La Guida di Sopravvivenza al Coronavirus per le CoppieCampione

Il "Prima Tu!" ci porta alla benedizione.

Qualche anno fa presi un grosso pennarello nero e decisi di "decorare" due cuscini bianchi sul nostro letto.

(Probabilmente avrei dovuto consultare mia moglie prima di dare libero sfogo alle mie doti artistiche mediocri.)

Su un cuscino scrissi: "Prima" e sull'altro: "Tu". Volevo che la nostra camera da letto, simbolo della nostra vita insieme come marito e moglie, trasmettesse chiaramente il messaggio — Prima Tu.

Dopo 16 anni di vita matrimoniale, Dio mi ha insegnato (spesso nel modo più duro) che il "Prima Tu!" ci porta alla benedizione mentre il "Prima Io!" ci porta al caos. Ogni volta che sono troppo preso da me stesso — i miei desideri, le mie preferenze, la mia opinione, i miei piani, i miei orari, i miei tempi — il nostro matrimonio è nel caos. Ma quando metto mia moglie al primo posto, finiamo per essere entrambi benedetti.

Questa saggezza è vitale per superare la pandemia di Coronavirus.

Questa pandemia ci ha portato così tante nuove cose su cui possiamo non essere d'accordo. Quali precauzioni dovremmo prendere per l'autoisolamento? Possiamo invitare qualche familiare per un compleanno? Chi lavora dove in casa, a che ora e per quanto tempo? Quanto deve essere tenuta pulita la casa quando vi siamo dentro 24 ore al giorno, 7 giorni su 7? Chi deve destreggiarsi tra il proprio lavoro e i compiti dei figli? Quanto spesso avremo rapporti intimi dato lo stress che dobbiamo affrontare? Quando dobbiamo tutti mettere via i nostri dispositivi elettronici per conversare e basta? E chi deve cucinare questa infinita serie di pasti? Che Dio mi aiuti!

Ci sei passato?

Ogni divergenza di opinioni è un'opportunità per voi per (1) iniziare il caos o (2) portarvi alla benedizione.

Ascolta l'insegnamento di Dio: "Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri" (Filippesi 2:3,4).

Lo so che è difficile. La parte egoista del nostro cuore riesce sempre a trovare una, due (o anche 128) motivi per cui "io" dovrebbe venire per primo questa volta. Tuttavia, Dio vuole per noi la benedizione a lungo termine che viene dal sacrificio a breve termine. Ecco perché ci chiama a scegliere di vivere una vita "Prima Tu!"

Non devi preoccuparti, Gesù ti aiuta. Subito dopo queste parole impegnative, leggiamo che il Salvatore mette noi al primo posto. La prova è in Filippesi 2:5-10. Nonostante fosse in forma di Dio, Gesù si umiliò e si fece nostro servo. Egli amò le persone umili come te, dedicò tempo alle persone insignificanti come me, e alla fine morì sulla croce per metterci al primo posto.

E per questo siamo ricolmi di benedizioni!

Poiché Gesù ci ha messo al primo posto, Dio è con noi ovunque ci rifugiamo. Il Suo amore meravigliosamente ostinato non ci abbandonerà mai, anche se dobbiamo tenerci distanti gli uni dagli altri. Nella stanza in cui sei ora (e parlo a te, che sei figlio di Dio!) c'è lo stesso Dio che ha creato l'universo! È così vicino a te! Quel Dio glorioso è con te!

Perché Gesù ti mette al primo posto.

Come potremo mai ringraziare Dio per averci amato così tanto? Ecco un suggerimento: "Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri" (1 Giovanni 4:11).

Come sarete benedetti entrambi se fisserete i vostri occhi su Gesù e poi vi direte l'un l'altra: "Prima tu!"