Fiorire nel silenzio

La Potenza del Suo Dolce Sussurro

Le Fortezze Spirituali

Guerra e Pace

Porre Le Domande Giuste Quando Si Prega per I Malati

EquipHer Vol. 21: "Trasformare Il Dolore in Una Forte Passione"

Il Banchetto Della Grazia

La Tomba È Vuota

Il Suono dell'Adorazione: Lezioni dell'Apocalisse

La Dimensione Segreta Della Preghiera

Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch14" data-usfm="ACT.14.1+ACT.14.2+ACT.14.3+ACT.14.4+ACT.14.5+ACT.14.6+ACT.14.7+ACT.14.8+ACT.14.9+ACT.14.10+ACT.14.11+ACT.14.12+ACT.14.13+ACT.14.14+ACT.14.15+ACT.14.16+ACT.14.17+ACT.14.18+ACT.14.19+ACT.14.20+ACT.14.21+ACT.14.22+ACT.14.23+ACT.14.24+ACT.14.25+ACT.14.26+ACT.14.27+ACT.14.28">
 <div class="p">1Anche a Iconio Paolo e Barnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che una gran folla di Giudei e di Greci#Greci, cio&#232; pagani, uomini che non appartenevano al popolo d&#8217;Israele. credette. 2Ma i Giudei che avevano rifiutato di credere aizzarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli. 3Tuttavia rimasero l&#224; per molto tempo, predicando con franchezza e confidando nel Signore che rendeva testimonianza alla Parola della sua grazia e concedeva che per mano loro avvenissero segni e prodigi. 4Ma la popolazione della citt&#224; era divisa: gli uni tenevano per i Giudei, e gli altri per gli apostoli. 5Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei, d&#8217;accordo con i loro capi, di oltraggiare gli apostoli e lapidarli, 6questi lo seppero e fuggirono nelle citt&#224; di Licaonia, Listra e Derba e nei dintorni; 7e l&#224; continuarono a evangelizzare.</div><div class="s3">Il vangelo predicato a Listra</div><div class="p">8A Listra c&#8217;era un uomo che, paralizzato ai piedi, se ne stava sempre seduto e, siccome era zoppo fin dalla nascita, non aveva mai potuto camminare. 9Egli ud&#236; parlare Paolo, il quale, fissati gli occhi su di lui e vedendo che aveva fede per essere guarito, 10disse ad alta voce: &#171;&#192;lzati in piedi&#187;. Ed egli salt&#242; su e si mise a camminare.</div><div class="p">11La folla, veduto ci&#242; che Paolo aveva fatto, alz&#242; la voce, dicendo in lingua licaonica: &#171;Gli d&#232;i hanno preso forma umana e sono scesi fino a noi&#187;. 12E chiamavano Barnaba, Giove e Paolo, Mercurio#Giove&#8230; Mercurio, nella mitologia greca erano rispettivamente il dio supremo e il messaggero degli d&#232;i., perch&#233; era lui che teneva il discorso. 13Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all&#8217;entrata della citt&#224;, condusse davanti alle porte tori e ghirlande e voleva offrire un sacrificio con la folla. 14Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ci&#242;, si strapparono le vesti e balzarono in mezzo alla folla, gridando: 15&#171;Uomini, perch&#233; fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanit&#224; vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi. 16Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via, 17senza per&#242; lasciare se stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere e saziando i vostri cuori di cibo e di letizia&#187;. 18E con queste parole riuscirono a stento a impedire che la folla offrisse loro un sacrificio.</div><div class="s3">Lapidazione di Paolo a Listra</div><div class="p">19Allora giunsero da Antiochia e da Iconio alcuni Giudei, i quali sobillarono la folla; essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori dalla citt&#224;, credendolo morto. 20Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialz&#242; ed entr&#242; nella citt&#224;.</div><div class="s3">Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia</div><div class="p">Il giorno seguente part&#236; con Barnaba per Derba. 21E, dopo aver evangelizzato quella citt&#224; e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia. 25Dopo aver annunciato la Parola a Perga, scesero ad Attalia; 26e di l&#224; salparono verso Antiochia, da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l&#8217;opera che avevano compiuta.</div><div class="p">27Giunti l&#224; e riunita la chiesa, riferirono tutte le cose che Dio aveva compiute per mezzo di loro e come aveva aperto la porta della fede agli stranieri. 28E rimasero con i discepoli parecchio tempo.</div>
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 <div class="chapter ch15" data-usfm="ACT.15.1+ACT.15.2+ACT.15.3+ACT.15.4+ACT.15.5+ACT.15.6+ACT.15.7+ACT.15.8+ACT.15.9+ACT.15.10+ACT.15.11+ACT.15.12+ACT.15.13+ACT.15.14+ACT.15.15+ACT.15.16+ACT.15.17+ACT.15.18+ACT.15.19+ACT.15.20+ACT.15.21+ACT.15.22+ACT.15.23+ACT.15.24+ACT.15.25+ACT.15.26+ACT.15.27+ACT.15.28+ACT.15.29+ACT.15.30+ACT.15.31+ACT.15.32+ACT.15.33+ACT.15.34+ACT.15.35+ACT.15.36+ACT.15.37+ACT.15.38+ACT.15.39+ACT.15.40+ACT.15.41">
 <div class="p">1Alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo: &#171;Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mos&#232;, non potete essere salvati&#187;. 2E siccome Paolo e Barnaba dissentivano e discutevano vivacemente con loro, fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri fratelli salissero a Gerusalemme dagli apostoli e anziani per trattare la questione. 3Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione degli stranieri e suscitando grande gioia in tutti i fratelli. 4Poi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatte per mezzo di loro. 5Ma alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, si alzarono dicendo: &#171;Bisogna circonciderli e comandare loro di osservare la legge di Mos&#232;&#187;.</div><div class="p">6Allora gli apostoli e gli anziani si riunirono per esaminare la questione. 7Ed essendone nata una vivace discussione, Pietro si alz&#242; in piedi e disse: &#171;Fratelli, voi sapete che dall&#8217;inizio Dio scelse tra voi me, affinch&#233; dalla mia bocca gli stranieri udissero la Parola del vangelo e credessero. 8E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi; 9e non fece alcuna discriminazione fra noi e loro, purificando i loro cuori mediante la fede. 10Or dunque perch&#233; tentate Dio mettendo sul collo dei discepoli un giogo che n&#233; i padri nostri n&#233; noi siamo stati in grado di portare? 11Ma noi crediamo che siamo salvati mediante la grazia del Signore Ges&#249; allo stesso modo di loro&#187;.</div><div class="p">12Tutta l&#8217;assemblea tacque e stava ad ascoltare Barnaba e Paolo, che raccontavano quali segni e prodigi Dio aveva fatti per mezzo di loro tra i pagani.</div><div class="p">13Quando ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse:</div><div class="p">14&#171;Fratelli, ascoltatemi: Simone ha riferito come Dio all&#8217;inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome. 15E con ci&#242; si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:</div><div class="p">16&#8220;Dopo queste cose ritorner&#242; e ricostruir&#242; la tenda di Davide, che &#232; caduta; e restaurer&#242; le sue rovine e la rimetter&#242; in piedi,</div><div class="p">17 affinch&#233; il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui &#232; invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa queste cose,</div><div class="p">18 a lui note fin dall&#8217;eternit&#224;&#8221;#Dopo queste cose&#8230; fin dall&#8217;eternit&#224;, citazione di Amos 9:11-12 e Isaia 45:21..</div><div class="p">19Perci&#242; io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati e dal sangue. 21Perch&#233; Mos&#232; fin dalle antiche generazioni ha in ogni citt&#224; chi lo predica nelle sinagoghe, dove viene letto ogni sabato&#187;.</div><div class="p">22Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. 23E consegnarono loro questa lettera: &#171;Gli apostoli e i fratelli anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute.</div><div class="p">24Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 25&#200; parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo, 26i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Ges&#249; Cristo. 27Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch&#8217;essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 28Infatti &#232; parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all&#8217;infuori di queste cose, che sono necessarie: 29astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani&#187;.</div><div class="s3">Giuda e Sila inviati ad Antiochia</div><div class="p">30Essi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera. 31Quando i fratelli l&#8217;ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che essa portava loro. 32Giuda e Sila, anch&#8217;essi profeti, con molte parole li esortarono e li fortificarono. 33Dopo essersi trattenuti l&#224; diverso tempo, i fratelli li lasciarono ritornare in pace a coloro che li avevano inviati. 34[Ma parve bene a Sila di rimanere qui.]</div><div class="p">35Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e portando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della Parola del Signore.</div><div class="s3">Secondo viaggio missionario Partenza di Paolo e Sila; Barnaba e Marco si recano a Cipro</div><div class="p">36Dopo diversi giorni Paolo disse a Barnaba: &#171;Ritorniamo ora a visitare i fratelli di tutte le citt&#224; in cui abbiamo annunciato la Parola del Signore, per vedere come stanno&#187;. 37Barnaba voleva prendere con loro anche Giovanni detto Marco. 38Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro gi&#224; in Panfilia e che non li aveva accompagnati nella loro opera. 39Nacque un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con s&#233; Marco e s&#8217;imbarc&#242; per Cipro.</div><div class="p">40Paolo, invece, scelse Sila e part&#236;, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore.</div><div class="p">41E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese.</div>
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 <div class="chapter ch16" data-usfm="ACT.16.1+ACT.16.2+ACT.16.3+ACT.16.4+ACT.16.5+ACT.16.6+ACT.16.7+ACT.16.8+ACT.16.9+ACT.16.10+ACT.16.11+ACT.16.12+ACT.16.13+ACT.16.14+ACT.16.15+ACT.16.16+ACT.16.17+ACT.16.18+ACT.16.19+ACT.16.20+ACT.16.21+ACT.16.22+ACT.16.23+ACT.16.24+ACT.16.25+ACT.16.26+ACT.16.27+ACT.16.28+ACT.16.29+ACT.16.30+ACT.16.31+ACT.16.32+ACT.16.33+ACT.16.34+ACT.16.35+ACT.16.36+ACT.16.37+ACT.16.38+ACT.16.39+ACT.16.40">
 <div class="p">1Giunse {anche} a Derba e a Listra; e l&#224; c&#8217;era un discepolo, di nome Timoteo, figlio di una donna ebrea credente, ma di padre greco. 2Di lui rendevano buona testimonianza i fratelli che erano a Listra e a Iconio. 3Paolo volle che egli partisse con lui; perci&#242; lo prese e lo circoncise a causa dei Giudei che erano in quei luoghi, perch&#233; tutti sapevano che il padre di lui era greco. 4Passando da una citt&#224; all&#8217;altra, trasmisero ai fratelli, perch&#233; le osservassero, le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani che erano a Gerusalemme. 5Le chiese dunque si fortificavano nella fede e crescevano ogni giorno di numero.</div><div class="s3">Visione di Paolo a Troas</div><div class="p">6Poi attraversarono la Frigia e la regione della Galazia, essendogli stato impedito dallo Spirito Santo di annunciare la Parola in Asia; 7e, giunti ai confini della Misia, cercavano di andare in Bitinia; ma lo Spirito di Ges&#249; non lo permise loro; 8e, oltrepassata la Misia, discesero a Troas. 9Paolo ebbe durante la notte una visione: un Macedone gli stava davanti e lo pregava, dicendo: &#171;Passa in Macedonia e soccorrici&#187;. 10Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio ci aveva chiamati l&#224; ad annunciare loro il vangelo.</div><div class="s3">Paolo a Filippi</div><div class="p">11Perci&#242;, salpando da Troas, puntammo diritto su Samotracia, e il giorno seguente su Neapolis; 12di l&#224; ci recammo a Filippi, che &#232; colonia romana e la citt&#224; pi&#249; importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella citt&#224; alcuni giorni.</div><div class="p">13Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e, sedutici, parlavamo alle donne l&#224; riunite. 14Una donna della citt&#224; di Tiatiri, commerciante di porpora#Porpora, sostanza colorante estratta da alcuni tipi di molluschi, utilizzata per tingere stoffe e abiti costosi., di nome Lidia, che temeva Dio, stava ad ascoltare. Il Signore le apr&#236; il cuore per renderla attenta alle cose dette da Paolo. 15Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci preg&#242; dicendo: &#171;Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, entrate in casa mia e alloggiatevi&#187;. E ci costrinse ad accettare.</div><div class="s3">Paolo e Sila in prigione</div><div class="p">16Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione. Facendo l&#8217;indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni. 17Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: &#171;Questi uomini sono servi del Dio altissimo e vi annunciano la via della salvezza&#187;. 18Cos&#236; fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si volt&#242; e disse allo spirito: &#171;Io ti ordino, nel nome di Ges&#249; Cristo, che tu esca da costei&#187;. Ed egli usc&#236; in quell&#8217;istante.</div><div class="p">19I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorit&#224;; 20e, presentatili ai pretori, dissero: &#171;Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra citt&#224; 21e predicano riti che a noi Romani non &#232; lecito accettare n&#233; praticare&#187;. 22La folla insorse allora contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero battuti con le verghe. 23E, dopo aver dato loro molte vergate, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente. 24Ricevuto tale ordine, egli li rinchiuse nella parte pi&#249; interna del carcere e mise dei ceppi ai loro piedi.</div><div class="s3">Conversione del carceriere di Filippi</div><div class="p">25Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. 26A un tratto vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell&#8217;istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si spezzarono. 27Il carceriere si svegli&#242; e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguain&#242; la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28Ma Paolo gli grid&#242; ad alta voce: &#171;Non farti del male, perch&#233; siamo tutti qui&#187;. 29Il carceriere, chiesto un lume, balz&#242; dentro e, tutto tremante, si gett&#242; ai piedi di Paolo e di Sila; 30poi li condusse fuori e disse: &#171;Signori, che debbo fare per essere salvato?&#187; 31Ed essi risposero: &#171;Credi nel Signore Ges&#249;, e sarai salvato tu e la tua famiglia&#187;. 32Poi annunciarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli che erano in casa sua. 33Ed egli li prese con s&#233; in quella stessa ora della notte, lav&#242; le loro piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi. 34Poi li fece salire in casa sua, apparecchi&#242; loro la tavola, e si rallegrava con tutta la sua famiglia, perch&#233; aveva creduto in Dio.</div><div class="s3">Paolo e Sila vengono rilasciati</div><div class="p">35Fattosi giorno, i pretori mandarono i littori a dire: &#171;Libera quegli uomini&#187;. 36Il carceriere rifer&#236; a Paolo queste parole, dicendo: &#171;I pretori hanno mandato a dire che siate rimessi in libert&#224;; or dunque uscite, e andate in pace&#187;. 37Ma Paolo disse loro: &#171;Dopo averci battuti in pubblico senza che fossimo stati condannati, noi che siamo cittadini romani#Noi che siamo cittadini romani, Paolo era cittadino romano per filiazione, avendo ereditato questo diritto dai suoi antenati (vd. 22:28); le leggi romane proibivano di frustare un cittadino romano., ci hanno gettati in prigione; e ora vogliono rilasciarci di nascosto? No davvero! Anzi, vengano loro stessi a condurci fuori&#187;. 38I littori riferirono queste parole ai pretori; e questi ebbero paura quando seppero che erano romani. 39Essi vennero e li pregarono di scusarli; e, accompagnandoli fuori, chiesero loro di andarsene dalla citt&#224;. 40Allora Paolo e Sila, usciti dalla prigione, entrarono in casa di Lidia; e, visti i fratelli, li confortarono, poi partirono.</div>
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 <div class="chapter ch17" data-usfm="ACT.17.1+ACT.17.2+ACT.17.3+ACT.17.4+ACT.17.5+ACT.17.6+ACT.17.7+ACT.17.8+ACT.17.9+ACT.17.10+ACT.17.11+ACT.17.12+ACT.17.13+ACT.17.14+ACT.17.15+ACT.17.16+ACT.17.17+ACT.17.18+ACT.17.19+ACT.17.20+ACT.17.21+ACT.17.22+ACT.17.23+ACT.17.24+ACT.17.25+ACT.17.26+ACT.17.27+ACT.17.28+ACT.17.29+ACT.17.30+ACT.17.31+ACT.17.32+ACT.17.33+ACT.17.34">
 <div class="p">1Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c&#8217;era una sinagoga dei Giudei; 2e Paolo, com&#8217;era sua consuetudine, entr&#242; da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture#Le Scritture, cio&#232; l&#8217;Antico Testamento, disponibile allora in ebraico e nella sua traduzione greca., 3spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. &#171;E il Cristo&#187;, egli diceva, &#171;&#232; quel Ges&#249; che io vi annuncio&#187;. 4Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e cos&#236; una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie pi&#249; importanti. 5Ma i Giudei#Giudei, quelli che non avevano creduto e che formavano la grande maggioranza., mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la citt&#224;; e, assalita la casa di Giasone#Giasone, Giudeo presso cui alloggiavano Paolo e Sila (cfr. Romani 16:21)., cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. 6Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della citt&#224;, gridando: &#171;Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, 7e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c&#8217;&#232; un altro re: Ges&#249;&#187;. 8E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della citt&#224;, che udivano queste cose. 9Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.</div><div class="s3">Paolo e Sila a Berea</div><div class="p">10Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11Ora questi erano di sentimenti pi&#249; nobili di quelli di Tessalonica, perch&#233; ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cos&#236;. 12Molti di loro dunque credettero, e cos&#236; pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono l&#224;, agitando e mettendo sottosopra la folla. 14I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora l&#224;.</div><div class="p">15Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l&#8217;ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.</div><div class="s3">Paolo ad Atene; il discorso nell&#8217;Are&#242;pago</div><div class="p">16Mentre Paolo li aspettava ad Atene, lo spirito gli s&#8217;inacerbiva dentro nel vedere la citt&#224; piena di idoli. 17Frattanto discorreva nella sinagoga con i Giudei e con le persone pie; e sulla piazza, ogni giorno, con quelli che vi si trovavano. 18E anche alcuni filosofi epicurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano: &#171;Che cosa dice questo ciarlatano?&#187; E altri: &#171;Egli sembra essere un predicatore di divinit&#224; straniere&#187;, perch&#233; annunciava Ges&#249; e la risurrezione. 19Presolo con s&#233;, lo condussero su nell&#8217;Are&#242;pago#Are&#242;pago, luogo consacrato al dio Marte, a ovest dell&#8217;acropoli; vi si trovava un tribunale famoso, che portava lo stesso nome., dicendo: &#171;Potremmo sapere quale sia questa nuova dottrina che tu proponi? 20Poich&#233; tu ci fai sentire cose strane. Noi vorremmo dunque sapere che cosa vogliono dire queste cose&#187;.</div><div class="p">21Or tutti gli Ateniesi e i residenti stranieri non passavano il loro tempo in altro modo che a dire o ad ascoltare novit&#224;.</div><div class="p">22E Paolo, stando in piedi in mezzo all&#8217;Are&#242;pago, disse: &#171;Ateniesi, vedo che sotto ogni aspetto siete estremamente religiosi. 23Poich&#233;, passando e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: &#8220;Al dio sconosciuto&#8221;. Orbene, ci&#242; che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annuncio. 24Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d&#8217;uomo; 25e non &#232; servito dalle mani dell&#8217;uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che d&#224; a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 26Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perch&#233; abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate e i confini della loro abitazione, 27affinch&#233; cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, bench&#233; egli non sia lontano da ciascuno di noi. 28Difatti in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: &#8220;Poich&#233; siamo anche sua discendenza#Anche sua discendenza, questo frammento si legge negli scritti del poeta Arato di Cilicia, vissuto nel III secolo a.C.&#8221;. 29Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinit&#224; sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall&#8217;arte e dall&#8217;immaginazione umana. 30Dio dunque, passando sopra i tempi dell&#8217;ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 31perch&#233; ha fissato un giorno nel quale giudicher&#224; il mondo con giustizia per mezzo dell&#8217;uomo che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti risuscitandolo dai morti&#187;.</div><div class="p">32Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: &#171;Su questo ti ascolteremo un&#8217;altra volta&#187;. 33Cos&#236; Paolo usc&#236; di mezzo a loro. 34Ma alcuni si unirono a lui e credettero; tra i quali anche Dionisio l&#8217;areopagita, una donna chiamata Damaris e altri con loro.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch18" data-usfm="ACT.18.1+ACT.18.2+ACT.18.3+ACT.18.4+ACT.18.5+ACT.18.6+ACT.18.7+ACT.18.8+ACT.18.9+ACT.18.10+ACT.18.11+ACT.18.12+ACT.18.13+ACT.18.14+ACT.18.15+ACT.18.16+ACT.18.17+ACT.18.18+ACT.18.19+ACT.18.20+ACT.18.21+ACT.18.22+ACT.18.23+ACT.18.24+ACT.18.25+ACT.18.26+ACT.18.27+ACT.18.28">
 <div class="p">1Dopo questi fatti egli lasci&#242; Atene e si rec&#242; a Corinto. 2Qui trov&#242; un Giudeo, di nome Aquila, oriundo del Ponto, giunto di recente dall&#8217;Italia insieme con sua moglie Priscilla, perch&#233; Claudio aveva ordinato a tutti i Giudei di lasciare Roma#Claudio&#8230; Roma, questa espulsione avvenne nel 49/50 d.C.. Egli si un&#236; a loro. 3Essendo del medesimo mestiere, and&#242; ad abitare e a lavorare con loro. Infatti, di mestiere, erano fabbricanti di tende.</div><div class="p">4Ma ogni sabato insegnava nella sinagoga e persuadeva Giudei e Greci. 5Quando poi Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia, Paolo si dedic&#242; completamente alla Parola, testimoniando ai Giudei che Ges&#249; era il Cristo. 6Ma poich&#233; essi facevano opposizione e lo insultavano, egli scosse le sue vesti e disse loro: &#171;Il vostro sangue ricada sul vostro capo; io ne sono netto; da ora in poi andr&#242; dai pagani&#187;. 7E, uscito di l&#224;, entr&#242; in casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che temeva Dio e aveva la casa attigua alla sinagoga. 8Ma Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia. Molti Corinzi, udendo, credevano e venivano battezzati.</div><div class="p">9Una notte il Signore disse in visione a Paolo: &#171;Non temere, ma continua a parlare e non tacere; 10perch&#233; io sono con te, e nessuno ti metter&#224; le mani addosso per farti del male; perch&#233; io ho un popolo numeroso in questa citt&#224;&#187;.</div><div class="p">11Ed egli rimase l&#224; un anno e sei mesi, insegnando tra di loro la Parola di Dio.</div><div class="p">12Poi, quando Gallione era proconsole dell&#8217;Acaia, i Giudei, unanimi, insorsero contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale, dicendo: 13&#171;Costui persuade la gente ad adorare Dio in modo contrario alla legge&#187;. 14Paolo stava per parlare, ma Gallione disse ai Giudei: &#171;Se si trattasse di qualche ingiustizia o di qualche cattiva azione, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, come vuole la ragione. 15Ma se si tratta di questioni intorno a parole, a nomi e alla vostra legge, vedetevela voi; io non voglio essere giudice di queste cose&#187;. 16E li fece uscire dal tribunale. 17Allora tutti afferrarono Sostene, il capo della sinagoga, e lo picchiavano davanti al tribunale. E Gallione non si curava affatto di queste cose.</div><div class="s3">Paolo ritorna ad Antiochia</div><div class="p">18Quanto a Paolo, dopo essersi trattenuto ancora molti giorni, prese commiato dai fratelli e, dopo essersi fatto radere il capo a Cencrea, perch&#233; aveva fatto un voto, s&#8217;imbarc&#242; per la Siria con Priscilla e Aquila.</div><div class="p">19Quando giunsero a Efeso, Paolo li lasci&#242; l&#224;; poi, entrato nella sinagoga, si mise a discorrere con i Giudei. 20Essi lo pregarono di rimanere pi&#249; a lungo, ma egli non acconsent&#236;; 21e dopo aver preso commiato e aver detto: &#171;Dio volendo, torner&#242; da voi&#187;, salp&#242; da Efeso;</div><div class="p">22giunto a Cesarea, sal&#236; a Gerusalemme e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.</div><div class="s3">Terzo viaggio missionario</div><div class="p">23Dopo essersi fermato qui qualche tempo, part&#236;, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.</div><div class="s3">Apollo a Efeso e a Corinto</div><div class="p">24Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arriv&#242; a Efeso. 25Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Ges&#249;, bench&#233; avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni#Battesimo di Giovanni, precursore di Ges&#249;, Giovanni il battista aveva battezzato coloro che mostravano segni di ravvedimento, e aveva annunciato la venuta del Cristo, l&#8217;Agnello di Dio che avrebbe tolto il peccato del mondo.. 26Egli cominci&#242; pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con pi&#249; esattezza la via {di Dio}. 27Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto l&#224;, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28perch&#233; con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Ges&#249; &#232; il Cristo.</div>
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Handelinge - In Sy Krag: Gister en VandagCampione

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