai suoi piedi e spir&#242;. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito. 11Allora un gran timore venne su tutta la chiesa e su tutti quelli che udivano queste cose.</div><div class="s3">Numerosi miracoli a Gerusalemme</div><div class="p">12Molti segni e prodigi erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di comune accordo si ritrovavano sotto il portico di Salomone. 13Ma nessuno degli altri osava unirsi a loro; il popolo per&#242; li esaltava. 14E sempre di pi&#249; si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore; 15tanto che portavano perfino i malati nelle piazze e li mettevano su lettucci e giacigli, affinch&#233;, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno. 16Anche la folla delle citt&#224; intorno a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti.</div><div class="s3">Arresto degli apostoli</div><div class="p">17Il sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cio&#232; la setta dei sadducei, si alzarono, pieni di invidia, 18e misero le mani sopra gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica. 19Ma un angelo del Signore, nella notte, apr&#236; le porte della prigione e, condottili fuori, disse: 20&#171;Andate, presentatevi nel tempio e annunciate al popolo tutte le parole di questa vita&#187;. 21Essi, udito ci&#242;, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d&#8217;Israele e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli. 22Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto, 23dicendo: &#171;La prigione l&#8217;abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro&#187;.</div><div class="p">24Quando il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ci&#242; potesse significare. 25Ma sopraggiunse uno che disse loro: &#171;Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio e stanno insegnando al popolo&#187;.</div><div class="p">26Allora il capitano, con le guardie, and&#242; e li condusse via, senza far loro violenza, perch&#233; temevano di essere lapidati dal popolo. 27Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrog&#242;, 28dicendo: &#171;Non vi abbiamo forse espressamente ordinato di non insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell&#8217;uomo&#187;.</div><div class="p">29Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: &#171;Bisogna ubbidire a Dio anzich&#233; agli uomini. 30Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Ges&#249;, che voi uccideste appendendolo al legno, 31e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento#Ravvedimento, il termine gr. indica un cambiamento del modo di pensare, una trasformazione radicale della persona, che rinuncia alle proprie attitudini sbagliate per adottare un nuovo comportamento e una nuova prospettiva, conformi alla volont&#224; di Dio. a Israele e perdono dei peccati. 32Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono&#187;.</div><div class="s3">Il consiglio di Gamaliele convince i capi religiosi</div><div class="p">33Ma essi, udendo queste cose, fremevano d&#8217;ira e si proponevano di ucciderli. 34Ma un fariseo#Fariseo, membro di un movimento religioso e politico giudaico la cui rigida osservanza delle tradizioni ebraiche aveva prodotto una religione ipocrita e formalista. di nome Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il popolo, alzatosi in piedi nel sinedrio comand&#242; che gli apostoli venissero un momento allontanati. 35Poi disse loro: &#171;Uomini d&#8217;Israele, badate bene a quello che state per fare circa questi uomini. 36Poich&#233;, prima d&#8217;ora, sorse Teuda, dicendo di essere qualcuno; presso di lui si raccolsero circa quattrocento uomini; egli fu ucciso, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi e ridotti a nulla. 37Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, ai giorni del censimento, e si trascin&#242; dietro della gente; anch&#8217;egli per&#236;, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi. 38E ora vi dico: tenetevi lontani questi uomini e lasciateli stare; perch&#233;, se questo disegno o quest&#8217;opera &#232; dagli uomini, sar&#224; distrutta; 39ma se &#232; da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio&#187;.</div><div class="p">40Essi furono da lui convinti; e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Ges&#249; e li lasciarono andare.</div><div class="p">41Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Ges&#249;. 42E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Ges&#249; &#232; il Cristo.</div>
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 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch6" data-usfm="ACT.6">
 <div class="label">6</div><div class="s3">Istituzione dei diaconi</div><div class="p">1In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti#Ellenisti, ovvero Giudei che avevano vissuto fuori della Palestina, in quei territori dove si parlava il greco. contro gli Ebrei#Ebrei, ovvero i Giudei della Palestina i quali parlavano l&#8217;idioma nazionale, a quel tempo l&#8217;aramaico, lingua della stessa famiglia a cui apparteneva l&#8217;ebraico., perch&#233; le loro vedove erano trascurate nell&#8217;assistenza quotidiana. 2I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: &#171;Non &#232; conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. 3Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. 4Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola&#187;.</div><div class="p">5Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia. 6Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.</div><div class="p">7La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.</div><div class="s3">Arresto di Stefano</div><div class="p">8Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. 9Ma alcuni della sinagoga detta &#171;dei Liberti&#187;#Sinagoga detta &#171;dei Liberti&#187;, cos&#236; chiamata perch&#233; fondata da Giudei fatti prigionieri dai Romani, in seguito, liberati., dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d&#8217;Asia si misero a discutere con Stefano; 10e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. 11Allora istigarono degli uomini che dissero: &#171;Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mos&#232; e contro Dio&#187;. 12Essi misero in agitazione il popolo, gli anziani, gli scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio; 13e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: &#171;Quest&#8217;uomo non cessa di proferire parole contro {questo} luogo santo e contro la legge. 14Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Ges&#249;, distrugger&#224; questo luogo e cambier&#224; gli usi che Mos&#232; ci ha tramandati&#187;.</div><div class="p">15E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkGEN">
 <div class="chapter ch23" data-usfm="GEN.23">
 <div class="label">23</div><div class="s3">Morte di Sara e sua sepoltura</div><div class="p">1La vita di Sara fu di centoventisette anni. Tanti furono gli anni della sua vita.</div><div class="p">2Sara mor&#236; a Chiriat-Arba, che &#232; Ebron, nel paese di Canaan, e Abraamo venne a far lutto per Sara e a piangerla. 3Poi Abraamo si alz&#242;, si allontan&#242; dalla salma e parl&#242; ai figli di Chet dicendo: 4&#171;Io sono straniero e di passaggio tra di voi; datemi la propriet&#224; di una tomba in mezzo a voi per seppellire la salma e toglierla dalla mia vista&#187;. 5I figli di Chet risposero ad Abraamo: 6&#171;Ascoltaci, signore! Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi; seppellisci la tua salma nella migliore delle nostre tombe; nessuno di noi ti rifiuter&#224; la sua tomba perch&#233; tu ve la seppellisca&#187;. 7Abraamo si alz&#242;, s&#8217;inchin&#242; davanti al popolo del paese, davanti ai figli di Chet, 8e parl&#242; loro cos&#236;: &#171;Se piace a voi che io seppellisca la salma togliendola dalla mia vista, ascoltatemi e intercedete per me presso Efron, figlio di Zoar, 9perch&#233; mi ceda la grotta di Macpela che &#232; all&#8217;estremit&#224; del suo campo; me la dia per il suo prezzo intero, come tomba di mia propriet&#224; nel vostro paese&#187;. 10Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l&#8217;Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la porta della sua citt&#224;: 11&#171;No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma&#187;. 12Allora Abraamo s&#8217;inchin&#242; davanti al popolo del paese 13e, in presenza del popolo del paese, disse a Efron: &#171;Ti prego, ascoltami! Ti dar&#242; il prezzo del campo, accettalo da me, e io seppellir&#242; l&#236; la salma&#187;. 14Efron rispose ad Abraamo: 15&#171;Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento sicli d&#8217;argento, che cos&#8217;&#232; tra me e te? Seppellisci dunque la salma&#187;. 16Abraamo diede ascolto a Efron e gli pes&#242; il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Chet: quattrocento sicli d&#8217;argento, di buona moneta corrente sul mercato.</div><div class="p">17Cos&#236; il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all&#8217;intorno, 18furono assicurati come propriet&#224; di Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della citt&#224; di Efron. 19Subito dopo, Abraamo seppell&#236; sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cio&#232; Ebron, nel paese di Canaan. 20Il campo e la grotta che vi si trova furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua propriet&#224;.</div>
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 <div class="chapter ch24" data-usfm="GEN.24">
 <div class="label">24</div><div class="s3">Rebecca chiesta in sposa per Isacco</div><div class="p">1Or Abraamo era diventato vecchio, d&#8217;et&#224; avanzata, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa.</div><div class="p">2Abraamo disse al pi&#249; anziano dei servi di casa sua, che aveva il governo di tutti i suoi beni: &#171;Metti la tua mano sotto la mia coscia 3e io ti far&#242; giurare per il Signore, il Dio dei cieli e il Dio della terra, che tu non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei in mezzo ai quali abito; 4ma andrai al mio paese, dai miei parenti, e vi prenderai una moglie per mio figlio, per Isacco&#187;. 5Il servo gli rispose: &#171;Forse quella donna non vorr&#224; seguirmi in questo paese; dovr&#242; allora ricondurre tuo figlio nel paese dal quale tu sei uscito?&#187; 6Abraamo gli disse: &#171;Gu&#224;rdati dal far tornare l&#224; mio figlio! 7Il Signore, il Dio dei cieli, che mi fece uscire dalla casa di mio padre e dal mio paese natale &#8211; e mi parl&#242; e mi giur&#242; dicendo: &#8220;Io dar&#242; alla tua discendenza questo paese&#8221; &#8211;, egli stesso mander&#224; il suo angelo davanti a te e tu prenderai di l&#224; una moglie per mio figlio. 8Se la donna non vorr&#224; seguirti, allora sarai sciolto da questo giuramento che ti faccio fare; soltanto, non ricondurre l&#224; mio figlio&#187;. 9E il servo pose la mano sotto la coscia di Abraamo, suo signore, e gli giur&#242; di fare queste cose.</div><div class="p">10Poi il servo prese dieci cammelli, tra i cammelli del suo signore, e part&#236;, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore; e, messosi in viaggio, giunse in Mesopotamia, alla citt&#224; di Naor. 11Dopo aver fatto riposare sulle ginocchia i cammelli fuori della citt&#224; presso un pozzo d&#8217;acqua, verso sera, all&#8217;ora in cui le donne escono ad attingere acqua, disse: 12&#171;O Signore, Dio del mio signore Abraamo, ti prego, fammi fare quest&#8217;oggi un felice incontro; usa bont&#224; verso Abraamo mio signore! 13Ecco, io sto qui presso questa sorgente; e le figlie degli abitanti della citt&#224; usciranno ad attingere acqua. 14Fa&#8217; che la fanciulla alla quale dir&#242;: &#8220;Abbassa, ti prego, la tua brocca perch&#233; io beva&#8221;, e che mi risponder&#224;: &#8220;Bevi, e dar&#242; da bere anche ai tuoi cammelli&#8221;, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. Da questo comprender&#242; che tu hai usato bont&#224; verso il mio signore&#187;.</div><div class="p">15Non aveva ancora finito di parlare, quand&#8217;ecco uscire, con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figlia di Betuel figlio di Milca, moglie di Naor fratello di Abraamo. 16La fanciulla era molto bella d&#8217;aspetto, vergine; nessun uomo l&#8217;aveva conosciuta. Lei scese alla sorgente, riemp&#236; la brocca e risal&#236;. 17Il servo le corse incontro e le disse: &#171;Ti prego, fammi bere un po&#8217; d&#8217;acqua della tua brocca&#187;. 18Lei rispose: &#171;Bevi, mio signore&#187;; e s&#8217;affrett&#242; a calare la brocca sulla mano e gli diede da bere. 19Quando ebbe finito di dargli da bere, disse: &#171;Io ne attinger&#242; anche per i tuoi cammelli finch&#233; abbiano bevuto a sufficienza&#187;. 20E presto vuot&#242; la sua brocca nell&#8217;abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua e ne attinse per tutti i cammelli di lui.</div><div class="p">21Quell&#8217;uomo la contemplava in silenzio, per sapere se il Signore avesse o no dato successo al suo viaggio. 22Quando i cammelli ebbero finito di bere, l&#8217;uomo prese un anello d&#8217;oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d&#8217;oro, per i polsi di lei, e disse: 23&#171;Di chi sei figlia? Dimmelo, ti prego. V&#8217;&#232; posto in casa di tuo padre per alloggiarci?&#187; 24Rispose a lui: &#171;Sono figlia di Betuel, figlio di Milca, che lei partor&#236; a Naor&#187;. 25E aggiunse: &#171;C&#8217;&#232; da noi paglia e foraggio in abbondanza e anche posto da alloggiare&#187;. 26Allora l&#8217;uomo s&#8217;inchin&#242;, ador&#242; il Signore, e disse: 27&#171;Benedetto sia il Signore, il Dio di Abraamo mio signore, che non ha cessato di essere buono e fedele verso il mio signore! Quanto a me, il Signore mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore&#187;.</div><div class="p">28E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.</div><div class="p">29Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. Labano corse fuori da quell&#8217;uomo alla sorgente. 30Come ebbe veduto l&#8217;anello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udito le parole di Rebecca sua sorella che diceva: &#171;Quell&#8217;uomo mi ha parlato cos&#236;&#187;, and&#242; da quell&#8217;uomo, che se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente, 31e disse: &#171;Entra, benedetto dal Signore! Perch&#233; stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli&#187;. 32L&#8217;uomo entr&#242; in casa e Labano scaric&#242; i cammelli, diede paglia e foraggio ai cammelli e port&#242; acqua per lavare i piedi a lui e a quelli che erano con lui. 33Poi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse: &#171;Non manger&#242; finch&#233; non abbia fatto la mia ambasciata&#187;. E l&#8217;altro disse: &#171;Parla&#187;.</div><div class="p">34Egli disse: &#171;Io sono servo di Abraamo. 35Il Signore ha benedetto abbondantemente il mio signore, che &#232; diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini. 36Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, il quale gli ha dato tutto quello che possiede. 37Il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: &#8220;Non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, nel paese dei quali abito; 38ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendervi una moglie per mio figlio&#8221;. 39E io dissi al mio padrone: &#8220;Forse quella donna non vorr&#224; seguirmi&#8221;. 40Egli rispose: &#8220;Il Signore, davanti al quale ho camminato, mander&#224; con te il suo angelo e dar&#224; successo al tuo viaggio; cos&#236; tu potrai prendere per mio figlio una moglie dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre. 41Sarai sciolto dal giuramento che ti faccio fare solo quando sarai andato alla mia famiglia; e, se non vorranno dartela, allora sarai sciolto dal giuramento che mi fai&#8221;. 42Oggi sono arrivato alla sorgente e ho detto: &#8220;Signore, Dio del mio signore Abraamo, se gradisci dar successo al viaggio che ho intrapreso, 43ecco, io mi fermo presso questa sorgente; fa&#8217; che la fanciulla che uscir&#224; ad attingere acqua, alla quale dir&#242;: &#8216;Ti prego, dammi da bere un po&#8217; d&#8217;acqua della tua brocca&#8217;, 44e che mi dir&#224;: &#8216;Bevi pure, e ne attinger&#242; anche per i tuoi cammelli&#8217;, sia la moglie che il Signore ha destinata al figlio del mio signore&#8221;. 45E, prima che avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscire Rebecca con la sua brocca sulla spalla, scendere alla sorgente e attingere l&#8217;acqua. Allora io le ho detto: 46&#8220;Ti prego, fammi bere!&#8221; Ed ella si &#232; affrettata a calare la brocca dalla spalla e mi ha risposto: &#8220;Bevi! E dar&#242; da bere anche ai tuoi cammelli&#8221;. Cos&#236; ho bevuto io, e lei ha abbeverato anche i cammelli. 47Poi l&#8217;ho interrogata e le ho detto: &#8220;Di chi sei figlia?&#8221; Lei ha risposto: &#8220;Sono figlia di Betuel, il figlio che Milca partor&#236; a Naor&#8221;. Allora io le ho messo l&#8217;anello al naso e i braccialetti ai polsi. 48Mi sono inchinato, ho adorato il Signore e ho benedetto il Signore, il Dio di Abraamo mio signore, che mi ha guidato sulla giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore. 49Ora, se volete usare bont&#224; e fedelt&#224; verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volger&#242; a destra o a sinistra&#187;.</div><div class="p">50Allora Labano e Betuel risposero: &#171;La cosa procede dal Signore; noi non possiamo dirti n&#233; male n&#233; bene. 51Ecco, Rebecca ti sta davanti: prendila, va&#8217;, e sia moglie del figlio del tuo signore, come il Signore ha detto&#187;. 52Quando il servo di Abraamo ud&#236; le loro parole, si prostr&#242; a terra davanti al Signore. 53Poi il servo tir&#242; fuori oggetti d&#8217;argento, oggetti d&#8217;oro, vesti e li diede a Rebecca; don&#242; anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei. 54Poi mangiarono e bevvero, egli e gli uomini che erano con lui, e passarono l&#236; la notte. La mattina, quando si furono alzati, il servo disse: &#171;Lasciatemi tornare dal mio signore&#187;. 55E il fratello e la madre di Rebecca dissero: &#171;Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una decina; poi se ne andr&#224;&#187;. 56Ma egli rispose loro: &#171;Non mi trattenete, giacch&#233; il Signore ha dato successo al mio viaggio; lasciatemi partire, perch&#233; io me ne torni dal mio signore&#187;. 57Allora dissero: &#171;Chiamiamo la fanciulla e sentiamo lei stessa&#187;. 58Chiamarono Rebecca e le dissero: &#171;Vuoi andare con quest&#8217;uomo?&#187; Ed ella rispose: &#171;S&#236;, andr&#242;&#187;. 59Cos&#236; lasciarono andare Rebecca, loro sorella, e la sua nutrice con il servo di Abraamo e la sua gente. 60Benedissero Rebecca e le dissero: &#171;Sorella nostra, possa tu divenire migliaia di miriadi e possa la tua discendenza impadronirsi delle citt&#224; dei suoi nemici!&#187; 61Rebecca si lev&#242; con le sue serve, montarono sui cammelli e seguirono quell&#8217;uomo. Il servo prese Rebecca e se ne and&#242;.</div><div class="p">62Isacco era tornato dal pozzo di Lacai-Roi e abitava nella regione meridionale. 63Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzando gli occhi, guard&#242; e vide venire dei cammelli. 64Anche Rebecca alz&#242; gli occhi, vide Isacco, salt&#242; gi&#249; dal cammello, 65e disse al servo: &#171;Chi &#232; quell&#8217;uomo che viene per la campagna incontro a noi?&#187; Il servo rispose: &#171;&#200; il mio signore&#187;. Ed ella, preso il velo, si copr&#236;. 66Il servo raccont&#242; a Isacco tutto quello che aveva fatto. 67E Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l&#8217;am&#242;. Cos&#236; Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkPSA">
 <div class="chapter ch10" data-usfm="PSA.10">
 <div class="label">10</div><div class="s3">Il castigo dell&#8217;empio</div><div class="p">1O Signore, perch&#233; te ne stai lontano? Perch&#233; ti nascondi in tempo d&#8217;angoscia?</div><div class="p">2L&#8217;empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi;</div><div class="p">3poich&#233; l&#8217;empio si gloria delle brame dell&#8217;anima sua, benedice il rapace e disprezza il Signore.</div><div class="p">4L&#8217;empio, con viso altero, dice: &#171;Il Signore non far&#224; inchieste&#187;. Tutti i suoi pensieri sono: &#171;Non c&#8217;&#232; Dio!&#187;</div><div class="p">5Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.</div><div class="p">6Egli dice in cuor suo: &#171;Non sar&#242; mai smosso; d&#8217;et&#224; in et&#224; non m&#8217;accadr&#224; male alcuno&#187;.</div><div class="p">7La sua bocca &#232; piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c&#8217;&#232; malizia e iniquit&#224;.</div><div class="p">8Egli sta in agguato nei villaggi, uccide l&#8217;innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.</div><div class="p">9Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana, sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.</div><div class="p">10Se ne sta quatto e chino, e gli infelici soccombono alla sua forza.</div><div class="p">11Dice in cuor suo: &#171;Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non vedr&#224; mai&#187;.</div><div class="p">12Ergiti, o Signore! O Dio, alza la tua mano! Non dimenticare i miseri.</div><div class="p">13Perch&#233; l&#8217;empio disprezza Dio? Perch&#233; dice in cuor suo: &#171;Non ne chieder&#224; conto&#187;?</div><div class="p">14Invece tu hai visto; poich&#233; tu guardi la malvagit&#224; e l&#8217;oppressione per poi ripagare con la tua mano. A te si abbandona il misero; tu sei il sostegno dell&#8217;orfano.</div><div class="p">15Spezza il braccio dell&#8217;empio e del malvagio; chiedi conto della sua empiet&#224;, finch&#233; tu non ne trovi pi&#249;.</div><div class="p">16Il Signore &#232; re in eterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.</div><div class="p">17O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio</div><div class="p">18per rendere giustizia all&#8217;orfano e all&#8217;oppresso, affinch&#233; l&#8217;uomo, che &#232; fatto di terra, cessi d&#8217;incutere spavento.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkPRO">
 <div class="chapter ch4" data-usfm="PRO.4">
 <div class="label">4</div><div class="s3">La saggezza si acquista</div><div class="p">1Figlioli, ascoltate l&#8217;istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento,</div><div class="p">2perch&#233; io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento.</div><div class="p">3Quando ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre,</div><div class="p">4egli mi istruiva dicendomi: &#171;Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai.</div><div class="p">5Acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare.</div><div class="p">6Non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodir&#224;; amala, ed essa ti protegger&#224;.</div><div class="p">7Il principio della saggezza &#232;: acquista la saggezza. S&#236;, a costo di quanto possiedi, acquista l&#8217;intelligenza.</div><div class="p">8Esaltala, ed essa t&#8217;innalzer&#224;; essa ti coprir&#224; di gloria quando l&#8217;avrai abbracciata.</div><div class="p">9Essa ti metter&#224; sul capo un fregio di grazia, ti far&#224; dono di una corona di gloria&#187;.</div><div class="p">10Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati.</div><div class="p">11Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine.</div><div class="p">12Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai.</div><div class="p">13Afferra saldamente l&#8217;istruzione, non lasciarla andare; conservala, perch&#233; essa &#232; la tua vita.</div><div class="p">14Non entrare nel sentiero degli empi e non t&#8217;inoltrare per la via dei malvagi;</div><div class="p">15schivala, non passare per essa; allontanatene e va&#8217; oltre.</div><div class="p">16Essi infatti non possono dormire se non hanno fatto del male; il sonno &#232; loro tolto se non hanno fatto cadere qualcuno.</div><div class="p">17Essi mangiano il pane dell&#8217;empiet&#224; e bevono il vino della violenza;</div><div class="p">18ma il sentiero dei giusti &#232; come la luce che spunta e va sempre pi&#249; risplendendo, finch&#233; sia giorno pieno.</div><div class="p">19La via degli empi &#232; come il buio; essi non scorgono ci&#242; che li far&#224; cadere.</div><div class="p">20Figlio mio, sta&#8217; attento alle mie parole, inclina l&#8217;orecchio ai miei detti.</div><div class="p">21Non si allontanino mai dai tuoi occhi, conservali in fondo al cuore,</div><div class="p">22poich&#233; sono vita per quelli che li trovano, salute per tutto il loro corpo.</div><div class="p">23Custodisci il tuo cuore pi&#249; di ogni altra cosa, poich&#233; da esso provengono le sorgenti della vita.</div><div class="p">24Rimuovi da te la perversit&#224; della bocca, allontana da te la falsit&#224; delle labbra.</div><div class="p">25I tuoi occhi guardino bene in faccia, le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te.</div><div class="p">26Appiana il sentiero dei tuoi piedi, tutte le tue vie siano ben preparate.</div><div class="p">27Non girare n&#233; a destra n&#233; a sinistra, ritira il tuo piede dal male.</div>
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