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Il secondo miglio

Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch36" data-usfm="JER.36.27+JER.36.28+JER.36.29+JER.36.30+JER.36.31+JER.36.32">
 <div class="p">27Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte sotto dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:</div><div class="p">28&#171;Prenditi di nuovo un altro rotolo e scrivici tutte le parole di prima che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato. 29Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: &#8220;Cos&#236; parla il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: &#8216;Perch&#233; hai scritto in esso che il re di Babilonia verr&#224; certamente e distrugger&#224; questo paese e far&#224; in modo che non vi sar&#224; pi&#249; n&#233; uomo n&#233; bestia?&#8217; 30Perci&#242; cos&#236; parla il Signore riguardo a Ioiachim, re di Giuda: Egli non avr&#224; nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sar&#224; gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte. 31Io punir&#242; lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquit&#224;, e far&#242; venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunciato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto&#8221;&#187;.</div><div class="p">32Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.</div>
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 <div class="chapter ch25" data-usfm="JER.25.32+JER.25.33+JER.25.34+JER.25.35+JER.25.36+JER.25.37+JER.25.38">
 <div class="p">32Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#8216;Ecco, una calamit&#224; passa di nazione in nazione, e un gran turbine si alza dalle estremit&#224; della terra.</div><div class="p">33In quel giorno gli uccisi dal Signore copriranno la terra dall&#8217;una all&#8217;altra estremit&#224; di essa, non saranno rimpianti, n&#233; raccolti, n&#233; seppelliti; serviranno di letame sulla faccia della terra&#8217;.</div><div class="p">34Urlate, pastori, gridate; rotolatevi nella polvere, voi, guide del gregge! Poich&#233; &#232; giunto il tempo in cui dovete essere scannati; io vi frantumer&#242; e cadrete come un vaso prezioso.</div><div class="p">35Ai pastori mancher&#224; ogni rifugio, le guide del gregge non avranno via di scampo.</div><div class="p">36Si ode il grido dei pastori, l&#8217;urlo delle guide del gregge, poich&#233; il Signore devasta il loro pascolo;</div><div class="p">37gli ovili di pace sono ridotti al silenzio, a causa dell&#8217;ardente ira del Signore.</div><div class="p">38Fuggono come un leoncello che abbandona la sua tana, perch&#233; il loro paese &#232; diventato una desolazione, a causa del furore della spada crudele, a causa dell&#8217;ardente ira del Signore&#8221;&#187;.</div>
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 <div class="chapter ch35" data-usfm="JER.35">
 <div class="label">35</div><div class="s3">I Recabiti</div><div class="p">1Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore, al tempo di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda:</div><div class="p">2&#171;Va&#8217; alla casa dei Recabiti e parla loro; conducili nella casa del Signore, in una delle camere, e offri loro del vino da bere&#187;. 3Allora io presi Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabazzinia, i suoi fratelli, tutti i suoi fratelli, tutti i suoi figli e tutta la casa dei Recabiti 4e li condussi nella casa del Signore, nella camera dei figli di Anan, figlio di Igdalia, uomo di Dio, la quale era vicino alla camera dei capi, sopra la camera di Maaseia, figlio di Sallum, guardiano della soglia. 5Misi davanti ai figli della casa dei Recabiti delle brocche piene di vino e delle coppe, e dissi loro: &#171;Bevete del vino&#187;. 6Ma quelli risposero: &#171;Noi non beviamo vino, perch&#233; Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, ce l&#8217;ha proibito, dicendo: &#8220;Non berrete mai vino, n&#233; voi n&#233; i vostri figli per sempre; 7non costruirete case, non seminerete nessuna semenza, non pianterete vigne e non ne possederete nessuna, ma abiterete in tende tutti i giorni della vostra vita, affinch&#233; viviate lungamente nel paese dove state come forestieri&#8221;. 8Noi abbiamo ubbidito alla voce di Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato: non beviamo vino durante tutti i nostri giorni, tanto noi che le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie; 9non costruiamo case per abitarvi, non abbiamo vigna, campo, n&#233; semente; 10abitiamo in tende e abbiamo ubbidito e fatto tutto quello che Ionadab, nostro padre, ci ha comandato. 11Ma quando Nabucodonosor, re di Babilonia, &#232; salito contro il paese, abbiamo detto: &#8220;Venite, ritiriamoci a Gerusalemme, per paura dell&#8217;esercito dei Caldei e dell&#8217;esercito di Siria&#8221;. Cos&#236; ci siamo stabiliti a Gerusalemme&#187;.</div><div class="p">12Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini: 13&#171;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: Va&#8217; e di&#8217; agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: &#8220;Non riceverete voi dunque la lezione, imparando a ubbidire alle mie parole?&#8221;, dice il Signore. 14&#8220;Le parole di Ionadab, figlio di Recab, che comand&#242; ai suoi figli di non bere vino, sono state messe in pratica, ed essi fino a oggi non hanno bevuto vino, in ubbidienza all&#8217;ordine del padre loro. Io vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non mi avete dato ascolto; 15ho continuato a mandarvi ogni mattina tutti i miei servitori, i profeti, per dirvi: &#8216;Convertitevi ciascuno dalla sua via malvagia, cambiate comportamento; non andate dietro ad altri d&#232;i per servirli, e abiterete nel paese che ho dato a voi e ai vostri padri&#8217;, ma voi non avete prestato orecchio e non mi avete ubbidito. 16S&#236;, i figli di Ionadab, figlio di Recab, hanno messo in pratica l&#8217;ordine dato dal padre loro, ma questo popolo non mi ha ubbidito!&#8221; 17Perci&#242; cos&#236; parla il Signore, Dio degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: &#8220;Ecco, io faccio venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho pronunciato contro di loro, perch&#233; ho parlato loro ed essi non hanno ascoltato; perch&#233; li ho chiamati ed essi non hanno risposto&#8221;&#187;.</div><div class="p">18Alla casa dei Recabiti Geremia disse: &#171;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: &#8220;Poich&#233; avete ubbidito all&#8217;ordine di Ionadab, vostro padre, e avete osservato tutti i suoi precetti e avete fatto tutto quello che egli vi aveva prescritto, 19cos&#236; parla il Signore degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: &#8216;A Ionadab, figlio di Recab, non verranno mai a mancare discendenti che stiano davanti alla mia faccia&#8217;&#8221;&#187;.</div>
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 <div class="chapter ch19" data-usfm="JER.19">
 <div class="label">19</div><div class="s3">Il vaso infranto e la rovina di Gerusalemme</div><div class="p">1Cos&#236; ha detto il Signore: &#171;Va&#8217;, compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti; 2r&#232;cati nella valle del figlio di Innom, che &#232; all&#8217;ingresso della porta dei Vasai, e l&#224; proclama le parole che io ti dir&#242;.</div><div class="p">3Dirai cos&#236;: &#8220;Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Cos&#236; parla il Signore degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: &#8216;Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamit&#224; che far&#224; intronare gli orecchi di chi ne sentir&#224; parlare.</div><div class="p">4Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri d&#232;i, che n&#233; essi, n&#233; i loro padri, n&#233; i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d&#8217;innocenti;</div><div class="p">5hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore.</div><div class="p">6Perci&#242;, ecco, i giorni vengono&#8217;, dice il Signore, &#8216;in cui questo luogo non sar&#224; pi&#249; chiamato Tofet, n&#233; la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro.</div><div class="p">7Io render&#242; vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, far&#242; in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; dar&#242; i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.</div><div class="p">8Far&#242; di questa citt&#224; una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passer&#224; presso di lei rimarr&#224; stupito e si metter&#224; a fischiare per tutte le sue piaghe.</div><div class="p">9Far&#242; loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l&#8217;assedio e l&#8217;angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita&#8217;&#8221;.</div><div class="p">10Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro:</div><div class="p">11&#8220;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#8216;Cos&#236; spezzer&#242; questo popolo e questa citt&#224;, come si spezza un vaso di vasaio, che non si pu&#242; pi&#249; riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura.</div><div class="p">12Cos&#236;&#8217;, dice il Signore, &#8216;far&#242; a questo luogo e ai suoi abitanti: render&#242; questa citt&#224; simile a Tofet.</div><div class="p">13Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno come il luogo di Tofet, immonde, tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l&#8217;esercito del cielo e fatto libazioni ad altri d&#232;i&#8217;&#8221;&#187;.</div><div class="s3">Geremia in prigione</div><div class="p">14Geremia torn&#242; da Tofet, dove il Signore l&#8217;aveva mandato a profetizzare; si ferm&#242; nel cortile della casa del Signore e disse a tutto il popolo: 15&#171;Cos&#236; parla il Signore degli eserciti, Dio d&#8217;Israele: &#8220;Ecco, io faccio venire sopra questa citt&#224; e sopra tutte le citt&#224;, che da lei dipendono, tutte le calamit&#224; che ho annunciate contro di lei, perch&#233; hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole&#8221;&#187;.</div>
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 <div class="chapter ch20" data-usfm="JER.20">
 <div class="label">20</div><div class="p">1Pascur, figlio d&#8217;Immer, sacerdote e capo-sovrintendente della casa del Signore, ud&#236; Geremia che profetizzava queste cose. 2Pascur percosse il profeta Geremia e lo mise nei ceppi nella prigione che era presso la porta superiore di Beniamino, nella casa del Signore. 3Il giorno seguente Pascur liber&#242; Geremia dai ceppi. Geremia gli disse: &#171;Il Signore non ti chiama pi&#249; Pascur, ma Magor-Missabib#Pascur&#8230; Magor-Missabib, lett. sicurezza d&#8217;ogni intorno&#8230; spavento d&#8217;ogni intorno.. 4Poich&#233; cos&#236; parla il Signore: &#8220;Io ti render&#242; un oggetto di terrore a te stesso e a tutti i tuoi amici; essi cadranno per la spada dei loro nemici e i tuoi occhi lo vedranno. Dar&#242; tutto Giuda in mano al re di Babilonia, che li deporter&#224; a Babilonia e li colpir&#224; con la spada. 5Dar&#242; tutte le ricchezze di questa citt&#224;, tutto il suo guadagno e tutte le sue cose preziose, dar&#242; tutti i tesori dei re di Giuda in mano ai loro nemici, che ne faranno loro preda, li piglieranno e li porteranno via a Babilonia. 6Tu, Pascur, e tutti quelli che abitano in casa tua, sarete deportati. Tu andrai a Babilonia e l&#224; morirai; l&#224; sarai sepolto con tutti i tuoi amici, ai quali hai profetizzato menzogne&#8221;&#187;.</div><div class="s3">Lamento di Geremia</div><div class="p">7Tu mi hai persuaso, Signore, e io mi sono lasciato persuadere, tu mi hai fatto forza e mi hai vinto; io sono diventato, ogni giorno, un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me.</div><div class="p">8Infatti ogni volta che io parlo, grido, grido: &#171;Violenza e saccheggio!&#187; S&#236;, la parola del Signore &#232; per me un obbrobrio, uno scherno di ogni giorno.</div><div class="p">9Se dico: &#171;Io non lo menzioner&#242; pi&#249;, non parler&#242; pi&#249; nel suo nome&#187;, c&#8217;&#232; nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; mi sforzo di contenerlo, ma non posso.</div><div class="p">10Poich&#233; odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi viene da ogni lato: &#171;Denunciatelo, e noi lo accuseremo&#187;. Tutti quelli con i quali vivevo in pace spiano se io inciampo e dicono: &#171;Forse si lascer&#224; sviare; noi prevarremo contro di lui e ci vendicheremo di lui&#187;.</div><div class="p">11Ma il Signore &#232; con me, come un potente eroe; perci&#242; i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno. Saranno molto confusi, perch&#233; non riusciranno; la loro infamia sar&#224; eterna, non sar&#224; dimenticata.</div><div class="p">12Signore degli eserciti, che provi il giusto, che vedi le reni e il cuore, io vedr&#242;, s&#236;, la vendetta che farai su di loro, poich&#233; a te io affido la mia causa!</div><div class="p">13Cantate al Signore, lodate il Signore, perch&#233; egli libera il povero dalla mano dei malfattori!</div><div class="p">14Maledetto sia il giorno che io nacqui! Il giorno che mia madre mi partor&#236; non sia benedetto!</div><div class="p">15Maledetto sia l&#8217;uomo che port&#242; a mio padre la notizia: &#171;Ti &#232; nato un maschio&#187;, e lo colm&#242; di gioia!</div><div class="p">16Sia quell&#8217;uomo come le citt&#224; che il Signore ha distrutte senza pentirsene! Oda egli grida al mattino e clamori di guerra a mezzogiorno.</div><div class="p">17Perch&#233; non sono morto quando ero ancora nel grembo materno? Cos&#236; mia madre sarebbe stata la mia tomba e la sua gravidanza senza fine.</div><div class="p">18Perch&#233; sono uscito dal grembo materno per vedere tormento e dolore, per finire i miei giorni nella vergogna?</div>
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