#JESUS2020 - Quotidiano DevozionaleCampione

Durante la mia vita, mi trovo a vivere momenti intensi alla presenza di Dio ma anche momenti in cui sento di aver perso la connessione. Spesso per ristabilire questa connessione basta semplicemente pregare: questa è la bellezza del dono che Dio ci ha fatto attraverso il sacrificio di Gesù Cristo alla croce. Sostituendo l’Agnello Pasquale con il suo unico Figlio, Dio ha donato Gesù come il sacrificio definitivo per i nostri peccati, per sempre.

Gesù ha sanguinato e sofferto fino a quando… tutto fu compiuto. Non appena accadde, la tenda del tempio, che separava il Luogo Santo dal quello Santissimo, fu completamente stappata in due. Gesù soffrì, ma poi disse: “è compiuto”. Il processo fu orribile, ma la ricompensa fu senza precedenti! Furono sbloccati un illimitato accesso e un illimitato potenziale per tutta l’umanità e nessuno può più toglierli. Fu la salvezza definitiva, e lo è ancora oggi!

La tenda che ci separava dalla perfetta presenza di Dio si è strappata, dandoci illimitato accesso a Dio, il Padre che ci ama, e alla Sua infinita bontà. In Lui troviamo sempre speranza, soluzione, cura, benedizione, saggezza, conforto, libertà dalla schiavitù, nutrimento, risposta alle nostre più profonde necessità. È così bello sapere questo che non può che renderci felici! Quando penso a questo, mi meraviglio di quanto veramente bella sia la Buona Novella. Eppure, a volte la vita cerca di farmi dimenticare a chi ho accesso, attraverso la mia fede in Gesù Cristo, e come Lui ha cambiato il mio cammino qui sulla terra. Ma le promesse della Bibbia sono vere, e lo so perché le ho vissute. Pertanto, il mio nuovo obiettivo è quello di ricordarmi che la tenda è stata strappata e che attraverso la mia vita con Gesù ho libero accesso al Luogo Santissimo.

PASSO D'AZIONE

Vivi ogni giorno di più nel luogo Santissimo

- Prenditi un momento per ricordare che la tenda è stata strappata e pensa all’accesso illimitato che ora hai al Dio Onnipotente.

- Metti per iscritto tre incontri speciali con Dio, e ricordali durante la giornata.

Stéphane Richle