Il lavoro ispirato dal Vangelo durante la crisi da Covid-19Campione

"Egli ha il potere di sottomettere a sé ogni cosa" (Filippesi 3:21). Che gloriosa verità a cui aggrapparsi oggi!

Dio ha il controllo della nostra salute.

Ha il controllo della nostra economia.

Ha il controllo del nostro lavoro.

E anche se non conosciamo né comprendiamo i Suoi piani, Egli ha dimostrato in tutte le Scritture di essere fedele e sovrano, facendo cooperare tutte le cose per la Sua gloria e al bene ultimo di quelli che amano Dio. (Romani 8:28)

Un giorno vedremo la realizzazione finale di quel bene sulla Nuova Terra, dove Cristo regnerà come Re per l'eternità. Ma, fino ad allora, il Re ci ha chiamati a essere i Suoi operai, a lavorare intensamente per estendere il Suo controllo e attuare il Suo progetto per la salvezza di ogni centimetro quadrato della creazione.

I medici lavorano giorno e notte per tenere sotto controllo il Covid-19.

I capi di governo lavorano per tenere sotto controllo il nostro stile di vita.

Gli imprenditori e altri agenti economici lavorano per tenere sotto controllo l'economia.

Tutto il nostro lavoro dovrebbe essere focalizzato sulla redenzione di ciò che è perso nel nostro mondo d'oggi, secondo il progetto dell'Unico e Vero Re. Ma sia che falliamo sia che riusciamo, tutti i nostri sforzi nell’opera di redenzione servono da indicatori per la redenzione finale di tutte le cose attraverso Cristo.

La mattina di quella prima Pasqua, Gesù ci ha mostrato che ha il potere di trasformare “il corpo della nostra umiliazione" in qualcosa di redento, perfetto e "glorioso" (Filippesi 3:21). Ma, come dicono chiaramente le Scritture, quando Cristo ritornerà per regnare per sempre nella Nuova Gerusalemme, non solo redimerà i nostri corpi ma redimerà anche l'intera creazione, perché in definitiva tutto è sotto il Suo controllo.

Un giorno, tutti i nostri sforzi nell’opera di redenzione saranno resi perfetti. Fino a quel giorno lavoriamo di buon animo (Colossesi 3:23) per indicare la speranza futura al nostro mondo.