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Genitore: Un Dono, Non Un Mestiere

EquipHer Vol. 27: "Le Trincee della Vita"

Perché Parlare in Lingue

Quando Il Cuore Arde Gli Occhi Si Aprono

Tour Nel Deserto

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkMRK">
 <div class="chapter ch1" data-usfm="MRK.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Predicazione di Giovanni il battista</div><div class="p">1Inizio del vangelo#Vangelo, da una parola gr. che significa buona notizia. di Ges&#249;#Ges&#249;, gr. Ieso&#251;s dall&#8217;ebr. Yeshua&#8216;, forma posteriore rispetto a Yehoshua&#8216;, che ha il significato di Yhwh &#232; salvezza (secondo la tradizione scritta) o il Signore &#232; salvezza (secondo la tradizione orale). Cristo#Cristo, gr. Christ&#243;s, lett. unto, termine di derivazione greca che corrisponde alla parola ebr. tradotta con Messia. I Giudei, in base alle promesse contenute nell&#8217;Antico Testamento, attendevano l&#8217;avvento di un Messia che doveva portare loro la liberazione. {Figlio di Dio}.</div><div class="p">2Secondo quanto &#232; scritto nel profeta Isaia: </div><div class="p">&#171;Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparer&#224; la tua via.</div><div class="p">3Voce di uno che grida nel deserto: &#8220;Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri&#8221;#Ecco&#8230; sentieri, citazione di Malachia 3:1 e di Isaia 40:3.&#187;.</div><div class="p">4Venne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento#Ravvedimento, il termine gr. indica un cambiamento del modo di pensare, una trasformazione radicale della persona, che rinuncia alle proprie attitudini sbagliate per adottare un nuovo comportamento e una nuova prospettiva, conformi alla volont&#224; di Dio. per il perdono dei peccati. 5E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.</div><div class="p">6Giovanni era vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi, e si nutriva di cavallette e di miele selvatico. 7E predicava, dicendo: &#171;Dopo di me viene colui che &#232; pi&#249; forte di me, al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. 8Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzer&#224; con lo Spirito Santo&#187;.</div><div class="s3">Battesimo e tentazione di Ges&#249; Cristo</div><div class="p">9In quei giorni Ges&#249; venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. 10A un tratto, come egli usciva dall&#8217;acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. 11Una voce venne dai cieli: &#171;Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto&#187;.</div><div class="p">12Subito dopo, lo Spirito lo sospinse nel deserto; 13e rimase nel deserto per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.</div><div class="s3">Ges&#249; Cristo in Galilea</div><div class="p">14Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Ges&#249; si rec&#242; in Galilea, predicando il vangelo di Dio e dicendo: 15&#171;Il tempo &#232; compiuto e il regno di Dio &#232; vicino; ravvedetevi e credete al vangelo&#187;.</div><div class="s3">Primi discepoli di Ges&#249; Cristo</div><div class="p">16Mentre passava lungo il mare di Galilea, egli vide Simone e Andrea, fratello di Simone, che gettavano la rete in mare, perch&#233; erano pescatori. 17Ges&#249; disse loro: &#171;Seguitemi, e io far&#242; di voi dei pescatori di uomini&#187;. 18Essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. 19Poi, andando un po&#8217; pi&#249; oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, che anch&#8217;essi in barca rassettavano le reti; 20e subito li chiam&#242;; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, se ne andarono dietro a lui.</div><div class="s3">Ges&#249; scaccia un demonio a Capernaum</div><div class="p">21Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Ges&#249;, entrato nella sinagoga, insegnava. 22Essi si stupivano del suo insegnamento, perch&#233; egli insegnava loro come uno che ha autorit&#224; e non come gli scribi.</div><div class="p">23In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: 24&#171;Che c&#8217;&#232; fra noi e te, Ges&#249; Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!&#187; 25Ges&#249; lo sgrid&#242;, dicendo: &#171;Sta&#8217; zitto ed esci da costui!&#187; 26E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, usc&#236; da lui. 27E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: &#171;Che cos&#8217;&#232; mai questo? &#200; un nuovo insegnamento dato con autorit&#224;! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!&#187; 28La sua fama si divulg&#242; subito dappertutto, nella circostante regione della Galilea.</div><div class="s3">Ges&#249; guarisce la suocera di Pietro</div><div class="p">29Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasci&#242; ed ella si mise a servirli.</div><div class="s3">Altre guarigioni; missione in Galilea</div><div class="p">32Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33tutta la citt&#224; era radunata alla porta. 34Egli ne guar&#236; molti che soffrivano di diverse malattie, e scacci&#242; molti dem&#242;ni e non permetteva loro di parlare, perch&#233; lo conoscevano.</div><div class="p">35Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Ges&#249; si alz&#242;, usc&#236; e se ne and&#242; in un luogo deserto; e l&#224; pregava. 36Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; 37e, trovatolo, gli dissero: &#171;Tutti ti cercano&#187;. 38Ed egli disse loro: &#171;Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinch&#233; io predichi anche l&#224;; per questo infatti sono venuto&#187;. 39E and&#242; per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando dem&#242;ni.</div><div class="s3">Ges&#249; guarisce un lebbroso</div><div class="p">40Venne a lui un lebbroso e {, buttandosi in ginocchio,} lo preg&#242; dicendo: &#171;Se vuoi, tu puoi purificarmi!&#187; 41Ed egli, impietositosi, stese la mano, lo tocc&#242; e gli disse: &#171;Lo voglio; sii purificato!&#187; 42E subito la lebbra spar&#236; da lui, e fu purificato. 43Ges&#249; lo conged&#242; subito, dopo averlo ammonito severamente, 44e gli disse: &#171;Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va&#8217;, mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mos&#232; ha prescritto; questo serva loro di testimonianza&#187;. 45Ma quello, appena partito, si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Ges&#249; non poteva pi&#249; entrare apertamente in citt&#224;; ma se ne stava fuori in luoghi deserti, e da ogni parte la gente accorreva a lui.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkLEV">
 <div class="chapter ch13" data-usfm="LEV.13">
 <div class="label">13</div><div class="s3">Legge relativa alla lebbra</div><div class="p">1Il Signore parl&#242; ancora a Mos&#232; e ad Aaronne, e disse:</div><div class="p">2&#171;Quando qualcuno avr&#224; sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o una macchia lucida e vi siano sintomi di piaghe di lebbra, quel tale sar&#224; condotto dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti. 3Il sacerdote esaminer&#224; la piaga sulla pelle del corpo; se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga appare pi&#249; profonda della pelle del corpo, essa &#232; piaga di lebbra; il sacerdote che l&#8217;avr&#224; esaminata dichiarer&#224; quell&#8217;uomo impuro. 4Ma se la macchia lucida sulla pelle &#232; bianca e non appare essere pi&#249; profonda della pelle, e i suoi peli non sono diventati bianchi, il sacerdote isoler&#224; per sette giorni colui che ha la piaga. 5Il settimo giorno il sacerdote lo esaminer&#224;; se gli sembrer&#224; che la piaga si sia fermata e non si sia allargata sulla pelle, lo isoler&#224; per altri sette giorni. 6Il settimo giorno il sacerdote lo esaminer&#224; di nuovo; se vedr&#224; che ormai la piaga non &#232; lucida e non si &#232; allargata sulla pelle, dichiarer&#224; quell&#8217;uomo puro: si tratta di pustola. Quel tale laver&#224; le sue vesti e sar&#224; puro. 7Ma se la pustola si &#232; allargata sulla pelle dopo che egli si &#232; mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si far&#224; esaminare una seconda volta dal sacerdote; 8il sacerdote lo esaminer&#224; e se vedr&#224; che la pustola si &#232; allargata sulla pelle, lo dichiarer&#224; impuro; si tratta di lebbra.</div><div class="p">9Quando qualcuno avr&#224; addosso una piaga di lebbra, sar&#224; condotto dal sacerdote. 10Il sacerdote lo esaminer&#224; e se vedr&#224; che sulla pelle c&#8217;&#232; un tumore bianco, che ha fatto imbiancare i peli e che vi &#232; nel tumore della carne viva, 11si tratta di lebbra invecchiata nella pelle del corpo di quell&#8217;uomo, e il sacerdote lo dichiarer&#224; impuro; non lo isoler&#224; perch&#233; &#232; impuro. 12Se la lebbra produce delle eruzioni sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle dell&#8217;uomo che ha la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, 13il sacerdote lo esaminer&#224;; e quando avr&#224; visto che la lebbra copre tutto il corpo, dichiarer&#224; puro colui che ha la piaga. Egli &#232; diventato tutto quanto bianco, quindi &#232; puro. 14Ma dal momento che apparir&#224; in lui della carne viva, sar&#224; dichiarato impuro. 15Quando il sacerdote avr&#224; visto la carne viva, dichiarer&#224; quell&#8217;uomo impuro; la carne viva &#232; impura: si tratta di lebbra. 16Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli andr&#224; dal sacerdote e il sacerdote lo esaminer&#224;; 17se vedr&#224; che la piaga &#232; ridiventata bianca, il sacerdote dichiarer&#224; puro colui che ha la piaga: &#232; puro.</div><div class="p">18Quando qualcuno avr&#224; avuto sulla pelle un&#8217;ulcera che sia guarita, 19e poi, sul luogo dell&#8217;ulcera, dovesse comparire un tumore bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al rosso, quel tale si mostrer&#224; al sacerdote. 20Il sacerdote l&#8217;esaminer&#224;; se vedr&#224; che la macchia appare pi&#249; profonda della pelle e che i peli sono diventati bianchi, lo dichiarer&#224; impuro; &#232; piaga di lebbra che &#232; scoppiata nell&#8217;ulcera. 21Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non &#232; pi&#249; profonda della pelle e non &#232; pi&#249; lucida, lo isoler&#224; per sette giorni. 22Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarer&#224; impuro: si tratta di lebbra. 23Ma se la macchia &#232; rimasta allo stesso punto e non si &#232; allargata, &#232; la cicatrice dell&#8217;ulcera, e il sacerdote lo dichiarer&#224; puro.</div><div class="p">24Quando qualcuno avr&#224; sulla pelle del suo corpo una bruciatura provocata dal fuoco e su questa bruciatura apparir&#224; una macchia lucida, bianca, tendente al rosso o soltanto bianca, 25il sacerdote l&#8217;esaminer&#224;; se vedr&#224; che i peli dov&#8217;&#232; la macchia sono diventati bianchi e la macchia appare pi&#249; profonda della pelle, &#232; lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote dichiarer&#224; quel tale impuro: si tratta di lebbra. 26Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non ci sono peli bianchi dov&#8217;&#232; la macchia, e che questa non &#232; pi&#249; profonda della pelle e non &#232; pi&#249; lucida, il sacerdote lo rinchiuder&#224; per sette giorni. 27Il settimo giorno la riesaminer&#224;, e se la macchia si &#232; allargata sulla pelle, il sacerdote dichiarer&#224; quel tale impuro: &#232; piaga di lebbra. 28Ma se la macchia &#232; rimasta ferma allo stesso punto e non si &#232; allargata sulla pelle e ormai non &#232; lucida, &#232; il tumore della bruciatura; il sacerdote dichiarer&#224; quel tale puro, perch&#233; si tratta della cicatrice della bruciatura.</div><div class="p">29Quando un uomo, o una donna, avr&#224; una piaga sul capo o sul mento, 30il sacerdote esaminer&#224; la piaga; se vedr&#224; che essa appare pi&#249; profonda della pelle e che ci sono dei peli giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarer&#224; impuri; &#232; tigna: si tratta di lebbra del capo o del mento. 31Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, vedr&#224; che non appare pi&#249; profonda della pelle e che non ci sono peli neri, il sacerdote isoler&#224; per sette giorni colui che ha la piaga della tigna. 32Il settimo giorno il sacerdote esaminer&#224; la piaga: se la tigna non si &#232; allargata e non ci sono peli gialli, e se la tigna non appare pi&#249; profonda della pelle, 33quel tale si rader&#224;, ma non rader&#224; il luogo dov&#8217;&#232; la tigna; poi il sacerdote isoler&#224; per altri sette giorni colui che ha la tigna. 34Il sacerdote, il settimo giorno, esaminer&#224; la tigna, e se vedr&#224; che non si &#232; allargata sulla pelle e non appare pi&#249; profonda della pelle, il sacerdote dichiarer&#224; quel tale puro; egli si laver&#224; le vesti e sar&#224; puro. 35Ma se, dopo che egli &#232; stato dichiarato puro, la tigna si &#232; allargata sulla pelle, 36il sacerdote l&#8217;esaminer&#224;; e se vedr&#224; che la tigna si &#232; allargata sulla pelle, il sacerdote non avr&#224; bisogno di cercare se ci sono peli gialli: quel tale &#232; impuro. 37Ma se vedr&#224; che la tigna si &#232; fermata e che l&#224; sono cresciuti dei peli neri, la tigna &#232; guarita: quel tale &#232; puro e il sacerdote lo dichiarer&#224; puro.</div><div class="p">38Quando un uomo o una donna avranno sulla pelle delle macchie lucide, delle macchie bianche, 39il sacerdote le esaminer&#224;; e se le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, si tratta di un&#8217;eruzione cutanea: sono puri.</div><div class="p">40Colui al quale sono caduti i capelli &#232; calvo, ma &#232; puro. 41Se i capelli gli sono caduti dalla parte della faccia, &#232; calvo di fronte ma &#232; puro. 42Ma se sulla parte calva posteriore o anteriore del capo appare una piaga bianca tendente al rosso, &#232; lebbra, scoppiata nella parte calva posteriore o anteriore del capo. 43Il sacerdote lo esaminer&#224;. Se il tumore della piaga nella parte calva posteriore o anteriore del capo &#232; bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, 44quel tale &#232; un lebbroso. &#200; impuro e il sacerdote dovr&#224; dichiararlo impuro; egli ha la piaga sul capo.</div><div class="p">45Il lebbroso, affetto da questa piaga, porter&#224; le vesti strappate e il capo scoperto; si coprir&#224; la barba e grider&#224;: &#8220;Impuro! Impuro!&#8221; 46Sar&#224; impuro tutto il tempo che avr&#224; la piaga; &#232; impuro; se ne star&#224; solo; abiter&#224; fuori del campo.</div><div class="p">47Quando apparir&#224; una macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino, 48un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, un oggetto di pelle o qualsiasi altra cosa fatta di pelle, 49se la macchia sar&#224; verdastra o rossastra sulla veste o sul cuoio, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque cosa fatta di pelle, &#232; macchia di muffa; sar&#224; mostrata al sacerdote. 50Il sacerdote esaminer&#224; la macchia, e isoler&#224; sette giorni l&#8217;oggetto con la macchia. 51Il settimo giorno esaminer&#224; la macchia; se si sar&#224; allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia, sul cuoio o sull&#8217;oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, &#232; una macchia di muffa maligna; &#232; cosa impura. 52Egli brucer&#224; quella veste, il tessuto, la maglia di lana, di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale c&#8217;&#232; la macchia, perch&#233; &#232; muffa maligna; saranno bruciati. 53Ma se il sacerdote, esaminandola, vedr&#224; che la macchia non si &#232; allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o sull&#8217;oggetto qualunque di pelle, 54ordiner&#224; che si lavi l&#8217;oggetto su cui &#232; la macchia e lo isoler&#224; per altri sette giorni. 55Il sacerdote esaminer&#224; la macchia dopo che sar&#224; stata lavata; se vedr&#224; che la macchia non ha cambiato colore, bench&#233; non si sia allargata, &#232; un oggetto immondo: lo brucerai; vi &#232; corrosione, sul diritto o sul rovescio dell&#8217;oggetto. 56Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, &#232; diventata pallida, la strapper&#224; dalla veste, dal cuoio, dal tessuto o dalla maglia. 57Se appare ancora sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o su un oggetto qualsiasi fatto di pelle, &#232; muffa; brucerai l&#8217;oggetto su cui &#232; la macchia. 58La veste, il tessuto, la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che avrai lavato e dal quale la macchia sar&#224; scomparsa, si laver&#224; una seconda volta e sar&#224; puro&#187;.</div><div class="p">59Questa &#232; la legge relativa alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia, o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkISA">
 <div class="chapter ch44" data-usfm="ISA.44">
 <div class="label">44</div><div class="s3">Il Signore e gli idoli</div><div class="p">1&#171;Ora ascolta, Giacobbe, mio servo, o Israele, che io ho scelto!</div><div class="p">2Cos&#236; parla il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: &#8220;Non temere, Giacobbe, mio servo, o Iesurun#Iesurun, nome poetico d&#8217;Israele (cfr. Deuteronomio 32:15; 33:5)., che io ho scelto!&#8221;</div><div class="p">3Io infatti spander&#242; le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull&#8217;arida terra; spander&#242; il mio Spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione sui tuoi rampolli;</div><div class="p">4essi germoglieranno come in mezzo all&#8217;erba, come salici in riva a correnti d&#8217;acque.</div><div class="p">5L&#8217;uno dir&#224;: &#8220;Io sono del Signore&#8221;, l&#8217;altro si chiamer&#224; Giacobbe, e un altro scriver&#224; sulla sua mano: &#8220;Del Signore&#8221;, e si onorer&#224; di portare il nome d&#8217;Israele.</div><div class="p">6Cos&#236; parla il Signore, re d&#8217;Israele e suo Redentore, il Signore degli eserciti: &#8220;Io sono il primo e sono l&#8217;ultimo, e fuori di me non c&#8217;&#232; Dio.</div><div class="p">7Chi, come me, proclama l&#8217;avvenire fin da quando fondai questo popolo antico? Che egli lo dichiari e me lo provi! Lo annuncino essi l&#8217;avvenire, e quanto avverr&#224;!</div><div class="p">8Non vi spaventate, non temete! Non te l&#8217;ho io annunciato e dichiarato da tempo? Voi me ne siete testimoni. C&#8217;&#232; forse un Dio fuori di me? Non c&#8217;&#232; altra Rocca; io non ne conosco nessuna&#8221;&#187;.</div><div class="p">9Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanit&#224;; i loro idoli pi&#249; cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perch&#233; essi siano coperti di vergogna.</div><div class="p">10Chi fabbrica un dio o fonde un&#8217;immagine che non gli serva a nulla?</div><div class="p">11Ecco, tutti quelli che vi lavorano saranno coperti di vergogna, e gli artefici stessi non sono che uomini! Si radunino tutti, si presentino! Saranno spaventati e coperti di vergogna tutti insieme.</div><div class="p">12Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l&#8217;idolo a colpi di martello e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame e la forza gli viene meno, non beve acqua e si affatica.</div><div class="p">13Il falegname stende la sua corda, disegna l&#8217;idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d&#8217;uomo, perch&#233; abiti una casa.</div><div class="p">14Si tagliano dei cedri, si prendono degli elci, delle querce, si fa la scelta fra gli alberi della foresta, si piantano dei pini che la pioggia fa crescere.</div><div class="p">15Poi tutto questo serve all&#8217;uomo per fare fuoco, ed egli ne prende per riscaldarsi, ne accende anche il forno per cuocere il pane; e ne fa pure un dio e lo adora, ne scolpisce un&#8217;immagine, davanti alla quale si inginocchia.</div><div class="p">16Ne brucia la met&#224; nel fuoco, con l&#8217;altra met&#224; prepara la carne, la fa arrostire e si sazia. Poi si scalda e dice: &#171;Ah! mi riscaldo, godo a vedere questa fiamma!&#187;</div><div class="p">17Con l&#8217;avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: &#171;Salvami, perch&#233; tu sei il mio dio!&#187;</div><div class="p">18Non sanno nulla, non capiscono nulla; hanno impiastrato loro gli occhi perch&#233; non vedano e il cuore perch&#233; non comprendano.</div><div class="p">19Nessuno rientra in se stesso e ha conoscimento e intelletto per dire: &#171;Ne ho bruciato la met&#224; nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, vi ho arrostito la carne che ho mangiata; con il resto farei un idolo abominevole? Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?&#187;</div><div class="p">20Un tale uomo si pasce di cenere, il suo cuore sviato lo inganna al punto che non pu&#242; liberarsene e dire: &#171;Ci&#242; che stringo nella mia destra non &#232; forse una menzogna?&#187;</div><div class="s3">Ritorno d&#8217;Israele; intervento di Ciro</div><div class="p">21&#171;Ric&#242;rdati di queste cose, o Giacobbe, o Israele, perch&#233; tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo, Israele, tu non sarai da me dimenticato.</div><div class="p">22Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perch&#233; io ti ho riscattato&#187;.</div><div class="p">23Cantate, o cieli, poich&#233; il Signore ha operato! Giubilate, o profondit&#224; della terra! Prorompete in grida di gioia, o montagne, o foreste con tutti gli alberi vostri! Poich&#233; il Signore ha riscattato Giacobbe e manifesta la sua gloria in Israele!</div><div class="p">24Cos&#236; parla il Signore, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: &#171;Io sono il Signore, che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho disteso la terra, senza che vi fosse nessuno con me.</div><div class="p">25Io rendo vani i presagi degli impostori e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i saggi e muto la loro scienza in follia.</div><div class="p">26Io confermo la parola del mio servo e realizzo le predizioni dei miei messaggeri; io dico di Gerusalemme: &#8220;Essa sar&#224; abitata!&#8221; Delle citt&#224; di Giuda dico: &#8220;Saranno ricostruite e io ne rialzer&#242; le rovine&#8221;.</div><div class="p">27Io dico all&#8217;abisso: &#8220;Fatti asciutto. Io prosciugher&#242; i tuoi fiumi!&#8221;</div><div class="p">28Io dico di Ciro: &#8220;Egli &#232; il mio pastore; egli adempir&#224; tutta la mia volont&#224;, dicendo a Gerusalemme: &#8216;Sarai ricostruita!&#8217; e al tempio: &#8216;Le tue fondamenta saranno gettate!&#8217;&#8221;&#187;.</div>
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 <div class="book bkISA">
 <div class="chapter ch61" data-usfm="ISA.61">
 <div class="label">61</div><div class="s3">La salvezza proclamata</div><div class="p">1Lo Spirito del Signore Dio &#232; su di me, perch&#233; il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libert&#224; a quelli che sono schiavi, l&#8217;apertura del carcere ai prigionieri,</div><div class="p">2per proclamare l&#8217;anno di grazia del Signore#Lo Spirito&#8230; del Signore, Ges&#249; lesse questo brano nella sinagoga di Nazaret (Luca 4:18-19) e lo cit&#242; anche in un&#8217;altra occasione (Matteo 11:5; Luca 7:22) per confermare che egli era veramente il Messia., il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti;</div><div class="p">3per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinch&#233; siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del Signore, per mostrare la sua gloria.</div><div class="p">4Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le citt&#224; devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.</div><div class="p">5L&#224; gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori.</div><div class="p">6Ma voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, la gente vi chiamer&#224; ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccher&#224; la loro gloria.</div><div class="p">7Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. S&#236;, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicit&#224; eterna.</div><div class="p">8Poich&#233; io, il Signore, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d&#8217;iniquit&#224;; io dar&#242; loro fedelmente la ricompensa e stabilir&#242; con loro un patto eterno.</div><div class="p">9La loro razza sar&#224; conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal Signore.</div><div class="p">10Io mi rallegrer&#242; grandemente nel Signore, l&#8217;anima mia esulter&#224; nel mio Dio; poich&#233; egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.</div><div class="p">11S&#236;, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, cos&#236; il Signore, Dio, far&#224; germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.</div>
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