Dio Con Noi

Gioia: Un Conto alla Rovescia al Natale

Dal Pozzo Alla Pienezza

Tour Nel Deserto

Nel business con Dio: Fede, Visione E Azione

Genitore: Un Dono, Non Un Mestiere

Vivere Completi

Consapevolezza E Riconoscimento

Perché Parlare in Lingue

Quando Il Cuore Arde Gli Occhi Si Aprono

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkLUK">
 <div class="chapter ch22" data-usfm="LUK.22">
 <div class="label">22</div><div class="s3">La Passione, 22&#8211;23 Giuda decide di tradire Ges&#249;</div><div class="p">1La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; 2e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, poich&#233; temevano il popolo.</div><div class="p">3Satana entr&#242; in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. 4Egli and&#242; a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani#Capitani, responsabili del servizio di vigilanza nel tempio. sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 5Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. 6Egli fu d&#8217;accordo e cercava l&#8217;occasione buona per consegnare loro Ges&#249; di nascosto alla folla.</div><div class="s3">L&#8217;ultima Pasqua. La cena del Signore</div><div class="p">7Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. 8Ges&#249; mand&#242; Pietro e Giovanni, dicendo: &#171;Andate a prepararci la cena pasquale, affinch&#233; la mangiamo&#187;. 9Essi gli chiesero: &#171;Dove vuoi che la prepariamo?&#187; 10Ed egli rispose loro: &#171;Quando sarete entrati in citt&#224;, vi verr&#224; incontro un uomo che porta una brocca d&#8217;acqua; seguitelo nella casa dove egli entrer&#224;. 11E dite al padrone di casa: &#8220;Il Maestro ti manda a dire: &#8216;Dov&#8217;&#232; la stanza nella quale manger&#242; la Pasqua con i miei discepoli?&#8217;&#8221;. 12Ed egli vi mostrer&#224;, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; l&#236; apparecchiate&#187;. 13Essi andarono e trovarono come egli aveva detto loro, e prepararono la Pasqua.</div><div class="p">14Quando giunse l&#8217;ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui. 15Egli disse loro: &#171;Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; 16poich&#233; io vi dico che non la manger&#242; pi&#249;, finch&#233; sia compiuta nel regno di Dio&#187;. 17Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, disse: &#171;Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18perch&#233; io vi dico che da ora in poi non berr&#242; pi&#249; del frutto della vigna, finch&#233; sia venuto il regno di Dio&#187;.</div><div class="p">19Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezz&#242; e lo diede loro dicendo: &#171;Questo &#232; il mio corpo che &#232; dato per voi; fate questo in memoria di me&#187;. 20Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: &#171;Questo calice &#232; il nuovo patto nel mio sangue, che &#232; versato per voi.</div><div class="s3">Ges&#249; rivela che sar&#224; tradito</div><div class="p">21&#171;Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce &#232; con me sulla tavola. 22Perch&#233; il Figlio dell&#8217;uomo, certo, se ne va, come &#232; stabilito; ma guai a quell&#8217;uomo per mezzo del quale egli &#232; tradito!&#187; 23Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi mai, tra di loro, sarebbe stato a fare questo.</div><div class="s3">Chi sia il pi&#249; grande</div><div class="p">24Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il pi&#249; grande. 25Ma egli disse loro: &#171;I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. 26Ma per voi non deve essere cos&#236;; anzi, il pi&#249; grande tra di voi sia come il pi&#249; piccolo, e chi governa come colui che serve. 27Perch&#233;, chi &#232; pi&#249; grande: colui che &#232; a tavola oppure colui che serve? Non &#232; forse colui che &#232; a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30affinch&#233; mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici trib&#249; d&#8217;Israele.</div><div class="s3">Ges&#249; predice il rinnegamento di Pietro</div><div class="p">31&#171;Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, 32ma io ho pregato per te, affinch&#233; la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli#I tuoi fratelli, cio&#232; gli altri discepoli.&#187;. 33Ma lui gli disse: &#171;Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte&#187;. 34E Ges&#249;: &#171;Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canter&#224;, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi&#187;.</div><div class="p">35Poi disse loro: &#171;Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi &#232; forse mancato qualcosa?&#187; Essi risposero: &#171;Niente&#187;. Ed egli disse loro: 36&#171;Ma ora, chi ha una borsa la prenda, cos&#236; pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37Perch&#233; io vi dico che in me deve essere adempiuto ci&#242; che &#232; scritto: &#8220;Egli &#232; stato contato tra i malfattori&#8221;#Egli&#8230; tra i malfattori, citazione di Isaia 53:12.. Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi&#187;. 38Ed essi dissero: &#171;Signore, ecco qui due spade!&#187; Ma egli disse loro: &#171;Basta!&#187;</div><div class="s3">Agonia di Ges&#249; nel giardino del Getsemani</div><div class="p">39Poi, uscito, and&#242; come al solito al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.</div><div class="p">40Giunto sul luogo, disse loro: &#171;Pregate di non entrare in tentazione&#187;. 41Egli si stacc&#242; da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, dicendo: 42&#171;Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Per&#242; non la mia volont&#224;, ma la tua sia fatta&#187;.</div><div class="p">43{Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44Ed essendo in agonia, egli pregava ancor pi&#249; intensamente; e il suo sudore divent&#242; come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.} 45E, dopo aver pregato, si alz&#242;, and&#242; dai discepoli e li trov&#242; addormentati per la tristezza, 46e disse loro: &#171;Perch&#233; dormite? Alzatevi e pregate, affinch&#233; non entriate in tentazione&#187;.</div><div class="s3">Tradimento di Giuda</div><div class="p">47Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva e si avvicin&#242; a Ges&#249; per baciarlo. 48Ma Ges&#249; gli disse: &#171;Giuda, tradisci il Figlio dell&#8217;uomo con un bacio?&#187;</div><div class="p">49Quelli che erano con lui, vedendo ci&#242; che stava per succedere, dissero: &#171;Signore, dobbiamo colpire con la spada?&#187; 50E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l&#8217;orecchio destro. 51Ma Ges&#249; intervenne e disse: &#171;Lasciate, basta!&#187; E, toccato l&#8217;orecchio di quell&#8217;uomo, lo guar&#236;.</div><div class="p">52Ges&#249; disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: &#171;Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! 53Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa &#232; l&#8217;ora vostra e la potest&#224; delle tenebre&#187;.</div><div class="s3">Arresto di Ges&#249;; il Signore rinnegato tre volte da Pietro</div><div class="p">54Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.</div><div class="p">55Essi accesero un fuoco in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. 56Una serva, vedendolo seduto presso il fuoco, lo guard&#242; fisso e disse: &#171;Anche costui era con lui&#187;. 57Ma egli neg&#242;, dicendo: &#171;Donna, non lo conosco&#187;. 58E poco dopo, un altro lo vide e disse: &#171;Anche tu sei di quelli&#187;. Ma Pietro rispose: &#171;No, uomo, non lo sono&#187;. 59Trascorsa circa un&#8217;ora, un altro insisteva, dicendo: &#171;Certo, anche questi era con lui, poich&#233; &#232; Galileo&#187;. 60Ma Pietro disse: &#171;Uomo, io non so quello che dici&#187;. E subito, mentre parlava ancora, un gallo cant&#242;. 61E il Signore, voltatosi, guard&#242; Pietro; e Pietro si ricord&#242; della parola che il Signore gli aveva detta: &#171;Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte&#187;. 62E, andato fuori, pianse amaramente.</div><div class="s3">Ges&#249; flagellato e percosso</div><div class="p">63Gli uomini che tenevano Ges&#249; lo schernivano percuotendolo; 64poi lo bendarono e gli domandavano: &#171;Indovina! Chi ti ha percosso?&#187; 65E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.</div><div class="p">66Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono e lo condussero nel loro sinedrio#Sinedrio, consiglio supremo dei Giudei che fungeva da organo governativo e da tribunale per tutte quelle cause che non erano di competenza dei Romani. Comprendeva settanta membri scelti tra i principali sacerdoti, tra gli anziani e gli scribi, e si riuniva sotto la presidenza del sommo sacerdote., dicendo: 67&#171;Se tu sei il Cristo, diccelo&#187;. Ma egli disse loro: &#171;Anche se ve lo dicessi, non credereste; 68e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. 69Ma da ora in avanti il Figlio dell&#8217;uomo sar&#224; seduto alla destra della potenza di Dio#Il Figlio&#8230; di Dio, allusione a Salmo 110:1; Daniele 7:13.&#187;.70E tutti dissero: &#171;Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?&#187; Ed egli rispose loro: &#171;Voi lo dite#Voi lo dite, espressione idiomatica usata come risposta affermativa (cfr. Matteo 26:64; 27:11).; io sono#Io sono, allusione al nome di Dio stesso (cfr. Esodo 3:14).&#187;. 71E quelli dissero: &#171;Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca&#187;.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkLEV">
 <div class="chapter ch23" data-usfm="LEV.23">
 <div class="label">23</div><div class="s3">Le feste solenni</div><div class="p">1Il Signore disse ancora a Mos&#232;: 2&#171;Parla ai figli d&#8217;Israele e di&#8217; loro: &#8220;Ecco le solennit&#224; del Signore, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennit&#224; sono queste.</div><div class="p">3Si lavorer&#224; sei giorni; ma il settimo giorno &#232; sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; &#232; un riposo consacrato al Signore in tutti i luoghi dove abiterete.</div><div class="s3">La Pasqua; la festa dei pani senza lievito</div><div class="p">4&#171;&#8220;Queste sono le solennit&#224; del Signore, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.</div><div class="p">5Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull&#8217;imbrunire, sar&#224; la Pasqua del Signore; 6il quindicesimo giorno dello stesso mese sar&#224; la festa dei Pani azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. 7Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario; 8per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avr&#224; una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario&#8221;&#187;.</div><div class="s3">La festa delle Primizie</div><div class="p">9Il Signore disse ancora a Mos&#232;: 10&#171;Parla ai figli d&#8217;Israele e di&#8217; loro: &#8220;Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta; 11il sacerdote agiter&#224; il fascio di spighe davanti al Signore, perch&#233; sia gradito per il vostro bene; lo agiter&#224; il giorno dopo il sabato. 12Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al Signore. 13L&#8217;oblazione che l&#8217;accompagna sar&#224; di due decimi di efa di fior di farina intrisa d&#8217;olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore; la libazione sar&#224; di un quarto di hin di vino. 14Non mangerete pane, n&#233; grano arrostito, n&#233; spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l&#8217;offerta al vostro Dio. &#200; una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.</div><div class="s3">La Pentecoste</div><div class="p">15&#171;&#8220;Dall&#8217;indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l&#8217;offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere. 16Conterete cinquanta giorni fino all&#8217;indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. 17Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un&#8217;offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al Signore. 18Con quei pani offrirete sette agnelli dell&#8217;anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al Signore insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sar&#224; un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. 19E offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell&#8217;anno come sacrificio di riconoscenza. 20Il sacerdote offrir&#224; gli agnelli con il pane delle primizie, come offerta agitata davanti al Signore; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al Signore apparterranno al sacerdote. 21In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. &#200; una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.</div><div class="p">22Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai ci&#242; che resta da spigolare della tua raccolta; lo lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il Signore vostro Dio&#8221;&#187;.</div><div class="s3">La festa delle Trombe</div><div class="p">23Il Signore disse ancora a Mos&#232;: 24&#171;Parla ai figli d&#8217;Israele e di&#8217; loro: &#8220;Il settimo mese, il primo giorno del mese, avrete un riposo solenne che sar&#224; ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione. 25Non farete nessun lavoro ordinario e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco&#8221;&#187;.</div><div class="s3">Il giorno delle espiazioni</div><div class="p">26Il Signore disse ancora a Mos&#232;:</div><div class="p">27&#171;Il decimo giorno di questo settimo mese sar&#224; il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. 28In quel giorno non farete nessun lavoro; poich&#233; &#232; un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al Signore, che &#232; il vostro Dio. 29Poich&#233; ogni persona che non si umilier&#224; in quel giorno sar&#224; tolta via dalla sua gente. 30Ogni persona che far&#224; in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distrugger&#242; dal mezzo del suo popolo. 31Non farete nessun lavoro. &#200; una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 32Sar&#224; per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato&#187;.</div><div class="s3">La festa delle Capanne</div><div class="p">33Il Signore disse ancora a Mos&#232;: 34&#171;Parla ai figli d&#8217;Israele e di&#8217; loro: &#8220;Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sar&#224; la festa delle Capanne; durer&#224; sette giorni, in onore del Signore. 35Il primo giorno vi sar&#224; una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 36Per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. L&#8217;ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. &#200; giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.</div><div class="p">37Queste sono le solennit&#224; del Signore che voi proclamerete come sante convocazioni, perch&#233; si offrano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del Signore, oltre ai vostri doni, 38oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al Signore.</div><div class="p">39Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al Signore per sette giorni; il primo giorno sar&#224; di completo riposo e l&#8217;ottavo di completo riposo. 40Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell&#8217;aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al Signore Dio vostro per sette giorni. 41Celebrerete questa festa in onore del Signore per sette giorni, ogni anno. &#200; una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese. 42Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d&#8217;Israele abiteranno in capanne, 43affinch&#233; i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d&#8217;Israele, quando li feci uscire dal paese d&#8217;Egitto. Io sono il Signore, il vostro Dio&#8221;&#187;.</div><div class="p">44Cos&#236; Mos&#232; diede ai figli d&#8217;Israele le istruzioni relative alle solennit&#224; del Signore.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bk2KI">
 <div class="chapter ch23" data-usfm="2KI.23">
 <div class="label">23</div><div class="s3">Giosia distrugge l&#8217;idolatria</div><div class="p">1Allora il re mand&#242; a chiamare presso di s&#233; tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. 2Il re sal&#236; alla casa del Signore, con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, piccoli e grandi, e lesse in loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa del Signore. 3Il re, stando in piedi sul palco, fece un patto davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e le sue leggi con tutto il cuore e con tutta l&#8217;anima, per mettere in pratica le parole di questo patto, scritte in questo libro. Tutto il popolo acconsent&#236; al patto.</div><div class="p">4Il re ordin&#242; al sommo sacerdote Chilchia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della porta d&#8217;ingresso, di togliere dal tempio del Signore tutti gli arredi che erano stati fatti per Baal, per Astarte e per tutto l&#8217;esercito celeste; li bruci&#242; fuori da Gerusalemme, nei campi del Chidron, e ne port&#242; le ceneri a Betel. 5Destitu&#236; i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano istituito per offrire profumi negli alti luoghi delle citt&#224; di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quelli pure che offrivano profumi a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco e a tutto l&#8217;esercito del cielo. 6Tolse dalla casa del Signore l&#8217;idolo di Astarte, che trasport&#242; fuori da Gerusalemme verso il torrente Chidron; lo bruci&#242; presso il torrente Chidron, lo ridusse in cenere e ne gett&#242; la cenere sulle tombe della gente del popolo. 7Demol&#236; le case di quelli che si prostituivano, le quali si trovavano nella casa del Signore, e dove le donne tessevano tende per Astarte. 8Fece venire tutti i sacerdoti delle citt&#224; di Giuda, profan&#242; gli alti luoghi dove i sacerdoti avevano offerto incenso, da Gheba a Beer-Sceba, e abbatt&#233; i templi delle porte della citt&#224;: quello che era all&#8217;ingresso della porta di Giosu&#232;, governatore della citt&#224;, e quello che era a sinistra della porta della citt&#224;. 9Quei sacerdoti degli alti luoghi non salivano a sacrificare sull&#8217;altare del Signore a Gerusalemme: mangiavano per&#242; pane azzimo in mezzo ai loro fratelli. 10Profan&#242; Tofet nella valle di Ben-Innom, affinch&#233; nessuno potesse pi&#249; far passare per il fuoco suo figlio o sua figlia in onore di Moloc. 11Soppresse i cavalli che i re di Giuda avevano consacrati al sole, all&#8217;ingresso della casa del Signore, presso l&#8217;abitazione dell&#8217;eunuco Netan-Melec, che era nel recinto del tempio; e diede alle fiamme i carri del sole. 12Il re demol&#236; gli altari che erano sulla terrazza della camera superiore di Acaz, fatti dai re di Giuda, e gli altari fatti da Manasse nei due cortili della casa del Signore; e, dopo averli fatti a pezzi e tolti di l&#224;, ne gett&#242; la polvere nel torrente Chidron. 13Il re profan&#242; gli alti luoghi che erano di fronte a Gerusalemme, a destra del monte della perdizione#Monte della perdizione, nome dato qui al monte degli Ulivi., e che Salomone, re d&#8217;Israele, aveva eretti in onore di Astarte, l&#8217;abominevole divinit&#224; dei Sidoni, di Chemos, l&#8217;abominevole divinit&#224; di Moab, e di Milcom, l&#8217;abominevole divinit&#224; degli Ammoniti. 14Spezz&#242; le statue, abbatt&#233; gli idoli di Astarte e riemp&#236; d&#8217;ossa umane quei luoghi. 15Abbatt&#233; pure l&#8217;altare che stava a Betel e l&#8217;alto luogo, costruito da Geroboamo, figlio di Nebat, il quale aveva fatto peccare Israele. Bruci&#242; l&#8217;alto luogo e lo ridusse in polvere, e bruci&#242; l&#8217;idolo di Astarte.</div><div class="p">16Poi Giosia, voltatosi, vide le tombe che stavano l&#224; sul monte; mand&#242; a prelevare le ossa di quelle tombe e le bruci&#242; sull&#8217;altare, profanandolo, secondo la parola del Signore pronunciata dall&#8217;uomo di Dio, che aveva annunciato queste cose. 17Poi disse: &#171;Che monumento &#232; quello che io vedo laggi&#249;?&#187; La gente della citt&#224; rispose: &#171;&#200; la tomba dell&#8217;uomo di Dio, che venne da Giuda, e che proclam&#242; contro l&#8217;altare di Betel queste cose che tu hai fatte&#187;. 18Egli disse: &#171;Lasciatelo stare; nessuno rimuova le sue ossa!&#187; Cos&#236; le sue ossa furono conservate con le ossa del profeta che era venuto da Samaria.</div><div class="p">19Giosia fece anche sparire tutti i templi degli alti luoghi che erano nella citt&#224; di Samaria e che i re d&#8217;Israele avevano fatti per provocare lo sdegno del Signore, e ne fece esattamente quel che aveva fatto a Betel. 20Fece uccidere sugli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi che vi si trovavano, e su quegli altari bruci&#242; ossa umane. Poi torn&#242; a Gerusalemme.</div><div class="s3">Celebrazione della Pasqua</div><div class="p">21Il re diede a tutto il popolo quest&#8217;ordine: &#171;Celebrate la Pasqua in onore del Signore vostro Dio, come sta scritto in questo libro del patto&#187;. 22Infatti la Pasqua non era stata celebrata cos&#236; dal tempo dei giudici che avevano governato Israele, e per tutto il tempo dei re d&#8217;Israele e dei re di Giuda; 23ma nel diciottesimo anno del re Giosia quella Pasqua fu celebrata, in onore del Signore, a Gerusalemme.</div><div class="p">24Giosia fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Chilchia aveva trovato nella casa del Signore. 25Prima di Giosia non c&#8217;&#232; stato re che come lui si sia convertito al Signore con tutto il suo cuore, con tutta l&#8217;anima sua e con tutta la sua forza, seguendo in tutto la legge di Mos&#232;; e, dopo di lui, non ne &#232; sorto uno simile. 26Tuttavia il Signore non desistette dall&#8217;ira ardente che provava contro il regno di Giuda, a causa di tutte le offese con cui Manasse aveva provocato la sua ira. 27Il Signore disse: &#171;Far&#242; sparire anche il regno di Giuda dalla mia presenza come ho fatto con il regno d&#8217;Israele; e respinger&#242; Gerusalemme, la citt&#224; che mi ero scelta, e la casa della quale avevo detto: &#8220;L&#224; sar&#224; il mio nome&#8221;&#187;.</div><div class="p">28Il rimanente delle azioni di Giosia, tutto quello che fece, &#232; scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.</div><div class="p">29Durante il suo regno, il faraone Neco, re d&#8217;Egitto, and&#242; a soccorrere il re d&#8217;Assiria, verso il fiume Eufrate. Il re Giosia lo affront&#242; e il faraone, al primo scontro, lo uccise a Meghiddo. 30I suoi servitori lo portarono via morto sopra un carro, da Meghiddo a Gerusalemme, dove lo seppellirono nella sua tomba. E il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, lo unse e lo fece re al posto di suo padre.</div><div class="s3">Ioacaz, re di Giuda</div><div class="p">31Ioacaz aveva ventitr&#233; anni quando cominci&#242; a regnare, e regn&#242; tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Camutal, figlia di Geremia, da Libna.</div><div class="p">32Egli fece ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore, in tutto e per tutto come avevano fatto i suoi padri. 33Il faraone Neco lo mise in catene a Ribla, nel paese di Camat, perch&#233; non regnasse pi&#249; a Gerusalemme; e impose al paese un tributo di cento talenti d&#8217;argento e di un talento d&#8217;oro. 34Il faraone Neco fece re Eliachim, figlio di Giosia, al posto di Giosia suo padre, e gli cambi&#242; il nome in quello di Ioiachim; poi prese Ioacaz e lo port&#242; in Egitto, dove mor&#236;. 35Ioiachim diede al faraone l&#8217;argento e l&#8217;oro; ma per pagare quel denaro secondo l&#8217;ordine del faraone, tass&#242; il paese, ciascuno in proporzione alle sue propriet&#224;. Cos&#236; raccolse dal popolo del paese l&#8217;argento e l&#8217;oro da dare al faraone Neco.</div><div class="s3">Ioiachim, re di Giuda; invasione di Nabucodonosor</div><div class="p">36Ioiachim aveva venticinque anni quando cominci&#242; a regnare, e regn&#242; undici anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Zebudda, figlia di Pedaia, da Ruma.</div><div class="p">37Egli fece ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore, in tutto e per tutto come avevano fatto i suoi padri.</div>
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 <div class="book bkJOB">
 <div class="chapter ch1" data-usfm="JOB.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Il prologo</div><div class="p">1C&#8217;era nel paese di Uz#Uz, regione di Edom a sud del Mar Morto (cfr. Lamentazioni 4:21). un uomo che si chiamava Giobbe. Quest&#8217;uomo era integro e retto; temeva Dio e fuggiva il male.</div><div class="p">2Gli erano nati sette figli e tre figlie; 3possedeva settemila pecore, tremila cammelli, cinquecento paia di buoi, cinquecento asine e una servit&#249; molto numerosa. Quest&#8217;uomo era il pi&#249; grande di tutti gli Orientali#Orientali, indigeni delle trib&#249; arabe situate a oriente della Palestina..</div><div class="p">4I suoi figli erano soliti andare gli uni dagli altri e a turno organizzavano una festa; e mandavano a chiamare le loro tre sorelle perch&#233; venissero a mangiare e a bere con loro. 5Quando i giorni della festa terminavano, Giobbe li faceva venire per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva un olocausto per ciascuno di essi, perch&#233; diceva: &#171;Pu&#242; darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano rinnegato Dio in cuor loro&#187;. Giobbe faceva sempre cos&#236;.</div><div class="s3">Giobbe accusato da Satana</div><div class="p">6Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al Signore, e Satana#Satana, lett. il satana, cio&#232; l&#8217;avversario. venne anch&#8217;egli in mezzo a loro. 7Il Signore disse a Satana: &#171;Da dove vieni?&#187; Satana rispose al Signore: &#171;Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa&#187;. 8Il Signore disse a Satana: &#171;Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n&#8217;&#232; un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male&#187;. 9Satana rispose al Signore: &#171;&#200; forse per nulla che Giobbe teme Dio? 10Non lo hai forse circondato di un riparo, lui, la sua casa e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l&#8217;opera delle sue mani e il suo bestiame ricopre tutto il paese. 11Ma stendi un po&#8217; la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia&#187;. 12Il Signore disse a Satana: &#171;Ebbene, tutto quello che possiede &#232; in tuo potere; soltanto, non stendere la mano sulla sua persona&#187;. E Satana si ritir&#242; dalla presenza del Signore.</div><div class="s3">Giobbe perde i suoi beni e la sua famiglia</div><div class="p">13Un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore, giunse a Giobbe un messaggero a dirgli: 14&#171;I buoi stavano arando e le asine pascolavano l&#224; vicino, 15quand&#8217;ecco i Sabei#Sabei, popolazione tradizionalmente situata a sud-ovest dell&#8217;Arabia. sono piombati loro addosso e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire&#187;. 16Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: &#171;Il fuoco di Dio &#232; caduto dal cielo, ha colpito le pecore e i servi e li ha divorati; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire&#187;.</div><div class="p">17Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: &#171;I Caldei#Caldei, popolazione della Mesopotamia che sembra fosse inizialmente presente a nord (attuale Turchia) e successivamente a sud (attuale Iraq). hanno formato tre bande, si sono gettati sui cammelli e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire&#187;.</div><div class="p">18Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: &#171;I tuoi figli e le tue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore; 19ed ecco che un gran vento, venuto dall&#8217;altra parte del deserto, ha investito i quattro canti della casa, che &#232; caduta sui giovani; essi sono morti; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire&#187;.</div><div class="p">20Allora Giobbe si alz&#242;, si stracci&#242; il mantello, si rase il capo, si prostr&#242; a terra e ador&#242; dicendo: 21&#171;Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo torner&#242; in grembo alla terra; il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore&#187;.</div><div class="p">22In tutto questo Giobbe non pecc&#242; e non attribu&#236; a Dio nessuna colpa.</div>
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